venerdì 28 aprile 2017

Tempo di libri

Cari lettori, dopo qualche settimana di pausa torna la mia rubrica culturale del venerdì, e quale occasione per raccontarvi della mia esperienza a "Tempo di libri"?





Già dall'anno scorso sono rimasta molto contenta dall'idea di una fiera del libro a Milano perchè, abitando in provincia, avrei potuto vederla senza problemi, risparmiando anche i costi del viaggio!


Purtroppo questa iniziativa ha innescato  molte polemiche ed è stata concepita come una "rivale" del più celebre Salone del libro di Torino, che tra l'altro ho sempre apprezzato. Questo atteggiamento non mi è piaciuto, perchè penso che la cultura debba unire, non dividere e anzi, penso sarebbe bellissimo che ogni regione potesse ospitare un evento di tal genere, così da accontentare tutti!

Ho avuto la possibilità di visitare l'evento domenica pomeriggio: pensavo fosse grande come il Salone del libro, invece è una versione più ridotta: occupava due padiglioni di Rho Fiera, conosciuta per ospitare a dicembre "L'artigiano in fiera", altra manifestazione molto carina, ma di tutt'altro genere.

Questo mi ha dato la possibilità di visitarla bene, anche se in un solo pomeriggio: dal punto di vista dell'allestimento ho notato molta affinità con Torino. Al centro erano situati soprattutto i grandi editori (per citarne alcuni Mondadori, Feltrinelli, Newton Compton, Gruppo Gems, Piemme, Baldini e Castoldi, Libraccio), mentre ai lati si potevano visitare gli stand degli editori più piccoli, tra i quali ho un debole per le edizioni Del Baldo.

Carina l'idea di intitolare le varie sale dedicate agli incontri con i nomi dei caratteri tipografici, nelle quali ho notato, leggendo il programma, che hanno presenziato autori molto importanti e conosciuti, come Sepulveda, Saviano, Sophie Kinsella, Clara Sanchez, Grossman...

Girovagando per gli stand ho notato anche molte case editrici specializzate in libri per bambini: anche se mancava un vero e proprio spazio a loro dedicato, ho notato che ce n'erano molte e l'offerta era ricca! Carina anche la sezione dedicata alla letteratura e alla cucina: un altro aspetto che ho notato è stata la varietà degli eventi e degli incontri, nei quali ho rilevato molta varietà di generi; dalla narrativa, alla cucina, ai libri per teenager...

Peccato che il programma sia stato reso pubblico un po' in ritardo e, altro aspetto un po' negativo, secondo me avrebbe dovuto terminare di lunedì, non di domenica, per sfruttare il ponte del 25 aprile: secondo me così avrebbe ottenuto più visitatori che, nei giorni feriali, pare siano stati assai pochi.

Nel complesso la visita mi è piaciuta: penso che la manifestazione sia stata una bella occasione per informarsi sulle nuove uscite, parlare di letteratura, e avere la possibilità di seguire incontri con autori o presentazioni o semplici firma copie. Spero che in futuro venga riproposta, magari collaborando reciprocamente con Torino e non entrando in competizione.

Voi ci siete stati? In questi giorni ho letto molti post a riguardo, se qualcuno avesse voglia di raccontarmi la sua esperienza, lo faccia pure nei commenti!

giovedì 27 aprile 2017

Intervista su Facebook

Cari lettori, oggi un post speciale per segnalarvi che nel gruppo facebook "Le regine del nostro mondo: scrittrici e sognatrici unite", oggi l'intervista all'autrice è dedicata a me e ai miei romanzi, vi lascio il link:



Buona lettura :-)

mercoledì 26 aprile 2017

Non è la fine del mondo

Cari lettori, oggi vi recensirò una lettura leggera e piacevole, "Non è la fine del mondo" di Alessia Gazzola, edito da Feltrinelli.

Il mio approccio con questa scrittrice, un paio di anni fa circa, non era stato molto positivo (avevo letto "Sindrome da cuore in sospeso"), invece gli altri suoi romanzi si sono rivelati una piacevole sorpresa e questo non fa eccezione.

Il romanzo non fa parte della serie di Alice Allevi, è autoconclusivo, e racconta le vicissitudini di Emma, una ragazza trentenne alle prese con il mondo del precariato, tanto da autodefinirsi "eterna stagista".

Un giorno però la sua posizione peggiorerà ancora di più, tanto da ritrovarsi addirittura disoccupata, e sarà lì che la ragazza dovrà reinventarsi, iniziando a lavorare presso un negozio di sartoria per bambini, lei, che ha sempre lavorato nel campo cinematografico e che non sa usare ago e filo. 

In seguito scoprirà che la signora che gestisce il negozio altri non è che la madre del produttore della Waldau, casa cinematografica nella quale Emma aveva fatto un colloquio poi rivelatosi disastroso. Produttore nel quale ho trovato qualche affinità con il celebre Darcy di "Orgoglio e pregiudizio". 

Ma la vita di Emma si legherà anche a quella del famoso scrittore Tessai, che da sempre nega di cedere i diritti cinematografici del suo romanzo per timore che il risultato non soddisfi le sue aspettative: ce la farà la nostra protagonista, da sempre ricercatrice del "bello", a fargli cambiare idea?

Tra precariato, problemi lavorativi, familiari e di cuore, la nostra moderna eroina cercherà di raggiungere il suo lieto fine, rappresentato materialmente da una villetta circondata da glicini che, nei suoi sogni, vorrebbe riuscire ad acquistare.

E' stato molto piacevole leggere questa storia, scritta in modo scorrevole, ironico, e incentrata su temi attuali: Emma è una persona semplice ma determinata e piena di voglia di mettersi in gioco, purtroppo nella realtà tanti colpi di fortuna che le capitano non succedono, ma è stato comunque interessante leggere le sue avventure, che destano curiosità nel lettore. Carino il legame tra la fine del libro e il titolo... lettura consigliata!
 
 
DELLA STESSA AUTRICE:
 

martedì 25 aprile 2017

25 aprile: letture a tema

Cari lettori, oggi, 25 aprile, si festeggia la liberazione dall'Italia dalle truppe nazifasciste, un'occasione per ricordare e riflettere sui tragici avvenimenti che hanno funestato la Storia del Novecento. 

Questa giornata fu proclamata "festa" nel 1946 da Alcide de Gasperi, ma divenne ufficialmente una celebrazione nazionale nel 1949. Canzone simbolo di questa ricorrenza è "Bella ciao", che ricorda le lotte partigiane:





Di seguito qualche lettura in tema con la giornata di oggi:

TRAMA (da amazon)

Nel settantesimo anniversario della Liberazione, Giovanni De Luna ha voluto mettere di nuovo a punto un’immagine della Resistenza che si stava offuscando. Con grande efficacia, De Luna ha scelto una storia, un luogo, alcuni personaggi: un castello in Piemonte, una famiglia nobile che decide di aiutare i partigiani, la figlia più giovane, Leletta d’Isola, che annota sul suo diario quei mesi terribili ma anche meravigliosi in cui comunisti e monarchici, aristocratici e contadini, ragazzi alle prime armi e ufficiali dell’ex esercito regio lottarono, morirono, uccisero per salvare la loro patria, la loro libertà, il futuro di una nazione intera. Mesi in cui, tra il cortile della sua villa di famiglia e le montagne tutt’attorno, si formò veramente quell’unità che diede origine al mito della Resistenza. Certo, quell’unità e quella tensione ideale furono di breve durata, e a partire dal 25 aprile del 1945 ognuno avrebbe percorso la sua strada. Ma a Leletta, e tantissimi italiani, restò sempre nella memoria il ricordo di una “Resistenza perfetta”, non come ideale irraggiungibile, ma come concreta realizzazione, capace di salvare la patria. Lavorando con grande acume storico a cavallo tra dimensioni locali e grandi scenari, e tra storie personali e dibattiti storiografici, De Luna ci restituisce la consistenza storica di un movimento che fu davvero una lotta per la libertà.


TRAMA (da amazon)

Con questo libro Pansa squarcia il velo di silenzio su pagine di storia assai poco indagate: la resa dei conti imposta ai fascisti sconfitti, un tema proibito per gran parte della storiografia dei vincitori. Aiutato da una vastissima documentazione, l'autore ricostruisce nei dettagli gli eccidi e gli omicidi compiuti per punizione, vendetta, fanatismo politico e odio di classe di migliaia di italiani che avevano scelto di combattere l'ultima battaglia di Mussolini. Un bagno di sangue compiuto nell'Italia del nord, dal 25 aprile 1945 alla fine del 1946. Un racconto terribile e spietato: per molti la morte arriva dopo una via crucis di umiliazioni, violenze, torture e stupri. E si incrocia con l'eliminazione preventiva di quanti avrebbero potuto opporsi alla vittoria del comunismo in Italia: i borghesi ricchi, gli agrari, i preti, i democristiani. Il lettore vi troverà le storie di tantissimi italiani incappati nella sorte che sempre tocca agli sconfitti: dai gerarchi del fascismo a una folla di donne e uomini qualunque. Le loro figure riemergono da queste pagine come fantasmi ancora in attesa di una dignitosa sepoltura. Pansa squarcia la cortina di silenzio sull'altra faccia della guerra che divise in due l'Italia. E ci offre una nuova testimonianza della sua onestà di narratore, capace di osservare con sguardo limpido le vicende e le figure più controverse.


TRAMA (da amazon)

Il 25 aprile del 1945 l'Italia è libera. Un lungo istante in cui si mescolano gioie private ed euforia collettiva. La fine di una guerra durissima e di una dittatura feroce che aveva devastato il paese. Si tratta però anche di un nuovo inizio, quello di una nazione per la prima volta davvero democratica, le cui radici sarebbero dovute affondare nella straordinaria esperienza della Resistenza e invece sembrano immediatamente allontanarsene. Norberto Bobbio se ne rende conto prima di chiunque altro e, evitando qualunque retorica imbalsamante, pone subito l'accento, nei suoi interventi, sul valore della Resistenza come momento imperfetto, che può e deve cercare la sua compiutezza nella democrazia e attraverso la Costituzione. In questo volume, una raccolta di scritti dal 1945 al 1995, in larga parte inediti, ritroviamo tutta l'acutezza e la lucidità del costante riflettere di Bobbio intorno alla memoria critica di uno dei momenti fondanti della nostra democrazia. La testimonianza del suo impegno in difesa della Resistenza come ideale vivo, che non si realizza mai interamente ma continua ad alimentare speranze, ansie ed energie di rinnovamento.

lunedì 24 aprile 2017

Non ti appartengo

Buon inizio di settimana a tutti, cari lettori! Oggi un post per segnalarvi il nuovo romanzo di Samantha Restrew, un contemporary romance uscito su amazon il 7 aprile, disponibile a soli 0,99 centesimi e gratuitamente per chi possiede l'abbonamento a kindle unlimited. Di seguito la trama e qualche informazione sull'autrice:


TRAMA

Carcere di Los Angeles.
Il primo giorno da guardia penitenziaria è molto difficile per Khyla. Di colpo si trova proiettata in una realtà piena di lati oscuri, che neanche poteva immaginare. Eppure questo luogo così triste e deprimente le fa dono di qualcosa di inaspettato. Basta un incontro di pochi attimi per cambiarle la vita.
Ci si può innamorare a prima vista di due occhi grigi come una giornata di nebbia, freddi come il ghiaccio?
Questo si chiede Khyla, ma nulla può contro il sentimento che le provoca Matthew, giovane detenuto ricco di fascino. Attratta dal vortice di sensualità che lui le propone, non può fare a meno di gettarsi a capofitto in un amore a senso unico, in una storia destinata a finire male.
E quando Matthew le chiede di aiutarlo a evadere dal carcere, lei accetta senza preoccuparsi troppo delle conseguenze.
Inizia così un viaggio rocambolesco tra le vie della California, dove amore e dolore, paura e speranza si mischiano in una storia da lasciare senza fiato. 


L'autrice: Samantha Restrew è un'autrice italiana che con la sua vera identità ha alle spalle diverse pubblicazioni sia da self sia con casa editrice.
La scelta di uno pseudonimo è dovuta alla volontà di viaggiare in incognito con i suoi protagonisti tra le vie della California.





sabato 22 aprile 2017

Il condominio degli amori segreti

Cari lettori, oggi vi voglio parlare di un romanzo che da tempo volevo leggere, "Il condominio degli amori segreti" di Livia Ottomani, edito da Newton Compton. Avevo aspettative molto alte su questo romanzo, ma alla fine ci sono stati alcuni aspetti che mi hanno un po' delusa.

La storia ruota principalmente attorno a un triangolo amoroso: quello tra Anita, giovane ragazza di professione guida turistica; il fidanzato (segreto) Mizuki, un uomo di origine giapponese; e Daniele Bracci, primo amore di Anita, che un giorno verrà a occupare uno degli appartamenti nel condominio della Garbatella nel quale vive la la ragazza con la madre, provocando turbamenti nel suo cuore.

Attorno a questo fulcro principale ruota la vita degli altri abitanti del condominio, in cui vive Matteo Spina detto "il tuttologo"; una famiglia la cui moglie rappresenta il prototipo della classica "pettegola ficcanaso" e una coppia gay, che possiede il lussuosissimo attico all'ultimo piano dello stabile. Le vicende e la psicologia di queste persone sono state però, a mio parere, poco tratteggiate ed eccessivamente stereotipate.

D'altro canto ho apprezzato l'analisi delle dinamiche relazionali che intercorrono tra gli abitanti di uno stesso condominio, che sono molto complesse e variegate e che vanno dalla solidarietà al pettegolezzo. 

Leggendo le note sull'autore ho poi scoperto che il romanzo è stato scritto da un collettivo di otto persone e questo mi ha sorpresa, perchè non ho notato cambiamenti di stile, la storia è ben amalgamata e credo che ottenere questo risultato non sia stato semplice.

I fattori che mi hanno delusa, quindi, sono stati l'eccessiva semplicità della trama e la poca caratterizzazione dei personaggi secondari: le buone basi per creare una storia le ho trovate però mi aspettavo qualcosina di più, soprattutto a livello dell'intreccio narrativo.

giovedì 20 aprile 2017

Il bambino bugiardo

Cari lettori, tra le nuove uscite vi segnalo il nuovo romanzo di S. K. Tremayne, che avevo apprezzato con il libro "La gemella silenziosa":

TRAMA (da amazon)

La vetrata del grande salone si affaccia sul mare della Cornovaglia. Mentre osserva le onde infrangersi sulla scogliera, Rachel si guarda intorno. Stenta ancora a credere che quella sala e l’intera tenuta di Carnhallow siano sue. Si è finalmente gettata alle spalle la sua vita tormentata grazie al matrimonio con David, un ricco avvocato, e al rapporto speciale che ha con il figlio di lui, Jamie, un bambino timido e silenzioso, segnato dalla tragedia della morte della madre, due anni prima. La donna è rimasta vittima di un terribile incidente nelle miniere sotterranee su cui si erge Carnhallow e il suo corpo non è mai stato ritrovato. Rachel si affeziona al piccolo come se fosse suo. Ma improvvisamente il comportamento del bambino diventa molto strano. Comincia a fare sogni premonitori e dice di sentire la voce della madre che lo chiama dal labirinto di cunicoli sotterranei. Finché un freddo pomeriggio d’autunno, mentre lui e Rachel sono soli sulle scogliere, le rivela: «Tu morirai il giorno di Natale». Un tarlo comincia a scavare nella mente di Rachel. Cosa è successo due anni prima? La madre di Jamie è davvero morta? Perché David si rifiuta di parlarne con lei? È possibile che il marito di cui è tanto innamorata le nasconda qualcosa? Dicembre si avvicina e Rachel sa che deve scoprire la verità, e in fretta, perché ogni angolo della sua nuova casa nasconde un pericolo mortale.
Dopo il grande successo della Gemella silenziosa, S.K Tremayne ci regala un nuovo thriller da brivido. Venduto in tutto il mondo, ha immediatamente scalato le classifiche inglesi. Nella mani di S.K. Tremayne, la verità non ha mai una sola faccia, e un’aura di sospetto strisciante pervade il lettore fino alla rivelazione finale.

mercoledì 19 aprile 2017

Aprile: il Lillà

Cari lettori, oggi ritorna la mia rubrica mensile dedicata ai fiori: questo mese vi parlerò del lillà, chiamato anche "syringa", che vuol dire "tubo", in riferimento alla forma dei suoi fiori, i quali possono essere di vari colori.




In particolare il lillà bianco simboleggia la purezza e l'innocenza infantile; il lillà viola l'innamoramento e quello rosa l'incontro tra gli innamorati. Secondo altre tradizioni, però, regalare un lillà viola significherebbe la rottura di un fidanzamento, mentre si è soliti regalare un lillà giallo a una persona sbadata.

Molte sono le proprietà di questo fiore, in passato per esempio era usato a scopo terapeutico: il decotto della corteccia veniva utilizzato per abbassare la febbre, mentre un infuso con le sue foglie serviva ad alleviare il mal di stomaco. L'olio, invece, era adoperato contro i dolori muscolari.

Secondo una leggenda, il popolo delle fate amava stare tra i fiori di lillà e dove pensavano vi fosse annidato il male ne piantavano alcune esemplari: la tradizione vuole infatti  che un'altra delle proprietà di questo fiore sia anche quella di scacciare la negatività e di riportare pace e serenità.

Un'ultima curiosità: dal suo legno si fabbricano le pipe, tanto che in certi paesi è conosciuto con il nome di "pipa azzurra".


Fonti:




Immagina tratta dall'ultimo sito citato.

martedì 18 aprile 2017

La piccola strada delle cose perdute

Cari lettori, ben ritrovati dopo la pausa pasquale! Oggi è martedì, giorno di consigli letterari: ecco a voi la trama di un romanzo che ho letto circa un paio di anni fa e che mi era piaciuto molto:

TRAMA (da amazon)

Nel cuore di Dublino, gli abitanti di St Enda's Terrace si conoscono tutti: si incontrano, si aiutano l'un l'altro, si scambiano consigli e informazioni. Al numero 8 c'è una giovane coppia appena sposata che vorrebbe un bambino; poco più avanti abita una madre single che si sforza di arrivare a fine mese. Poi c'è una ricca coppia venuta da fuori che ha comprato casa; un ragazzo solitario in cerca della donna della sua vita; e gli anziani che abitano lì da sempre e sono un punto di riferimento per tutti. Ma un evento è destinato a sconvolgere la tranquilla comunità di St Enda's Terrace: il biglietto vincente della lotteria nazionale è stato acquistato proprio qui da cinque abitanti del posto, ma sembra che sia andato perduto. Inizia così la spasmodica ricerca del prezioso biglietto scomparso: una vera e propria indagine in cui le amicizie verranno messe a dura prova, lasciando emergere sconvolgenti segreti.

sabato 15 aprile 2017

Cinque curiosità sulla Pasqua

Cari lettori, nell'augurarvi una buona Pasqua e una serena Pasquetta, vi lascio cinque curiosità su questa festività (se invece vi interessa scoprire qualcosa sull'origine e la simbologia dell'uovo di Pasqua, vi rimando al mio post dello scorso anno http://langolodiariel.blogspot.it/2016/03/speciale-pasqua-simbologia-e-storia.html):




1. Il termine "Pasqua" deriva dall'ebraico "Pesah" e significa "passaggio": con questo termine si allude alla liberazione degli Ebrei dall'Egitto da parte di Mosè, che è l'origine dei festeggiamenti della Pasqua ebraica;

2. Uno dei simboli di questa festa, oltre all'uovo, è la colomba e il dolce che ne riproduce le forme: la sua origine è da ricondurre a una leggenda longobarda, secondo la quale re Alboino ordinò alla città di Pavia di consegnargli delle fanciulle vergini, che si presenterano poi a lui portando in dono un dolce a forma di colomba, per sottolineare la loro purezza;

3. Un altro animale collegato alla Pasqua è il coniglietto, che si diffuse con il luteranesimo, che lo concepiva come una sorta di Babbo Natale che portava in regalo ai bambini dolci e uova;

4. In Finlandia, la notte del sabato Santo, è tradizione accendere dei falò per scacciare le streghe che, secondo la tradizione, sorvolerebbero i cieli dal venerdì Santo fino alla domenica di Pasqua;

5. L'uovo di Pasqua più alto del mondo è italiano, è stato prodotto nel 2011 ed è alto ben 10, 39 metri per 7.200 chili di peso: un vero gigante goloso!


Nel rinnovarvi i miei auguri vi lascio con una bellissima filastrocca a tema di Gianni Rodari, tratta dal sito http://digilander.libero.it/PensieriInVolo/pasquapoesie/pasquapoesie.htm:



Dall'uovo di Pasqua

Dall'uovo di Pasqua
è uscito un pulcino
di gesso arancione
col becco turchino.
Ha detto: "Vado,
mi metto in viaggio
e porto a tutti
un grande messaggio".
E volteggiando
di qua e di là
attraversando
paesi e città
ha scritto sui muri,
nel cielo e per terra:
"Viva la pace,
abbasso la guerra"






Siti da cui ho tratto le informazioni:


giovedì 13 aprile 2017

Matrimonio di convenienza

Ciao a tutti, tra le nuove uscite vi voglio segnalare la trama di questo romanzo, che si prospetta essere una commedia leggera e divertente:

TRAMA (da amazon)

Jemma fa la truccatrice teatrale, vive in un seminterrato a Londra e colleziona insuccessi in amore. Un giorno però riceve una telefonata dal suo avvocato che potrebbe cambiarle la vita: la nonna Catriona, la stessa che ha diseredato sua madre per aver sposato un uomo qualunque e senza titolo nobiliare, ha lasciato a lei un’enorme ricchezza. Ma a una condizione: che sposi un uomo di nobili natali. Il caso vuole che l’avvocato di Jemma segua un cliente che non naviga proprio in acque tranquille: Ashford, il dodicesimo duca di Burlingham, è infatti al verde e rischia di perdere, insieme ai beni di famiglia, anche il titolo. Ashford è un duca, Jemma ha molti soldi. Ashford ha bisogno di liquidi, Jemma di un blasone… Ma cosa può avere in comune la figlia di una simpatica coppia hippy, che ama girare per casa nuda, con un compassato lord inglese? Apparentemente nulla… Il loro non sarà altro che un matrimonio di convenienza, un’unione di facciata per permettere a entrambi di ottenere ciò che vogliono. Ma Jemma non immagina cosa l’aspetta, una volta arrivata nella lussuosa residenza dei Burlingham: galateo, formalità, inviti, ricevimenti e un’odiosa suocera aristocratica. E a quel punto sarà guerra aperta…

mercoledì 12 aprile 2017

Book Tag: 25 domande sui libri

Cari lettori, eccomi qua con un altro book tag, per il quale ringrazio Valentina per avermi nominata (colgo l'occasione per consigliarvi il suo blog e, magari, sbirciare le sue risposte http://valentinabellucci.blogspot.it/2017/04/25-domande-sui-libri-book-tag.html). Il tag è stato creato dal blog Racconti dal passato e queste sono le regole: 




1- Nomina almeno 5 blog a cui fare le domande.  
2- Cita sempre chi a creato il Book Tag: Racconti dal passato. 
3- Nomina e ringrazia il  logo che ti ha nominato: Valentina Bellucci
4- Usa come immagine quella in cima a questo post.

E ora... partiamo con le domande!

1. Come scegli i libri da leggere?

Sicuramente per il genere (amo soprattutto i rosa chick lit, la narrativa generale e i gialli/thriller) e la trama. Posso essere attratta da una copertina, però se la sinossi non mi piace passo oltre. Se amo un autore in particolare tendo a leggere tutti i suoi romanzi.


2. Dove compri i libri: in libreria o on line?

In realtà compro pochi libri, la maggior parte li prendo in prestito dalla biblioteca, anche perchè raramente leggo un libro due volte! Però, se voglio fare un acquisto non disdegno nessuna delle due possibilità: se posso fare un salto in libreria ci vado volentieri, ma se ho poco tempo ben venga l'acquisto on line!


3. Aspetti di finire la lettura di un libro prima di acquistarne un altro oppure hai una scorta?

Ho una super scorta di libri della biblioteca, che aspettano di essere letti prima che scadano ;-)


4. Di solito quando leggi?

Dipende, se lavoro al mattino leggo verso il tardo pomeriggio, se lavoro al pomeriggio leggo qualcosa al mattino, poco prima di mezzogiorno. Quasi sempre leggo qualche pagina alla sera. Ovviamente durante il weekend leggo di più.


5. Ti fai influenzare dal numero delle pagine quando compri un libro?

Assolutamente no, nè se il libro è corto, nè se è lungo.


6. Genere prerito?

Adoro le commedie romantiche ironiche e frizzanti, ma quelle non superficiali, ma con spunti di riflessione, come quelle di Sophie Kinsella. Poi mi piacciono molto anche i gialli/thriller, o i romanzi che mescolano rosa e giallo... ancora meglio!


7. Hai un autore preferito?

Come già anticipato adoro la Kinsella, ma mi piacciono molto anche altri autori, come Ali McNamara, Alice Basso, Virginia Bramati, Ruth Sepetys, Jane Heller, Gemma Towley, Elena Ferrante, Camilla Lackberg, Melissa Hill, Carlene Thompson...


8. Quando è iniziata la tua passione per la lettura?

Da quando ero neonata e tentavo di "leggere" i "GrandHotel" di mia nonna ;-)


9. Presti libri?

Raramente


10. Leggi un libro alla volta oppure riesci a leggerne diversi insieme?

Di solito ne leggo una alla volta, ma a volte mi capita (di solito quando sono alla fine di un romanzo) di leggere i primi capitoli diquello che vorrei iniziare subito dopo.


11. I tuoi amici/familiari leggono?

Mio padre legge saggi, tra le mie amiche ne ho alcune appassionate come me, infatti è bello scambiarsi consigli e opinioni!


12. Quanto ci metti mediamente a leggere un libro?

Non ho un tempo preciso, all'incirca una settimana/dieci giorni.


13. Quando vedi una persona che legge, ad esempio sui mezzi pubblici, ti metti immediatamente a sbirciare il titolo del suo libro?

Ovvio, sono curiosissima!


14. Se tutti i libri del mondo dovessero essere distrutti e potessi salvare uno soltanto quale sarebbe? 

Sinceramente non saprei, forse la "Commedia" di Dante, a mio parere "Il" libro per eccellenza.


15. Perchè ti piace leggere?

Perchè la penso come Umberto Eco: leggere ci permette di vivere diverse vite in una sola!


16. Leggi libri in prestito (dagli amici o dalla biblioteca) o solo libri che possiedo?

Al 99% leggo libri della biblioteca: mi fanno risparmiare costi e spazi e adoro il loro essere "vissuti".


17. Qual è il libro che non sei mai riuscito a finire?

Il nome della rosa. Ma ci riproverò.


18.  Hai mai comprato un libro solo perché aveva un bella copertina, e cosa ti attrae in una copertina di un libro? 

Le copertine mi attraggono molto, mi colpiscono soprattutto i colori e le immagini, ma comprare un libro solo per la cover no.


19.  C'è una casa editrice che ami particolarmente e perché? 

Non bado troppo alle case editrici: se un libro mi attrae non faccio caso a chi lo ha diffuso, però ho notato una predilezione per i romanzi della Garzanti.


20.  Porti i libri dappertutto (ad esempio in spiaggia o sui mezzi pubblici) o li tieni al sicuro dentro casa? 

Sui mezzi pubblici no, perchè non amo leggere mentre viaggio, in spiaggia invece sì (quando sono in vacanza, perchè non abito vicino al mare).

21.  Qual è il libro che ti hanno regalato e che hai gradito maggiormente? 

"La morte arriva per posta" di Christopher Pike: il romanzo preferito di quando ero ragazzina, una storia che per me racchiude una vasta gamma di genere e di emozioni.


22.  Come scegli un libro da regalare? 

In base ai gusti del destinatario, cercando una storia, a mio parere, di qualità.


23.  La tua libreria è ordinata secondo un criterio, o tieni i libri in ordine sparso? 

In ordine sparso, anche perchè già per lavoro sistemo libri, mica posso mettermi a sistemarli pure a casa mia ;-)


24. Quando leggi un libro che ha delle note, le leggi o le salti? 

Le leggo, magari un po' più superficialmente rispetto al testo.

25. Leggi eventuali introduzioni, prefazioni o postfazioni del libro o le salti? 

Se sono di un libro di narrativa sì, se di saggistica non sempre.


Questi sono i blog che nomino:

1. Chicchi di pensieri
2. Un libro nel cassetto
3. I miei magici mondi
4. La mia passione non muore mai ma cambia colore
5. Stoffe d'inchiostro

e chiunque altro voglia rispondere a queste domande :-)

martedì 11 aprile 2017

Se questo è un uomo

Cari lettori, nel giorno della ricorrenza della morte di Primo Levi, ho deciso di segnalarvi e proporvi il suo romanzo più famoso:

TRAMA (da amazon)

Testimonianza sconvolgente sull'inferno dei Lager, libro della dignità e dell'abiezione dell'uomo di fronte allo sterminio di massa, Se questo è un uomo è un capolavoro letterario di una misura, di una compostezza già classiche. È un'analisi fondamentale della composizione e della storia del Lager, ovvero dell'umiliazione, dell'offesa, della degradazione dell'uomo, prima ancora della sua soppressione nello sterminio.
Primo Levi, reduce da Auschwitz, pubblicò Se questo è un uomo nel 1947. Einaudi lo accolse nel 1958 nei «Saggi» e da allora viene continuamente ristampato ed è stato tradotto in tutto il mondo.

lunedì 10 aprile 2017

Le solite sospette

Cari lettori, iniziamo la settimana con la recensione di un romanzo molto particolare e divertente, "Le solite sospette" scritto da John Niven ed edito da Einaudi.

E' una storia di genere umoristico che racconta le peripezie di quattro donne, chi più chi meno, vicine alla terza età: Susan, Julie, Ethel e Jill.

Susan si ritrova da un giorno all'altro piena di debiti e con la casa pignorata dopo aver perso improvvisamente il marito a causa di giochi erotici dai quali era dipendente a sua insaputa da moltissimo tempo; Julie, dopo alcune relazioni sbagliate che l'hanno condotta a vivere in miseria, è costretta a lavorare in una casa di riposo con la consapevolezza di non essere soddisfatta della sua vita; Ethel è una delle ospiti del posto in cui lavora Julie, una donna dalla vita spregiudicata, amante degli uomini e delle parolacce, che mal tollera di essere costretta a passare la maggior parte del suo tempo su una sedia a rotelle; infine Jill è la nonna, molto religiosa, di un bambino gravemente malato che avrebbe bisogno di cure mediche costosissime per evitare la morte.

Quando un giovane bancario rifiuta a Susan un prestito, la donna, per evitare di chiedere ospitalità al figlio (dalla cui moglie non è tollerata) comincia a elaborare una folle idea: rapinare la banca e usare i soldi per scappare all'estero e spassarsela. Nel suo piano coinvolge le altre tre donne e da lì sarà l'inizio di avventure rocambolesche che porteranno il gruppo a scappare dall'Inghilterra, raggiungere la Francia e a cercare in tutti i modi di raggiungere, tutte tranne Jill, il Sud America.

Nella loro fuga saranno inseguite dalla polizia inglese, tra i quali spicca Boscombe, un uomo di ispirazione fantozziana che, nel cercare di raggiungerle, andrà incontro a folli e comiche disavventure. Ma il gruppo di amiche dovrà vedersela anche con delinquenti senza scrupoli che, saputo della ricca somma che trasportano, vorranno impossessarsene e con una ragazzina francese, Vanessa, che sta cercando la strada della sua vita, senza comprendere i veri pericoli della vita.

La storia è molto ironica e divertente: ovviamente le scene e le caratteristiche dei personaggi sono un po' enfatizzate, ma in un romanzo di questo tipo credo sia del tutto lecito. Ci si trova subito a simpatizzare con le quattro rapinatrici e a tifare per loro,  fino alla fine non si capisce come andrà a finire la storia e, scoperto il finale, devo dire che non è così scontato come sembra e questo per me è un valore aggiunto alla storia. Ci si ritrova spesso a sorridere leggendo il romanzo, ma non per questo è vuoto e superficiale, anzi, le tematiche (la soddisfazione della propria vita, la crisi economica, le relazioni) sono molto serie e spingono il lettore alla riflessione. Se volete una lettura un po' diversa dalle solite che mescola temi di un certo spessore con un stile e una storia ironica e sarcastica, questo è il romanzo che fa per voi!

sabato 8 aprile 2017

Ops, c'è un messaggio per te- IV parte

Cari lettori, con oggi chiudo la sezione di post riservati al mio primo romanzo, "Ops, c'è un messaggio per te", disponibile in formato digitale su amazon. Dopo avervi raccontato la sua storia "editoriale", particolari della trama e dei personaggi, oggi vi parlerò degli ambienti, con l'aiuto di alcune immagini.

Ho deciso di ambientare il mio romanzo a Milano perchè è una città che conosco e che, durante i miei anni universitari, ho avuto modo di scoprirla ancora meglio, anche dal punto di vista artistico e culturale; questo mio romanzo è stato concepito quindi anche come un modo per far conoscere, a chi non è del posto, qualche curiosità in più sulla metropoli milanese.

Per esempio, all'inizio del romanzo, Milena, sconfortata perchè non riesce a realizzare l'intervista che le farà ottenere il posto di lavoro, si rifugia nel parco di Villa Reale, sede della Galleria d'Arte Moderna:



Quando esce per la prima volta con Marcello, invece, è il 7 di dicembre, S. Ambrogio: i due trascorrono parte della mattina a mercatino di Natale degli O'bei O'bei, in piazza Castello:



E poi fanno tappa alla Basilica di S. Ambrogio:



Qualche settimana dopo, con un particolare accompagnatore, Milena visiterà le terrazze del Duomo:



Mentre un giorno, per lavoro, si  recherà a visitare alcuni giardini storici di Milano, tra cui il più antico, quello della Guastalla:



Anche la nostra protagonista si ritrova a vivere a Milano, in appartamento condiviso con Claudia, nei pressi della stazione Cadorna:



Ma sarà nella stazione più famosa, quella Centrale, che la nostra protagonista capirà la piega che dovrà prendere il suo futuro:



Mi auguro che questa carrellata di immagini (tratte da Wikipedia) vi siano piaciute e, magari, vi abbiano fatto venir voglia di leggere il mio romanzo! Prossimamente vi parlerò, utilizzando lo stesso schema, della mia seconda storia "AAA cercasi disperatamente un lieto fine" :-)

giovedì 6 aprile 2017

Destinazione Thailandia

Cari lettori, tra le nuove uscite vi lascio la trama di un romanzo che mi sembra molto carina, non solo per la storia ma anche per l'inedita ambientazione:

TRAMA (da amazon)

Georgia Green, che è stata lasciata dal fidanzato quindici giorni prima delle nozze, per sentirsi un po' meno giù accetta il consiglio di un'amica e trascorre quello che doveva essere il grande giorno su una spiaggia dell'Egeo a riflettere sulla propria vita. Ora che il matrimonio è saltato e a quanto pare anche il lavoro, dato che è stata appena licenziata cosa le rimane? Cosa le piacerebbe davvero fare? La prima risposta che le viene spontanea è: girare il mondo.
Anche se non ha mai viaggiato da sola, Georgia sa di avere dentro di sé risorse nascoste e di poter essere diversa dalla ragazza noiosa e prevedibile che tutti conoscono. Così, una volta tornata a casa, si rivolge a un tour operator e prenota un'avventura dal sapore esotico. Destinazione: Thailandia. 
L'impatto con Bangkok, tra sistemazioni scadenti, compagni di viaggio stravaganti ed esperienze estreme, non è tra i più facili. E nonostante lei stia provando in ogni modo a mettersi in gioco, non si è mai sentita così sola. Ma quando raggiunge l'isola incantevole su cui si trova il Blue Butterfly Huts tutto cambia. Perché in mezzo alla natura incontaminata di quell'oasi di serenità Georgia trova finalmente delle persone che sente affini e che si prendono cura di lei. Soprattutto Ben. E capisce che quello, forse, è il nuovo inizio che stava cercando.

mercoledì 5 aprile 2017

Segni zodiacali book tag

Ciao a tutti, dopo un bel po' di tempo mi è venuta voglia di proporvi un book tag: tra quelli cercati su internet, questo mi è sembrato molto carino! Ma cominciamo subito:

Ariete: un romanzo avventuroso con avventurosi protagonisti 




Questo romanzo è molto particolare: protagonisti sono una donna e suo marito, che un giorno scompare misteriosamente. Dato per morto, dopo qualche anno la moglie lo vedrà vivo e vegeto su una foto e da lì cercherà di scoprire la verità , andando incontro a mille pericoli, in un contesto dove non riesce a distinguere gli amici dai nemici. Consigliato per chi ama le storie ricche di colpi di scena!


Toro: un romanzo con un protagonista maschile affascinante




Di primo acchito mi verrebbe da rispondere Mr. Darcy di "Orgoglio e pregiudizio", ma voglio essere più originale, e vi cito Sean, che compare nella "Notting Hill Trilogy" di Ali McNamara, un ragazzo veramente adorabile, fortunata la protagonista!


Gemelli: un romanzo che ti ha incuriosito per una particolarità




Un romanzo storico che tratta di un argomento poco affrontato sia nei romanzi sia nei testi scolastici e nei saggi, sto parlando della deportazione delle popolazioni baltiche in Siberia a opera di Stalin. Un romanzo di fantasia basato su fatti realmente accaduti che prova a far luce su questo tragico evento.


Cancro: un libro con una protagonista talmente testarda da risultare antipatica



Proprio antipatica non è, però la protagonista di questo romanzo non si rende conto di che bravo ragazzo si trova di fronte, perchè odia a prescindere i maschi appartenenti a ricche famiglie, e al povero Ariberto ne farà passare di tutti i colori!

Leone: un libro che a tutti piace ma che a te assolutamente non è piaciuto



Leggo sempre molti commenti positivi su questo romanzo, ma a me personalmente non è piaciuto, soprattutto per quanto riguarda la psicologia dei due protagonisti: lei troppo sottomessa e lui eccessivamente "farfallone".


Vergine: la tua protagonista preferita




Al momento non mi viene in mente nessuna in particolare, ma ho apprezzato moltissimo la forza d'animo delle protagoniste di questo romanzo, che consiglio a tutti (anche il film è molto carino!).


Bilancia: un libro con una cover bellissima



Trovo la copertina di questo romanzo davvero molto bella, e voi?


Scorpione: un libro che leggendolo ti ha fatto sentire più forte 



Una storia che parla di ripresa e di speranza, dopo un tragico avvenimento che coinvolge la protagonista. E' un romanzo rosa solo in apparenza perchè affronta tematiche molto profonde.


Sagittario: un romanzo che parla di una storia vera




Un romanzo autobiografico in cui l'autrice racconta la sua vita, tra gioie e soddisfazioni ma anche difficoltà e momenti di sconforto. Una lettura molto piacevole e realistica.

Capricorno: vai subito al sodo e descriviti con il titolo di un film



Le mie conoscenze cinematografiche sono molto scarse, perdonatemi! Però mi è venuto in mento il titolo di questo film perchè penso che sia bello, nella vita, porsi molti obiettivi per poter raggiungere, o almeno avvicinarci, al pieno concetto di "felicità".

Acquario: consiglia un romanzo ambientato nel futuro

Non leggo nulla di fantascienza, quindi non saprei proprio!


Pesci: un libro che ti ha fatto sognare a occhi aperti



Un bel romanzo rosa, ambientato in una delle più belle città europee, pieno di buoni sentimenti ma anche di un pizzico di mistero...

Queste sono le mie risposte: se volete proporre il tag sul vostro blog, o lo avete già fatto, lasciatemi poi il link così da andare a sbirciare le vostre risposte!