Cari lettori, la recensione di oggi è dedicata al romanzo "Una ragazza fuori moda" scritto da Louisa May Alcott, letto nell'edizione Newton Compton.
Dotata di solidi valori morali, la nostra protagonista si troverà molto spaesata in quell'ambiente cittadino: tra gli eventi mondani di Fanny, che le farà conoscere ragazze molto distanti dalla sua mentalità, gli scherzi di Tom, i capricci di Maud e l'indifferenza dei coniugi Shaw, Polly troverà conforto nella figura dell'anziana nonna, che sembrerà essere l'unica a non prendere in giro i suoi modi semplici ed educati.
Riuscirà la dolce Polly a conquistarsi l'affetto e la stima di questa famiglia così diversa dalla sua?
Nella seconda parte, il lettore potrà ritrovare Polly, ma questa volta ventunenne: dotata di un notevole senso pratico, la ragazza deciderà di trasferirsi in città e di mantenere lei e la sua famiglia d'origine attraverso lezioni di musica.
In questo modo la giovane riprenderà a frequentare assiduamente casa Shaw, dove riprenderà i contatti con una Fanny sempre attenta alle mode e alle feste da ballo (ma anche parecchio annoiata), un Tom indolente alle prese con l'università e una Maud adolescente.
Tra una lezione e l'altra, la nostra protagonista inizierà ad assaporare le gioie e i dolori della vita cittadina, dando anche il via alla sua educazione sentimentale, che la porrà di fronte a una scelta molto importante: seguire le ragioni del cuore o quelle della convenienza?
Quando ho saputo che la casa editrice Newton Compton avrebbe regalato una borsa dopo aver acquistato un libro, ho colto l'occasione scegliendo di comprare questo romanzo, che stazionava da tantissimi anni nella mia wish list.
E' stato molto piacevole leggere le avventure di Polly nella prima parte e assistere alla sua crescita nella seconda. Se nella prima, pur condividendone tutti i valori, l'ho trovata un po' troppo ingessata, nella seconda ho apprezzato moltissimo il modo in cui è riuscita a ritagliarsi un posto tutto suo nella società cittadina senza snaturare la propria natura.
Ho gradito molto anche il percorso compiuto da Fanny e da Tom (soprattutto dopo un evento che sconvolgerà per sempre le loro vite), oltre ad aver apprezzato le tematiche femministe presenti in uno scritto che, è bene sottolineare, è stato composto nel diciannovesimo secolo.
In quest'ottica è possibile notare come non solo nella celebre quadrilogia di "Piccole donne", ma anche in questo suo libro, la Alcott sia riuscita a vestire i panni di una scrittrice moderna, capace di anticipare tematiche che ancora oggi vengono percepite attuali dalla nostra società.
Per questo, pur rimanendo "Piccole donne" il mio romanzo preferito, penso che anche "Una ragazza fuori moda" meriti di essere vivamente consigliato, non solo alle amanti dell'autrice ma anche a tutti coloro che abbiano voglia di leggere un libro che, pur nello scorrere degli anni, si mantiene moderno e portatore di valori che non dovrebbero mai essere scordati, da nessun tipo di società e di individui.
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