giovedì 21 settembre 2023

Un imprevisto chiamato amore

Cari lettori, la recensione di oggi è dedicata al romanzo di Anna Premoli, "Un imprevisto chiamato amore", edito da Newton Compton.

La storia è incentrata sul rapporto tra Jordan e Rory: la prima è una ventiseienne, che si è trasferita a New York e ha iniziato a lavorare come cameriera in un bar, situato di fronte a un prestigioso ospedale, con il solo scopo di sposare un ricco dottore e riuscire così a far fronte alle ingenti spese mediche per la madre malata di Alzheimer. Il secondo è un giovane medico specializzando nel reparto di chirugia del pronto soccorso.

Le loro strade s'incroceranno quando Jordan sverrà tra le braccia di Rory, il quale la salverà poi da un attacco di peritonite.

I due proveranno sin da subito una forte attrazione, ma entrambi si renderanno conto che non fanno proprio l'uno per l'altra: Rory infatti, essendo all'inizio della carriera, non è per nulla ricco; mentre Jordan è una ragazza che, seppur molto bella, non sembra avere altre qualità, non ha una buona cultura generale e non è per nulla interessata alla carriera. Senza considerare il fatto che Rory ha già una ragazza.

Nonostante ciò, complice il lavoro di Jordan, i due giovani avranno modo di trascorrere molto tempo insieme e di rinsaldare il loro rapporto, tanto che a un certo punto Jordan, grazie all'aiuto di Rory, lascerà l'albergo a ore in cui è costretta a soggiornare per prendere in affitto un appartamento situato al piano inferiore del suo stabile. 

Riusciranno a rimanere solo amici oppure si lasceranno andare all'attrazione che provano l'uno per l'altra?

Era da molti anni che non leggevo un romanzo di Anna Premoli: trovo che le sue storie siano molto carine, romantiche al punto giusto e perfette per passare dei momenti di puro relax, ma a volte mi sembra che tendano a ricalcare un po' troppo spesso le stesse dinamiche.

Ho comunque trovato questo romanzo un po' diverso rispetto alle storie pubblicate precedentemente, data l'assenza della componente "hate to love" e ciò me l'ha fatto apprezzare. Anche i due protagonisti hanno catturato la mia simpatia e mi è piaciuta la loro progressiva maturazione e presa di consapevolezza di quello che realmente desiderano.

Unico difetto, a mio parere, è il mancato approfondimento del contesto attorno al quale ruotano i personaggi: il romanzo è incentrato unicamente sull'evolversi del loro rapporto, mentre mi sarebbe piaciuto leggere qualche pagina in più sul loro passato, sul rapporto con i personaggi secondari e sul loro lavoro e la città in cui vivono. La sensazione che ho avuto è che l'autrice abbia avuto un po' troppa fretta di concludere una storia ricca di potenzialità, in questo modo non del tutto espresse.

Il romanzo rimane comunque una lettura godibile e coinvolgente e ve la consiglio nel caso abbiate voglia di leggere una storia d'amore leggera e dallo stile scorrevole, oltre a essere perfetta per dei momenti di evasione.


DELLA STESSA AUTRICE:

L'amore non è mai una cosa semplice

L'importanza di chiamarti amore 

E' solo una storia d'amore

giovedì 14 settembre 2023

Come un fulmine a ciel sereno

Cari lettori, la recensione di oggi è dedicata all'ultimo romanzo di Ali McNamara, "Come un fulmine a ciel sereno", edito da Newton Compton.

Protagonista è la metereologa Sky la quale, dopo un brutto periodo causato da una malattia cronica, accetta un incarico sull'isola di Aurora, vicino alla cittadina di Sain Felix. Una volta giunta in quella che, temporaneamente, sarà la sua nuova casa, la ragazza scoprirà che ad affiancarla non ci sarà solo la giovane Talia, ma anche il celeberrimo annunciatore del meteo Sonny, un concentrato di energia e vitalità, il quale vivrà addirittura con lei.

Questa inaspettata presenza scombussolerà non poco Sky che, per colpa della sua malattia, ha bisogno di pianificare ogni aspetto della propria vita. Ma non sarà solo la presenza di Sonny a movimentare la sua permanenza ad Aurora, ma anche delle buffe nuvole che, durante i suoi appostamenti, assumeranno delle strane forme, senza contare alcune scoperte che, pagina dopo pagina, coinvolgeranno la nostra protagonista più di quanto il suo stato di salute può permettersi...

E' ormai diventata una bella consuetudine leggere in questo periodo l'annuale nuova uscita di questa autrice che, per la terza volta, ha deciso di ambientare un suo romanzo nella magica e affascinante cittadina di Saint Felix, un posto dove anche la razionale Sky si ritroverà a fare esperienza di eventi soprannaturali, legati a un'antica leggenda del posto e conosciuti grazie all'anziano Walter  (nonno di Fisher, guardiano dell'isola, che diventerà molto amico di Talia, ma anche di Sky e Sonny) con il quale la ragazza stringerà un affettuoso rapporto. 

Un altro tema affrontato, già trattato dall'autrice in un'altra storia ambientata nella cittadina, è quello della disabilità e del modo attraverso il quale rapportarsi con chi ci vuole bene. Inizialmente Sky deciderà di non parlare con nessuno della sua malattia, cercando di mascherarla in ogni modo, ma poi sarà costretta a capitolare, permettendo così di farsi conoscere veramente. Le sarà d'aiuto l'amicizia con Jack, protagonista de "Il piccolo negozio del lieto fine" che, assieme alla compagna Kate, farà alcune apparizioni in questo romanzo. 

Come ho già scritto nelle precedenti recensioni ai romanzi di Ali McNamara, le sue storie "paranormal romance" sono sempre molto romantiche e delicate e, pur affrontando temi spinosi e dolorosi, riescono a donare al lettore pace, fiducia nell'amore in tutte le sue sfaccettature e speranza nel futuro. Leggendo i ringraziamenti al termine della lettura, ho scoperto che anche l'autrice soffre della stessa patologia di Sky e penso che anche questa comunanza di esperienze abbia fatto sì che il personaggio della protagonista sia ben delineato e capace di far affezionare il lettore alla sua storia, andando al di là della sua disabilità. 

Per questo, se avete voglia di leggere un romanzo capace di farvi suscitare tali emozioni o, se semplicemente avete voglia di passeggiare, anche se solo con la fantasia, nella spiaggia di Saint Felix, sgranocchiando un Cornish pasty della panetteria più famosa della città, vi consiglio di perdervi tra le pagine di questa storia!

 

DELLA STESSA AUTRICE:

Colazione a Notting Hill 

Il piccolo negozio di fiori in riva al mare 

Colazione in riva al mare 

L'estate delle coincidenze 

Un'estate indimenticabile 

Appuntamento in riva al mare 

Il piccolo negozio del lieto fine 

Un vicino di casa molto speciale 

giovedì 7 settembre 2023

La ragazza italiana

Cari lettori, oggi vi voglio parlare del romanzo di Lucinda Riley, "La ragazza italiana", edito da Giunti.

La storia è incentrata sull'amore tra i due protagonisti, Rosanna Menici e Roberto Rossini. I due si conoscono quando Rosanna ha soli undici anni, nella trattoria della sua famiglia, situata a Napoli.

Roberto, già celebre cantante d'opera, notando la straordinaria voce di Rosanna durante la festa per l'anniversario dei suoi genitori, la sprona a coltivare il suo talento, invitandola a prendere lezioni di canto dal suo vecchio maestro.

Grazie all'aiuto del fratello Luca, Rosanna inizierà a studiare e a perfezionare il suo dono più prezioso e questo sarà solo l'inizio di un percorso che la porterà da Napoli a Milano e poi da Londra a New York, sui palchi dei più celebri teatri, cantando le arie delle opere più famose.

Durante la sua scalata al successo, il supporto di Roberto porterà la giovane a ravvivare quel sentimento che già aveva provato il giorno del loro primo incontro, che all'epoca l'aveva addirittura portata a scrivere sulle pagine del suo diario segreto il proposito di volerlo sposare. 

Ma Roberto non è il classico principe azzurro delle favole, come più volte si illude la nostra protagonista, ma un uomo che ama nutrire il proprio ego non solo con il successo, ma anche con relazioni che hanno l'unico scopo di divertirlo, senza curarsi dei sentimenti delle sue partner e neppure delle possibili conseguenze...

Con Rosanna, però, anche un dongiovanni come Roberto sembrerà voler cambiare vita e iniziare finalmente a costruire uno stabile percorso sentimentale, ma vecchi rancori  e il difficile equilibrio tra la vita pubblica e quella privata  renderanno i suoi buoni propositi molto più difficili da rispettare.

E' sempre molto piacevole leggere un romanzo di Lucinda Riley: le sue storie, ambientate in epoche e contesti affascinanti, coinvolgono il lettore, facendogli soprassedere sull'elevato numero delle pagine dei suoi libri.

Questo romanzo, però, seppur pubblicato in Italia pochi anni fa, è uno dei primi di quest'autrice e ciò lo si nota dallo stile un po' acerbo e dalla mancanza di alternanza tra passato e presente, espediente molto utilizzato, e personalmente assai apprezzato, nei romanzi di Lucinda. 

Ho comunque molto gradito il contesto operistico in cui l'autrice ha deciso di ambientare la sua storia, che ho trovato davvero molto originale, così come i diversi risvolti della trama, che non sono nè banali nè scontati.

Per quanto riguarda i due personaggi principali, però, ammetto di non aver pienamente empatizzato con i due protagonisti: per buona parte del romanzo ho trovato Rosanna un po' troppo immatura e ingenua, anche se poi ne ho apprezzato la crescita; per quanto riguarda invece Roberto, la mia opinione è del tutto negativa, avendolo trovato un personaggio davvero debole ed egoista. 

Al contrario, ho trovato molto interessanti sia le personalità sia le sotto trame create dai personaggi secondari del romanzo, come quelle legate alle vicende sentimentali (e non solo) del fratello Luca e della sorella Abi, ma mi sarebbe piaciuto che l'autrice avesse approfondito anche la storia della sorella Carlotta, che a mio parere compare davvero troppo poco nella narrazione e che, sempre a mio avviso, avrebbe potuto rivelarsi un ottimo personaggio all'interno delle dinamiche narrative principali. 

Questo però non va a intaccare il giudizio comunque positivo che ho di questa lettura, anche perchè penso che la scrittrice sia stata davvero coraggiosa ad affrontare una tematica sentimentale davvero ardua, ovvero quello dell'amore malato, in cui la passione acceca ogni barlume di razionalità. 

Da qui la riflessione sul fatto che la caratterizzazione dei due protagonisti sia stata delineata in quel modo proprio per far provare al lettore dei sentimenti non del tutto positivi riguardo ai loro comportamenti, data appunto la tipologia d'amore provato.

Una lettura, quindi, che vi consiglio di affrontare non solo se siete amanti di questa autrice, ma anche qualora abbiate voglia di leggere un romanzo d'amore che però vi racconti questo sentimento da una prospettiva più insolita e meno idilliaca. 

 

DELLA STESSA AUTRICE:

Il segreto della bambina sulla scogliera

Le sette sorelle. La storia di Maia 

Ally nella tempesta

La ragazza nell'ombra 

La ragazza delle perle

La ragazza della luna 

La ragazza del sole

La sorella perduta 

La lettera d'amore

Il segreto di Helena 

L'angelo di Marchmont Hall

Delitti a Fleat House 

Il profumo della rosa di mezzanotte

La luce alla finestra 

Il giardino degli incontri segreti

Atlas. La storia di Pa' Salt