Cari lettori, la recensione di oggi è dedicata al romanzo autoconclusivo di Monica Brizzi, "Tutto ciò che siamo", che fa parte della "Social Series" e che potete trovare in vendita su Amazon e su altri store online, sia nel formato cartaceo sia in ebook.
Gianluca è invece un ex calciatore, che ha dovuto abbandonare una svavillante carriera nel mondo dello sport a causa di un brutto infortunio. Per questo si è reinventato come giornalista per la stessa rivista per cui lavora anche Zoe, mostrando un talento non indifferente. E' un ragazzo che a prima vista parrebbe il classico tipo superficiale, circondato dal lusso e da una donna diversa ogni sera, ma il lettore potrà scoprire che il suo vero carattere non riesce a emergere a causa delle sue fragilità.
Zoe e Gianluca si conoscono da quando frequentavano le scuole superiori e, fin da quando gareggiavano alle elezioni come rappresentanti degli studenti, si sono sempre scontrati. Anche ora che si ritrovano come colleghi, i loro caratteri e le loro convinzioni li porteranno a instaurare un rapporto conflittuale ma, quando per lavoro trascorreranno un week end in un posto molto speciale, i due inizieranno a conoscersi veramente, Gianluca inizierà a mostrare il suo vero io e Zoe si troverà impreparata ai sentimenti che pervaderanno la sua anima, man mano che comincerà a conoscere la vera natura di Gianluca.
Ma non tutto andrà come si potrebbe pensare in un primo momento: molte ferite del passato sono ancora aperte, sia per Zoe sia per Gianluca, ed entrambi dovranno fare i conti con ciò che provano e desiderano veramente...
Conosco Monica da diversi anni, sia come scrittrice sia come blogger, e colgo l'occasione per ringraziarla per avermi regalato la copia di questo suo romanzo, che si è rivelato una lettura piacevole, leggera e rilassante, ma non per questo superficiale. Ciò che mi ha colpito di più è stata la sua abilità linguistica, la capacità con cui è riuscita a scandagliare con le parole l'animo dei suoi protagonisti, mettendo a nudo i loro sentimenti e mostrandoci con cura e delicatezza il loro mondo interiore. Il romanzo è molto introspettivo, ma lo stile scorrevole e i capitoli brevi rendono agevole la lettura.
Ammetto che il personaggio di Zoe ha catturato sin da subito la mia simpatia, mentre per Gianluca ho faticato un po', ma poi ne ho apprezzato l'evoluzione all'interno della storia. Generalmente, in questo tipo di romanzi, il personaggio maschile è sempre quello caratterialmente più forte rispetto alla controparte femminile: in questo caso, invece, Monica ha saputo delineare una persona imperfetta, molto umana rispetto ai classici "maschi alpha" dei romance, che però ha avuto il coraggio di saper crescere e affermare la propria personalità, e ciò mi ha portato progressivamente a rivalutarlo.
Anche la tematica ambientalista è originale e ben amalgamata alla trama: ho molto apprezzato il messaggio di tolleranza e rispetto verso chi sostiene concezioni che si discostano da quelle dei più che pervade l'intera narrazione.
Il mio parere sul romanzo è quindi molto positivo e lo consiglio soprattutto a chi abbia voglia di leggere una storia d'amore e di crescita ambientata ai giorni nostri, con una forte componente psicologica e introspettiva.
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