Cari lettori, con il post di oggi vi parlerò dell'ultimo volume della Saga dei Cazalet, "Tutto cambia", scritto da Elizabeth Jane Howard ed edito da Fazi Editore.
Hugh, dopo aver riconquistato la serenità con Jemina ed essere diventato padre di Laura, si troverà a capo dell'azienda di famiglia, che produce legname: ma i tempi sono cambiati, i debiti e le ipoteche sono numerosi e i suoi metodi imprenditoriali non sembrano essere più consoni con i nuovi tempi.
Per questo discuterà pesantamente con il fratello Edward, il secondogenito dei Cazalet, il quale, succube della nuova moglie Diana, che pretende da lui un alto tenore di vita, non sa più come far fronte alle spese, se non insistendo affinchè Hugh cambi il suo approccio imprenditoriale e inizi a vendere gli immobili dell'azienda.
Rachel, invece, sulla soglia dei sessant'anni e dopo aver trascorso l'intera esistenza nella casa di Home Place ad assistere i genitori, inizierà a vivere più intensamente la sua storia d'amore con l'amica di sempre Sid, alla quale ha sempre anteposto i doveri familiari, ma dei brutti imprevisti sconvolgeranno per sempre la sua vita...
Rupert, infine, il fratello più giovane, ritornato a casa dopo anni in cui risultava un disperso di guerra e aver recuperato il rapporto con la moglie Zoe, si troverà costretto a inserirsi nell'azienda di famiglia, nonostante la sua grande passione per la pittura, e a dover gestire dei problemi per i quali non è avvezzo.
Nel romanzo trovano ampio spazio anche le vicende dei nipoti, soprattutto di Polly (figlia di Hugh); Louise (figlia di Edward) e Clary (figlia di Rupert).
La prima proseguirà la sua vita con Gerald, iniziando una nuova gravidanza e impegnandosi a gestire l'imponente dimora in cui vivono, anche se con poche risorse. Ad aiutarla ci penserà il fratello Simon che, sebbene abbia superato i tren'anni, è ancora alla ricerca del suo posto nel mondo, professionalmente e sentimentalmente.
Louise, terminato il suo matrimonio e abbandonato il figlio delle mani della suocera, vedrà svanire il suo sogno di attrice e inizierà a posare come modella, dando nello stesso tempo il via a una relazione con un uomo sposato, del quale diventerà l'amante. Il fratello Teddy proseguirà con le sue frivole relazioni.
Clary, invece, sposata con Archie, si troverà sorprendentemente a dover fronteggiare un'inaspettata crisi matrimoniale. Il fratello Neville, invece, sarà alle prese con una relazione proibita e scandalosa.
Su tutti questi personaggi s'imbatterà la crisi dell'azienda di famiglia, il cui epilogo scombussolerà in modo permanente le loro vite e il cui segno tangibile sarà rappresentato dalla sorte che toccherà a Home Place, l'abitazione di campagna dei genitori, nella quale nel corso degli anni i Cazalet hanno trascorso gran parte della loro vita, trovando in essa un rifugio non solo ai tormenti interiori ma anche a quelli sociali, come la seconda guerra mondiale.
Arrivata alla fine di questa lunga saga che, per assaporare meglio, ho deciso di affrontare leggendo un volume all'anno, posso affermare di aver molto apprezzato questa storia. Nonostante avessi trovato il primo libro un po' troppo lento e statico, negli altri libri mi sono poco a poco affezionata a questa grande famiglia, simpatizzando per qualcuno (Hugh, Rachel, Rupert, Polly, Clary, Sid...) e un po' meno per qualcun altro (Edward,Diana, Louise...) e sono sicura che il prossimo anno sentirò la loro mancanza.
Lo stile della Howard è molto particolare ma, una volta presa l'abitudine, non sarà difficile apprezzarlo: quest'autrice, infatti, non racconta eventi in rapida successione, ma si sofferma con calma sulle descrizioni delle varie scene, sull'andamento della vita quotidiana dei protagonisti, sui pensieri di quest'ultimi. L'andamento è pacato e sereno e non provoca particolari tensioni emotive nel lettore. Il linguaggio è ricercato, ma non ampolloso e, nonostante ciò, la narrazione risulta scorrevole e coinvolgente, grazie soprattutto ai numerosi cambi di punti di vista, che rende questa saga un perfetto esempio di romanzo corale.
Ovviamente, vi anticipo che quest'ultimo volume non sancisce una vera e propria conclusione delle vicende dei Cazalet, e per questo non posso negare che mi sarebbe piaciuto sapere qualcosa in più dei loro anni futuri (magari anche dei pronipoti, la cui vita viene appena accennata, essendo questi bambini, oppure della famiglia della sorella di Villy, la prima moglie di Edward, che nei libri precedenti aveva avuto ampio spazio) ma ho trovato comunque perfetto l'espediente utilizzato dall'autrice per congedare definitivamente i suoi lettori da questa saga, che di certo ricorderò sempre con molto piacere.
DELLA STESSA AUTRICE:
Gli anni della leggerezza (Saga dei Cazalet #1)
Il tempo dell'attesa (Saga dei Cazalet #2)