giovedì 14 marzo 2024

Tutta colpa dell'estate

Cari lettori, la recensione di oggi è dedicata al romanzo di Tessa Bailey, "Tutta colpa dell'estate", edito da Always Publishing.

Protagonista è Piper Bellinger, una ragazza di ventotto anni che abita a Los Angeles e ama trascorrere il suo tempo libero a fare festa e a sperperare i soldi del patrigno, regista di fama mondiale.

Dopo l'ennesima bravata, quest'ultimo, stanco dei suoi eccessi, deciderà di tagliarle i fondi e di mandarla a vivere per qualche mese a Westport, una tranquilla cittadina di pescatori, dove un tempo viveva il vero padre, scomparso prematuramente in mare durante la caccia al granchio. 

Accompagnata dalla sorella Hannah, di carattere opposto al suo, Piper deciderà di rimettere in sesto un vecchio locale di proprietà della sua famiglia, con il solo scopo di convincere il patrigno ad accorciare il suo periodo di punizione.

Ma la giovane non ha fatto i conti con Brendan, un robusto e possente marinaio, che sconvolgerà da un giorno all'altro la sua esistenza. I due, infatti, sono molto diversi: se Piper adora il lusso e la mondanità, Brendan è solitario e amante della vita semplice e abitudinaria. Nonostante questo, però, dopo un inizio conflittuale, Piper e Brendan inizieranno a provare una forte attrazione e da quel momento nulla sarà più lo stesso per loro...

Tutto ciò metterà Piper di fronte a una scelta difficile: ritornare alla sua vita di influencer glamour a Los Angeles oppure rivalutare i propri valori e decidere di stabilirsi definitivamente a Westport?

Ovviamente, per trovare una risposta a questa domanda, vi rimando alla lettura del romanzo, che ho trovato una storia leggera, ma adatta per rilassarsi e trascorrere dei piacevoli momenti di relax.

Se il primo romanzo che avevo letto di quest'autrice non mi aveva pienamente convinta, con la lettura di questa storia (che non ero sicura di voler leggere) mi sono invece trovata più soddisfatta. Sebbene la trama sia molto semplice, ho empatizzato con i protagonisti e mi è piaciuto il processo di crescita che coinvolge non solo Piper, ma anche Brendan, alle prese con un trauma del passato che non ha ancora del tutto elaborato. Anche il riavvicinamento tra Piper e la figura del padre è stato piacevole da leggere. Le scene passionali tra i due, a mio parere, in certi punti sono un po' troppo esplicite ma fortunatamente non eccessivamente prolisse.

Nel complesso, quindi, la lettura di questo romanzo si è rivelata una lettura piacevole e la consiglio soprattutto a chi abbia voglia di una storia d'evasione e scacciapensieri, con il trope "Grumpy / Sunshine". 

Vi anticipo che è uscito anche un libro dedicato alla sorella Hannah, che ho già messo in wish list per quando avrò voglia di "ritornare" a Westport!

 

DELLA STESSA AUTRICE

My killer vacation 

6 commenti:

  1. Ciao Ariel.
    Anche quando siamo di fronte a una lettura d'intrattenimento è bello poter vedere come evolvono i personaggi principali, cosa che accade a Piper e Brendan.

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    1. Vero, Angela, anche a me piacciono i personaggi che, all'interno di qualunque tipo di narrazione, possano crescere ed evolversi :-)

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  2. Una lettura per trascorrere delle ore in leggerezza è sempre ben accetta. La cover è simpaticissima. Un saluto :)

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  3. Risposte
    1. Ciao Gresi, è una storia leggera per rilassarsi un po', magari da alternare ad altre più impegnative ;-)

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