martedì 30 marzo 2021

Stronze si nasce

Cari lettori, il post di oggi è dedicato al romanzo "Stronze si nasce", scritto da Felicia Kingsley ed edito da Newton Compton.

Protagonista del romanzo è la londinese Allegra, che al principio della storia si trova a dover affrontare un nuovo percorso lavorativo nella prestigiosa agenzia immobiliare Lloyds, specializzata nella compravendita di immobili di lusso. La sua gioia però verrà offuscata sin dal primo giorno, quando scoprirà che una delle sue colleghe è niente popò di meno che... Sparkle, una sua vecchia conoscenza del liceo, una ragazza bellissima, sempre baciata dalla sorte, attorniata da uno stuolo di ammiratori e terribilmente "stronza", tanto da far immediatamente ricordare ad Allegra tutte le volte che da adolescente Sparkle le aveva con ogni mezzo rubato la scena.

Il destino beffardo la farà presto lavorare nello stesso ufficio con Sparkle ma, a discapito di quello che si potrebbe pensare, la donna sembrerà prendere Allegra sotto la sua ala protettiva, insinuandosi a poco a poco pure nella sua vita privata, proprio nello stesso momento in cui la nostra protagonista avrà un incontro/scontro con Tristan, un americano bellissimo, galante e ricchissimo...

Ben presto anche Sparkle metterà gli occhi su Tristan, ma questa volta Allegra non sarà più l'insicura ragazzina liceale e sarà pronta a tutto pur di mettere i bastoni tra le ruote a Sparkle e a coronare il suo sogno d'amore con Tristan, anche a costo di rompere la sua storica amicizia con Dots e di "sfruttare" l'aiuto di Duke, amico del cuore di Tristan, con il quale stringerà una vera e propria alleanza. 

Era da un po' che avevo voglia di leggere un chick lit ironico e frizzante, che dietro alla sua leggerezza nascondesse spunti di riflessione, oltre a tenermi incollata alle sue pagine dalla prima all'ultima, e ora posso affermare che con questo romanzo il mio desiderio e le mie aspettative sono state soddisfatte. 

Allegra è un personaggio molto particolare dato che, di solito, i libri di questo genere sono improntati su una progressiva maturazione della protagonista, che avviene in crescendo nel corso della narrazione. Anche Allegra compirà un percorso di questo tipo, ma lo farà in un modo un po' diverso: infatti all'inizio, pur apparendo una ragazza un po' insicura che si porta dietro ancora gli strascichi dell'adolescenza, susciterà simpatia nel lettore; man mano che si proseguirà con la storia, però, il suo cambiamento (a mio parere sempre indice della sua insicurezza) gli farà storcere più volte in naso, e spesso apparirà quasi più "stronza" della sua acerrima nemina. Alla fine, però, vi assicuro che si tornerà a fare il tifo per lei, nonostante il suo comportamento. 

Da ultimo vorrei spendere qualche parola sul titolo del romanzo: ricordo che quando uscì lessi molti pareri negativi sul titolo, a causa della presenza della parolaccia, e penso che questo abbia un po' penalizzato una storia davvero piacevole, dalla trama non scontata, ben scritta e dai dialoghi ironici e brillanti. Personalmente non sono una fan delle parolacce, io stessa ne uso pochissime anche nel parlato, ma credo che in questo caso sia da intendere in senso ironico, non volgare, e poi trovo sia davvero azzeccato con la storia, a differenza di altri titoli che mi è capitato di leggere (soprattutto quelli che vengono cambiati con la traduzione) che con la storia ci azzeccano poco e niente. Precisato questo, mi sento di consigliare questa storia a tutte le amanti del genere rosa chick lit, ma anche a chi abbia voglia di leggere una storia leggera ma non per questo superficiale. 

 

DELLA STESSA AUTRICE:

Due cuori in affitto 

Appuntamento in terrazzo (novella)

La verità è che non ti odio abbastanza 

Prima regola: non innamorarsi

Una Cenerentola a Manhattan 

10 commenti:

  1. Neanch'io sono una fan delle parolacce, ma questo titolo è davvero perfetto e non assolutamente volgare.
    Una lettura senza troppe pretese che potrei concedermi.
    Grazie del consiglio.

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    1. Ciao Claudia, mi fa piacere che il mio consiglio di lettura ti abbia incuriosita: se deciderai di leggere la storia sarò curiosa di conoscere il tuo parere :-)

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  2. Della Kingsley ho letto solamente "Una Cenerentola a Manhattan", ma questo volume potrebbe essere il prossimo candidato per quando sentirò il bisogno di qualcosa di leggero ma scritto comunque con criterio :)

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    1. Ciao Silvia, è proprio il romanzo adatto per una lettura leggera ma non superficiale ;-)

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  3. Avevo in programma di leggere un romanzo di questa autrice, nel mese di aprile!! Il titolo è sicuramente d impatto, ma evidentemente ha il suo perché ;-)

    Buona Pasqua!!

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    1. Ciao Angela, allora sarò curiosa di conoscere il tuo parere! Io ho letto tutti i romanzi di quest'autrice tranne "Matrimonio di convenienza" (che ho intenzione comunque di leggere): il mio preferito è "La verità è che non ti odio abbastanza", seguito da questo ;-)

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  4. Ne avevo sentito parlare bene da alcune colleghe..
    Grazie ariel della recensione!

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  5. È da un po' che non leggo libri della Newton però questo sembra proprio il romanzo ideale per staccare e godere di una storia leggera in spensieratezza. Non mi turba il titolo, non apprezzo la volgarità gratuita, ma non lo trovo così sconvolgente tanto più se calza a pennello con la storia! Grazie mille del consiglio quindi! 😊

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    1. Ciao, in effetti è proprio un romanzo adatto per una lettura rilassante e non banale! Grazie per la visita :-)

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