lunedì 27 maggio 2019

La scomparsa di Stephanie Mailer

Cari lettori, dopo un po' di giorni, eccomi tornata sul blog! Dall'ultima recensione è passato un po' di tempo, non perchè abbia smesso di leggere, ma in quanto alle prese con un romanzo davvero molto lungo: sto parlando de "La scomparsa di Stephanie Mailer" di Joel Dicker, edito da La nave di Teseo.

Non è semplice riassumere più di settecento pagine, ma la trama è essenzialmente questa: durante la celebrazione dell'imminente pensionamento del poliziotto della cittadina di Orphea di nome Jesse, una giornalista, Stephanie Mailer, avvicina l'uomo dicendogli che un caso che aveva risolto vent'anni prima, assieme al collega Derek, in realtà è ancora aperto, perchè i due si sono sbagliati nell'individuare il colpevole. Subito dopo la giornalista scompare, e il tarlo del dubbio inizia a insinuarsi nella mente di Jesse, che deciderà di ritrovare quella ragazza e di riaprire quel caso, che vedeva l'omicidio di ben quattro persone, avvenuto durante l'inagurazione della prima edizione del festival teatrale di Orphea e che aveva visto come vittime il sindaco dell'epoca, sua moglie, suo figlio, e una giovane donna, testimone inconsapevole del delitto.

Riprendere in mano le indagini non si rivelerà affatto semplice: coinvolgendo di nuovo Derek e la nuova collega Anna, i tre poliziotti capiranno ben presto che la giornalista potrebbe avere ragione, e che la soluzione del caso è ancora aperta e molto complessa. La ricerca della verità li porterà sulle tracce di Kirk Harvey, ex comandante della polizia di Orphea e aspirante drammaturgo, che affermerà di conoscere l'identità dell'assassino, ma anche che la rivelerà solo se potrà mettere in scena, durante la XX edizione del festival di Orphea, la sua opera teatrale, intitolata "La notte buia". Cosa potrebbe sapere quell'uomo che Jesse e Derek non hanno compreso vent'anni prima? Dato il suo temperamento, le sue informazioni potrebbero rivelarsi attendibili o no?

Jess risulterà molto scettico su Harvey, perciò continuerà a indagare assieme a Derek e Anna, cercando di capire quello che all'epoca avevano sottovalutato, e l'indagine li poterà ad avere a che fare con una ricca gamma di personaggi, ognuno dei quali potrebbe potenzialmente essere il colpevole. 

Di quest'autore avevo letto in passato "La verità sul caso Harry Quebert", trovandolo una lettura davvero coinvolgente e appassionante. Pure questo romanzo si è rivelato molto interessante, anche se a volte ho notato un eccessivo approfondimento delle storie dei personaggi secondari che, a mio parere, ha un po' rallentato il ritmo di lettura. Resta comunque un buon giallo, ed è piacevole notare come alla fine, tutte le tessere di quel puzzle intricato che compongono la trama andranno al loro posto, rivelando una storia davvero ben costruita, ingegnosa e originale. Un libro che non può non mancare nelle librerie degli appassionati di thriller!

domenica 5 maggio 2019

Il profumo del mosto e dei ricordi

Cari lettori, il post di oggi è dedicato alla recensione del romanzo "Il profumo del mosto e dei ricordi", scritto da Alessia Coppola ed edito da Newton Compton.

Dopo un thriller psicologico davvero adrenalinico, ero desiderosa di leggere un romance, e sono rimasta davvero soddisfatta della scelta fatta. Il romanzo di Alessia Coppola, infatti, si è rivelato una lettura davvero piacevole.

Protagonista della storia è Lavinia, una giovane restauratrice, che solo dopo la morte del nonno materno, di cui ignorava l'esistenza, scopre che quest'ultimo possedeva una masseria nel Salento. Dato che la madre non se la sente di tornare nella terra che ha abbandonato misteriosamente anni prima, sarà proprio Lavinia a raggiungere il posto, e a incontrare tutte le persone che conoscevano suo nonno e lavoravano nella sua tenuta.

La giovane scoprirà delle persone molto calorose, attaccate a quel posto, e questo destabilizzerà la ragazza, partita con l'intenzione di valutare il possedimento per un'eventuale vendita. Quelle persone, invece, compreso Alessandro, un giovane agronomo che istaurerà un legame molto speciale con la nostra protagonista, saranno convinte che Lavinia aiuterà loro a risollevare le sorti della masseria. Come farà Lavinia a gestire quella situazione, lei che è sempre stata abituata a non affezionarsi troppo a cose e persone? 

Per la giovane non sarà semplice prendere una decisione sul futuro della masseria, ma nemmeno gestire i suoi sentimenti per il giovane Alessandro, tanto più che il suo legame con il ragazzo non sarà visto da tutti di buon occhio. Inoltre, sarà proprio in quella terra che Lavinia dovrà piano piano fare i conti con il passato misterioso della madre, del quale sa poco e nulla...

La storia, quindi, si è rivelata molto gradevole, non solo per lo sviluppo della storia d'amore, ma anche per il tema della ricerca delle proprie origini, il pizzico di mistero che aleggia nella vicenda, e il contesto che fa da sfondo alla trama, che l'autrice ha saputo descrivere molto bene, eleggendolo a sorta di coprotagonista del romanzo. Promosso anche lo stile, in cui la parte dialogata e quella descrittiva sono ben amalgamate. Un romanzo, quindi, che mi sento consigliare a chi cerca una storia d'amore e a chi abbia voglia di viaggiare, seppur solo con la fantasia, nel Sud della nostra bella penisola.