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mercoledì 12 dicembre 2018

Christmas Book & Food

Cari lettori, oggi è il mio turno per quanto riguarda il progetto condiviso tra blogger dedicato al Natale, di cui vi ho parlato lo scorso venerdì, che riguarda un romanzo e un cibo legato proprio a questo magico periodo di festa.



Il romanzo che ho deciso di presentarsi è stato scritto da Sheila Norton ed edito da Newton Compton, il suo titolo è "Oliver, il gatto che salvò il Natale", una lettura che reputo perfetta per questo periodo.

La storia, come potete immaginare, è raccontata da quel bel gatto rosso che svetta in copertina. Il suo nome è Oliver e, attraverso la sua narrazione, veniamo a conoscenza della sua infanzia difficile e della ritrovata serenità accanto a George, proprietario di un pub in un paesino vicino a Londra.

Un giorno, però, il pub viene distrutto per un incendio, e George si trasferisce momentaneamente da sua sorella a Londra, che è allergica ai gatti. Per questo motivo, Oliver verrà affidato per qualche tempo a una famiglia del paese, composta da padre, madre e due bambine, Grace e Rose, che hanno da poco perso un gattino, investito da un'auto. 

Ma il nostro micio stringerà amicizia anche con una giovane coppia che abita lì vicino, Daniel e Nicky, i quali si sentono molto tristi e soli, dato che hanno litigato con i genitori di lei e, con le loro professioni, trovano difficoltà ad arrivare alla fine del mese, tanto più che un "imprevisto" rischia di mandare in frantumi la già loro difficile quotianità.

Oliver è un gatto estramente sveglio e intelligente, comprende benissimo i problemi degli umani, e si sforza di aiutarli più che può. La sua bontà d'animo lo porterà anche a conoscere una bambina malata, che abita in una grande villa assieme alla sua tata e a un padre vedovo ipeprotettivo. L'uomo non vuole assolutamente che la bimba abbia contatti con l'esterno, a causa della sua malattia, e quando scoprirà che la piccola riceve continue visite da Oliver si arrabbierà assai...

Capirete quindi come i problemi non siano pochi, per il nostro amico felino, e a questi se ne aggiungerà un altro: a causa dell'incendio che ha distrutto il pub, anche il municipio è stato danneggiato, per questo motivo  le tradizionali feste di Natale, che erano solite svolgersi in quelle sale, sembrano destinate a essere annullate... Oliver allora si autoproclamerà il "Gatto Che Salvò Il Natale" e farà il possibile per restituire ai suoi amati umani i festeggiamenti natalizi che si meritano.

E' stato molto piacevole leggere questa storia, che si può benissimo definire una fiaba natalizia semplice ma molto tenera: tutte le vicende, infatti, sono velate da buoni sentimenti, e uno degli aspetti che più mi hanno colpito è la forte solidarietà tra gli abitanti del paese, che più di una volta ho trovato davvero ammirevole. Per questo, consiglio la lettura di questo romanzo a tutti coloro che abbiano voglia di leggere una fiaba condita da amore e dalla magia delle feste natalizie.

E con questo mi auguro di avervi incuriosito: adesso vi parlerò del cibo che ho deciso di presentarvi, un dolce natalizio tipico della tradizione milanese, la meneghina.


 
Trattasi di una torta a forma di parallelepipedo, la cui pasta, simile a quella del panettone, è tradizionalmente farcita di crema pasticcera e uvetta, a volta anche gocce di cioccolato: la sua superficie è inoltre "spolverata" da zucchero a velo, nello stesso modo del pandoro. E' ottima come dessert dopo pranzi e cene di Natale, ma anche come merenda nei freddi pomeriggi invernali.

E' possibile trovarla in vendita con i marchi "Tre Marie" o "Bindi", anche se ho notato che negli ultimi anni non è molto semplice trovarla, quest'anno, per esempio, ne sono ancora alla ricerca (per questo la foto non è mia ma presa da Pinterest!).

Esistono anche versioni alternative, nella cui ricetta vengono inserite mele, rum, mascarpone... ma la versione classica natalizia è la prima che vi ho descritto. 

Di seguito vi riporto la ricetta proposta dal blog http://ilsupergolosomondodielly.blogspot.com/2013/04/torta-meneghina.html, molto simile al tipo di Meneghina che sono solita gustare (personalmente, sono una fan di quella delle "Tre Marie"!)

Ingredienti Per il lievitino  
60 gr farina 00  
125 ml latte 
1 cucchiaino di miele (serve per attivare meglio la lievitazione) 
3 gr lievito di birra in polvere (tipo Mastrofornaio)
 
Ingredienti per l'impasto  
170 gr farina 00   
1 uovo  
50 gr zucchero semolato 
40 gr burro a scelta : gocce di cioccolato oppure uvetta sultanina oppure canditi q.b.  sale un pizzico zucchero a velo per spolverare  
Procedimento : in una ciotola mettere la farina,il latte tiepido,il miele e il lievito,mescolare molto bene e mettere a riposo per lievitare per almeno un'ora ,la ciotola dev'essere coperta . In una capiente ciotola mettere la rimanente farina,l'uovo,lo zucchero,e il lievitino e impastare molto bene solo alla fine aggiungere il burro morbido poco alla volta e poi il sale. Far lievitare (la ciotola dev'essere coperta molto bene) almeno per 2 ore. Aggiungere poi o l'uvetta (precedentemente ammollata nell'acqua) o i canditi o le gocce di cioccolato. Prendere poi una forma di plumcake da 24 x 11 e mettervi la carta forno (io l'ho bagnata e poi strizzata),sulla spianatoia mettere l'impasto e dividerlo in 4 palline,metterle nella forma del plumcake una vicina all'altra ,coprire la forma del plumcake e lasciar lievitare per almeno 30 minuti sempre coperta. Nel frattempo accendere il forno che dev'essere a 180° statico. Dopo la lievitazione  spennellare del latte sull'impasto ed infornare per almeno 35/40 minuti (dipende sempre dal tipo di forno). Quando è pronto sfornare e lasciar raffreddare. Togliere la Meneghina dalla forma e spolverare con zucchero a velo. La Meneghina è pronta,volendo la si può accompagnare con della crema pasticcera o farcirla  a voi la scelta golosa............
 

Con l'augurio di avervi incuriosito e fatto venire l'acquolina in bocca, rinnovo i miei ringraziamenti a Susy ed Ely (ideatrici del progetto) per avermi coinvolta, e vi invito a leggere i post già pubblicati e di seguire le prossime tappe del progetto:





Buone feste a tutti!

lunedì 10 dicembre 2018

Ebook di (e per) Natale (II edizione)

Cari lettori, con il post di oggi, sulla scia di quello dello scorso anno, vi voglio segnalare alcuni romanzi a tema Natale scritti di autrici emergenti, che potrebbero rivelarsi delle letture perfette per questo periodo natalizio. Leggiamo insieme la trama:

TRAMA (da amazon)

Deborah si chiede spesso se incontrerà mai quella persona che le farà battere il cuore all’impazzata, che le farà provare emozioni totalizzanti a tal punto da pensare di poter trascorrere il resto dei suoi giorni con lui. A ventisette anni inizia a desiderare una vita di coppia, vorrebbe crescere sentimentalmente. Quando Marlene, la sua amica di sempre, le chiede di raggiungerla a Bressanone per aiutarla nel suo stand al mercatino di Natale, Deborah non se la sente di dirle di no. Una volta a destinazione, scopre che anche Kristian, il cugino del marito di Marlene, rimarrà qualche giorno sotto il suo stesso tetto. L’amica pensa che siano perfetti l’uno per l’altra e che Deborah possa guarire il cuore spezzato di Kristian. Lui sembra fantastico, dolce, premuroso, anche se piuttosto orso e taciturno, al contrario di Deborah che non ha filtri e parla in continuazione. Deborah è attratta da lui e fa di tutto per attirare la sua attenzione. Per Kristian non è semplice lasciarsi andare, ha il terrore di soffrire ancora, ma per quanto provi a stare alla larga da lei, si ritrova sempre a cercarla. Che sia proprio Kristian quell’uomo che Deborah sta aspettando da tutta la vita? 


TRAMA (da amazon)

Dopo un anno dall'uscita de La Rosa di Natale dove Carragh Sheridan ci ha fatto conoscere Constance e Charles, la scrittrice torna con una nuova delicata e romantica commedia natalizia insieme ai protagonisti secondari Sarah e Ben.
Constance e Charles sono partiti per la Germania con la piccola Margareth, un anno è già trascorso e un nuovo Natale si avvicina. Ma che fine hanno fatto Sarah? l'amica di Constance con il suo negozio di fiori in centro? e Benjamin? l'avvocato nonché amico intimo di Charles? loro sono ancora a Londra, con il loro tran tran quotidiano, le loro professioni e le loro esistenze da single convinti.
Sarah Miller è diventata una cliente dello studio legale di Benjamin Logan ma i loro contatti, dopo la partenza della coppia di amici, si sono limitati a qualche telefonata o incontro prettamente professionale ma niente di più. La vita di Sarah procede tranquilla e quella di Ben dedita solo al lavoro cercando di evitare le donne perché negli ultimi tempi solo foriere di guai per lui. Fino al giorno in cui la segretaria di Logan riceve una telefonata da Sarah che chiede di parlare urgentemente con l'avvocato. Si è messa nei guai e ha bisogno di aiuto. Precisamente di un aiuto legale e chi meglio di Ben Logan può aiutarla a evitare una pesante denuncia, per giunta ingiusta, come dichiara lei?
È così che Sarah e Ben si incontrano dopo mesi scoprendo reciprocamente che il ricordo dell'altro è decisamente riduttivo e sbiadito se confrontato alla realtà... ma il pasticcio in cui si è cacciata Sarah sarebbe davvero ridicolo se non fosse per il motivo che l'ha spinta a cercare un compagno su internet salvo trovarsi denunciata dai genitori di un minorenne che l'ha abbordata online... la ricerca di un finto fidanzato per poter presenziare al matrimonio della sorella Mina che si svolgerà proprio a Natale nel suo paese d'origine. Motivo che lascia stupito Ben soprattutto perché non comprende questo spasmodico bisogno di arrivare alle nozze di Mina accompagnata da un fidanzato...
Sarah però sembra convinta e determinata nel suo intento di trovare un uomo che la accompagni a casa dei suoi genitori e interpreti la parte del fidanzato innamorato davanti alla sua famiglia in occasione del matrimonio di Mina. E Ben si offre volontario per recitare la parte e trascorrere qualche giorno immerso nella neve e nell'atmosfera natalizia e casalinga della villetta della famiglia Miller.
Il soggiorno, però, riserva non poche sorprese, nonché scoperte che costringono sia Sarah che Ben a rivedere i loro preconcetti e le loro convinzioni nei confronti l'uno dell'altra. E complice un matrimonio da preparare, una famiglia decisamente alternativa, le festività natalizie che sembrano pervadere l'aria e i sentimenti di tutti quanti, nonché la scoperta della vera anima dolce e romantica che Sarah custodisce insieme alla paura di soffrire, il determinato e spietato avvocato Benjamin Logan si ritroverà a fare i conti con sentimenti che prima non aveva mai veramente provato, come l'innamoramento e, forse, il desiderio del calore di una casa e di far parte di una famiglia, anche se veramente assurda.


TRAMA (da amazon)

Dopo aver ricevuto una telefonata dalla sua migliore amica Natalie, Amy parte diretta a Barbados per partecipare alle sue improvvise nozze. Nat, infatti, ha deciso di sposarsi la vigilia di Natale con un uomo che ha incontrato solo da due mesi e questa inaspettata decisione scatena lo scetticismo di Amy. In realtà, quest'ultima ha nel cuore ancora molta amarezza per la rottura con Jacob, il suo ex, e spera che la vicinanza di Natalie possa rimarginare le sue ferite. Purtroppo, però, non ha fatto i conti con il destino che, in un modo beffardo e crudele, fa ripiombare nella sua vita proprio Jacob.
A Natale tutto può succedere, ma solo se si è disposti ad abbandonarsi all’amore. Riuscirà Amy a capirlo?
In fondo tutti hanno diritto al lieto fine, anche i cuori che hanno paura di amare. 


TRAMA (da amazon)

Graham Cooper è un genio della moda. Uno stilista affermato e riconosciuto non solo a New York dove c'è il principale punto di una catena di atelier e la sede del suo brand. Lo stesso marchio che è un'icona di eleganza a livello mondiale.
Professionalmente è ineccepibile. Invidiato, adorato e stimato anche se i magazines di gossip pubblicano in continuazione pezzi sulla sua movimentata vita privata e sui suoi frequenti flirt con bellissime donne. È popolare ed è una sorta di maestro da cui ogni aspirante stilista vorrebbe imparare. E tra queste aspiranti c'è anche la giovane e talentuosa Alisha Taylor che crede di poter vivere finalmente il suo sogno quando riesce a ottenere un lavoro come sarta nel prestigioso atelier Cooper di New York.
Alisha viene da Wolf Lake, un piccolo paese di provincia, dove ha imparato a tenere l'ago in mano fin dalla tenera età ed è cresciuta in mezzo ad abiti, pizzi, tessuti e cartamodelli nel piccolo atelier gestito da sua madre e sua zia.
Il grande Graham Cooper la prende sotto la sua ala protettiva, la plasma e le insegna tutto ciò che lui stesso conosce sulla moda, che ha imparato negli anni di duro lavoro che lo hanno portato a essere ciò che è diventato. Tre anni di lavoro insieme, giorno dopo giorno, fianco a fianco fino a trasformare Alisha in una delle migliori stiliste dei suoi atelier. Tre anni di solo lavoro perché, nonostante la nomea che circonda il prestigioso stilista, con Alisha l'uomo ha un comportamento irreprensibile, professionale, addirittura distaccato. Nonostante ciò la ragazza cade inesorabilmente vittima del suo fascino pur sapendo che il suo è un amore non ricambiato. La notizia della perdita improvvisa della madre, però, obbliga Alisha a lasciare New York e tornare a casa per un periodo. Una volta lontana dal logorante stress di un ambiente scintillante ma crudele come quello dell'alta moda, dalle tensioni che ormai consumano la sua esistenza quotidiana nella grande città e convinta che continuare a rimanere accanto a Graham diventerebbe solo una straziante tortura per un amore impossibile da vivere, decide di non tornare più indietro, restare a Wolf Lake e lavorare nel piccolo atelier che dopo la morte di sua madre dirige sua zia Cora.
Ma Graham Cooper non è dello stesso avviso. Non sopporta l'idea di perdere la miglior stilista che ha formato in tanti anni, come non è disposto a perdere una donna che forse, si è reso conto, non è solo un talento della moda come ha creduto fino al momento in cui lei è partita lasciando al suo posto un vuoto e il timore di non rivederla più. Così poche settimane prima di Natale, Graham prende il primo volo che parte da New York con la ferma intenzione di andare a riprendere Alisha e riportarla indietro.


TRAMA (da amazon)

Da quando, poco prima delle nozze, Penelope ha scoperto che il fidanzato aveva già un'altra famiglia, il suo cuore è diventato gelido. Le colleghe del negozio di abiti da sposa l'hanno soprannominata la iena, perché, pur di ottenere un bonus, cerca di vendere i vestiti più costosi alle future spose, anche dando loro pessimi consigli. Penelope odia il Natale e scappa dall'amore come la peste ma, durante una vacanza in un hotel in montagna, conosce due affascinanti gemelli: uno è Valentino, il proprietario dell'albergo, colto e passionale; l'altro è Diego, un deejay vegetariano e spiritoso, ma con un doloroso segreto. Penelope è attratta da entrambi ma solo uno di loro scalderà il suo cuore fino a farla innamorare...

sabato 8 dicembre 2018

O Tannembaum

Cari lettori, buona festa dell'Immacolata a tutti! Di solito oggi è tradizione fare l'albero di Natale, per questo ho deciso di parlarvi di una delle più famose canzoni dedicate proprio al nostro amato albero, "O Tannembaum".



Trattasi di un canto popolare tedesco, assai famoso e conosciuto in tutto il mondo. La musica richiama la tradizione dei canti popolari, e si pensa che fu composta tra il XVI e il XVII secolo, anche se alcuni ipotizzano un'origine più remota, addirittura medievale!

Il testo, invece, venne scritto nel 1819 dall'organista di Lipsia Zarnack, che si ispirò a un brano popolare della Slesia composto a sua volta da Franck. 

La canzone è un inno all'abete, del quale si loda il suo essere sempreverde. Col tempo sono state composte varie versioni in lingue diversa, ma oggi ho deciso di proporvi un video con la versione originale, presa da youtube:




Fonti: Wikipedia

giovedì 6 dicembre 2018

Attila di Giuseppe Verdi

Cari lettori, oggi ho deciso di parlarvi di un'opera lirica, "Attila" di Giuseppe Verdi, in vista della prima del teatro La Scala di domani. 


In realtà non sono una gran appassionata di opere, ma ogni tanto mi piace indagarne le trame, per imparare qualcosa di nuovo e capire qualcosa in più di questa forma d'arte.

Come già anticipatovi, l'opera fu composta da Giuseppe Verdi, su libretto di Temistocle Solera e modifiche di Francesco Maria Piave: in particolare, si rifà a una tragedia tedesca scritta dal drammaturgo Werner. Debuttò al teatro La Fenice di Venezia il 17 marzo 1846. La prima non ebbe molto successo, ma in seguito si diffuse nei teatri di tutto il mondo. 

La vicenda è ambientata ad Aquileia, durante le devastazioni di Attila. Odabella, figlia del signore di Aquileia, medita vendetta contro di lui, ed è per questo intenzionata ad ucciderlo personalmente. Nel frattempo, anche il fidanzato di lei (Foresto) e il generale Ezio meditano di assassinare il re degli Unni. 

In breve tempo Odabella conquista la fiducia di Attila e, quando si accorge che egli sta per cadere vittima di un avvelenamento per opera di Foresto ed Ezio, Odabella lo salva, svelandogli la trappola, ma solo perchè vuole essere lei a ucciderlo. 

Attila, che crede alla buona fede della donna, arriva a chiederle di sposarlo, promettendole di non punire Foresto per il tentativo di avvelenamento. Nonostante sia stato graziato, Foresto non è per niente contento del comportamento dell'amata, e pure il padre di lei, defunto, le appare in sogno per maledirla. Ma la donna non si lascia intimidire da nulla e da nessuno, e al momento opportuno ucciderà Attila, mentre i Romani stermineranno gli Unni.

Dalla trama si può quindi comprendere come il tema principale dell'opera sia quello della guerra e della vendetta. In essa Verdi inserisce momenti di diverso respiro, come il momento in cui Odabella vede il padre defunto. 

Domani, a interpretare il ruolo del protagonista sarà Ildar Abdrazakov, diretto da Riccardo Chailly, per la regia di Davide Livermore. 

E voi, conoscevate quest'opera? Seguirete la rappresentazione?  

Fonti:




Prima foto tratta da http://www.musicaprogetto.org/2011/06/attila-di-giuseppe-verdi.html, seconda da Wikipedia. 

mercoledì 14 novembre 2018

Consigli per letture "d'autunno"

Cari lettori, con il post di oggi vi voglio segnalare alcuni romanzi che ho letto in passato e che vorrei consigliarvi come letture adatte per questo periodo autunnale:

Per chi ama le storie romantiche...

TRAMA (da amazon)

È autunno nella cittadina di Yulethorpe, e una pioggerella gelata scende da giorni. A rendere ancora più tristi gli animi arriva la notizia che l’ultima bottega del centro, l’adorabile negozietto di giocattoli della signora Louisa, sta per chiudere i battenti. Per Yulethorpe sarà un inverno più gelido del solito, ma la speranza ha il volto di un angelo biondo di nome Clara Kristensen. In paese per una vacanza, la ragazza è il ritratto della salute e della felicità. In lei tutto è hygge, come dicono i danesi: è allegra, solare, con un senso profondo della famiglia, ama le candele profumate, i bambini, i cani e i libri. Clara si rimbocca le maniche e rivoluziona il negozio, trasformandolo in un luogo magico e accogliente. In mezzo all’entusiasmo che ha contagiato grandi e piccini, però, salta fuori Joe. È il figlio della proprietaria, un tipo tutto business, sposato con il suo smartphone, e teme che quella di Clara sia una manovra per mettere le mani sugli affari della madre. Del resto, nessuno si darebbe tanto da fare solo per restituire il sorriso ai bambini, no? Tra esilaranti malintesi e scontri all’ultimo fendente, riuscirà Clara, con i suoi occhi azzurri e i modi scandinavi, a convincere lo scostante e ruvido Joe che il segreto della felicità non è il denaro? 

...e per chi preferisce i libri in serie...

TRAMA (da amazon)

L’amica geniale comincia seguendo le due protagoniste bambine, e poi adolescenti, tra le quinte di un rione miserabile della periferia napoletana, tra una folla di personaggi minori accompagnati lungo il loro percorso con attenta assiduità.
L’autrice scava intanto nella natura complessa dell’amicizia tra due bambine, tra due ragazzine, tra due donne, seguendo passo passo la loro crescita individuale, il modo di influenzarsi reciprocamente, i buoni e i cattivi sentimenti che nutrono nei decenni un rapporto vero, robusto. Narra poi gli effetti dei cambiamenti che investono il rione, Napoli, l’Italia, in più di un cinquantennio, trasformando le amiche e il loro legame.
E tutto ciò precipita nella pagina con l’andamento delle grandi narrazioni popolari, dense e insieme veloci, profonde e lievi, rovesciando di continuo situazioni, svelando fondi segreti dei personaggi, sommando evento a evento senza tregua, ma con la profondità e la potenza di voce a cui l’autrice ci ha abituati...
Non vogliamo dirvi altro per non guastare il piacere della lettura.
Dicevamo che L’amica geniale appartiene a quel genere di libro che si vorrebbe non finisse mai. E infatti non finisce. O, per dire meglio, porta compiutamente a termine in questo primo romanzo la narrazione dell’infanzia e dell’adolescenza di Lila e di Elena, ma ci lascia sulla soglia di nuovi grandi mutamenti che stanno per sconvolgere le loro vite e il loro intensissimo rapporto. La storia si dipana nei volumi successivi, per raccontarci la giovinezza, la maturità, la vecchiaia incipiente delle due amiche.
  
... per coloro che amano i classici...

TRAMA (da amazon)

La piccola Mary Lennox è una bambina viziata, scontrosa e decisamente antipatica che, rimasta orfana di entrambi i genitori, viene affidata a uno zio, il nobile Archibald Craven, signore di un tetro castello su cui grava una maledizione. A poco a poco Mary scoprirà tutti i misteri che si celano a Misselthwaite Manor, soprattutto quando, con l'aiuto di un vanitoso pettirosso, riuscirà a penetrare in un giardino segreto, abbandonato a se stesso dopo una terribile disgrazia. Grazie all'amicizia del giovane Dickon, ammaliatore di piante e animali, Mary farà rifiorire il giardino e riporterà a nuova vita non solo se stessa, ma anche un altro misterioso abitante del castello.
Dalla piú importante autrice inglese di letteratura per bambini del XIX secolo, un classico per generazioni di lettori, un inno alla natura, alla speranza e all'amicizia.

... per gli amanti del mistero...

George e Martha Radcliffe sono considerati la coppia ideale nel sobborgo elegante in cui si sono trasferiti quando la carriera di lui ha spiccato il volo all'improvviso, consentendogli di acquistare una magnifica casa con giardino e assicurare un tenore di vita più che agiato alla famiglia. La loro tranquilla routine viene sconvolta un giorno dall'arrivo di una lettera, spedita ben dieci anni prima, ma mai giunta a destinazione per una fatale coincidenza. Da quel momento l'unione che agli occhi di tutti sembrava perfetta si trasforma in un incubo e la fiducia reciproca inizia a incrinarsi, fino a scavare una voragine tra i due. Torturata dal dubbio e dal sospetto, Martha indaga sulla minacciosa lettera che le mostra una faccia sconosciuta del marito, avventurandosi in ambienti sordidi e contattando personaggi ben lontani da quelli del suo ambiente. Davanti a lei un dilemma impossibile: scegliere tra l'amore cieco e la ricerca della verità a ogni costo. In un crescendo inesorabile di tensione, i silenzi suscitano equivoci, le omissioni generano bugie, i sotterfugi diventano minacce. Il nemico è dentro casa. Una vicenda che potrebbe capitare a tutti noi. Un romanzo di grande atmosfera, che ci restituisce il fascino degli anni Cinquanta, e che al contempo si rivela sorprendentemente moderno nel ritratto di una famiglia borghese dalle apparenze impeccabili e dall'animo ambiguo.

... e per chi cerca amore e mistero in un'unica storia:
 
TRAMA (da amazon)

Chi non ha mai sognato di saltare sul primo aereo e lasciarsi tutto alle spalle? Leonie, capelli rossi e cuore irlandese, l'ha appena fatto. Se ne è andata da Dublino mandando a monte il matrimonio, ed è volata nell'incantevole e libera San Francisco dei cable car, delle otarie che prendono il sole sul molo, dei cieli azzurrissimi e frizzanti, per provare a iniziare da capo in un luogo dove nessuno sa chi è, né conosce il suo segreto. Ma ad aspettare Leonie c'è una storia misteriosa, racchiusa in un cofanetto di legno che trova per caso nella casetta in stile vittoriano con vista sul Golden Gate che ha preso in affitto. Il cofanetto è pieno di lettere d'amore, tutte indirizzate a una certa Helena, e tutte si chiudono con un'identica frase: ti prego, perdonami. Chi è quest'uomo così gentile, dolce e disperato che le firma? E perché le lettere sono ancora lì, dimenticate? Commossa dalle parole toccanti e vere che si ritrova a leggere, Leonie si imbarca nell'impossibile tentativo di rintracciare la destinataria di un amore passato. E, forse, ricostruendo la storia d'amore di due sconosciuti riuscirà a fare i conti con la propria. In questo nuovo libro di Melissa Hill tornano lo humor leggero, le amicizie luminose che resistono alla distanza, la curiosità delle ragazze che fa sempre girare il mondo. E, naturalmente, l'amore, più forte che mai.

mercoledì 31 ottobre 2018

La leggenda di Jack O'Lantern

Cari lettori, data la giornata di oggi, il post odierno tratterà di una delle più famose leggende legate ad Halloween, quella di Jack O'Lantern.


Secondo la leggenda, di origine irlandese, Jack era un malfattore che, una notte, mentre si trovava in un pub, venne raggiunto dal diavolo, che voleva la sua anima. Jack gli propose di aspettare qualche minuto e di bere insieme qualcosa. Il diavolo acconsentì, come accettò anche di trasformarsi in una monetina per poi truffare l'oste. 

Ma Jack, in realtà, voleva prendersi gioco di lui. Una volta tramutatosi in monetina, infatti, Jack lo rinchiuse nel suo borsellino assieme a una croce, che non gli permetteva di riassumere le sue sembianze. Jack accettò di liberare il diavolo solo se lo avrebbe lasciato in pace per dieci anni e lui acconsentì.

Dieci anni dopo il diavolo tornò, e Jack, con la sua solita astuzia, riuscì questa volta a imprigionarlo in un albero di mele, in un groviglio di rami in cui il malfattore aveva nascosto ancora una volta delle croci. Questa volta chiese al diavolo di non tormentarlo mai più.

Quando morì, Jack, a causa della sua condotta, venne rifiutato dal Paradiso, ma quando per lui sembrava essere destinato l'Inferno, nemmeno il diavolo volle accoglierlo, menore delle esperienze passate. Il diavolo, dopo le lamentele di Jack, prima di congedarlo per sempre, gli lanciò dei carboni ardenti, per farsi luce nel buio della notte, che egli inserì (secondo la leggenda irlandese) in una rapa, iniziando a vagare per sempre al buio in attesa del giorno del giudizio.

In seguito, dopo che nella metà del 1800 molti coloni irlandesi raggiunsero l'America e vennero a contatto con le zucche, sostituirono queste con la rapa, rendendo la zucca illuminata uno dei simboli più famosi di Halloween.



 
P.s. Se siete interessati alle leggende di Halloween e volete approfondire l'argomento, vi segnalo questo libro:

TRAMA (da amazon)
 
Halloween, la Notte delle Streghe! La notte del "Dolcetto o Scherzetto". Una sorta di Carnevale autunnale importato dall'America. E' davvero così? No di certo. Dietro a questa antica festività si cela una lunga ed affascinante storia. Scoprite le origini di Halloween, i suoi più antichi significati, le tradizioni e le strane storie che hanno come protagonista la Notte più tenebrosa dell'anno!







Fonti:





domenica 28 ottobre 2018

Qualche proposta di lettura per Halloween

Cari lettori, con il post di oggi ho deciso di segnalarvi qualche lettura horror/dark, in tema con il periodo di Halloween. Ammetto di non essere appassionata del genere, ma le proposte che ho scelto di mostrarvi hanno una trama davvero interessante, non trovate? 

TRAMA (da amazon)

All’inizio dell’Ottocento, Mary Yellan, giovane orfana di belle speranze e di avvenente aspetto, giunge al Jamaica Inn, una locanda tra i picchi e le scogliere della Cornovaglia, terra, all’alba del nuovo secolo, di pietre e ginestre rachitiche, di pirati e predoni.
Dopo la morte della madre, l’unica parente rimasta alla ragazza è la zia Patience, proprietaria della locanda insieme col marito Joss Merlyn. Nel viaggio attraverso la brughiera selvaggia della Cornovaglia, Mary ha immaginato il Jamaica Inn come un accogliente rifugio, una dimora degna di quella zia che, da bambina, le appariva leggiadra come una fata con le sue cuffie ornate di nastri e le sue gonne di seta.
Il suo sgomento è grande, dunque, quando scopre che la taverna è un covo di vagabondi, bracconieri, furfanti e ladri della peggior specie, e che della zia Patience, giovane donna vanitosa e piena di vita, non è rimasto nulla. Al suo posto c’è una povera creatura sfiorita, terrorizzata da un uomo gigantesco e brutale: suo marito, Joss Merlyn.
Mary Yellan scapperebbe subito da quell’edificio buio e malmesso, dove nessun avventore oserebbe mai mettere piede, se non fosse per lei un punto d’onore difendere la zia dalle angherie di Joss, e se la sfida con quell’uomo violento, sorta forse dalla segreta, inconfessabile affinità sempre esistente tra caratteri forti, non la solleticasse.
Quella taverna, dove si danno appuntamento i peggiori sgherri della Cornovaglia, è soltanto il porto di traffici illegali tra la costa e il Devon o è qualcosa di peggio, qualcosa che oltrepassa la stessa enigmatica figura di Joss? E che cosa ha a che fare la stanza chiusa in fondo al corridoio con i carri che si fermano ogni notte nel cortile della locanda?
Romanzo in cui personaggi violenti e, insieme, fragili si muovono sullo sfondo di un paesaggio selvaggio, Jamaica Inn è un vero thriller di alta scuola, pieno di suspense e di inaspettati colpi di scena, una delle opere più riuscite dell’autrice di Rebecca, la prima moglie.

TRAMA (da amazon)

«A Shirley Jackson, che non ha mai avuto bisogno di alzare la voce»: con questa dedica si apre "L’incendiaria" di Stephen King. È infatti con toni sommessi e deliziosamente sardonici che la diciottenne Mary Katherine ci racconta della grande casa avita dove vive reclusa, in uno stato di idilliaca felicità, con la bellissima sorella Constance e uno zio invalido. Non ci sarebbe nulla di strano nella loro passione per i minuti riti quotidiani, la buona cucina e il giardinaggio, se non fosse che tutti gli altri membri della famiglia Blackwood sono morti avvelenati sei anni prima, seduti a tavola, proprio lì in sala da pranzo. E quando in tanta armonia irrompe l’Estraneo (nella persona del cugino Charles), si snoda sotto i nostri occhi, con piccoli tocchi stregoneschi, una storia sottilmente perturbante che ha le ingannevoli caratteristiche formali di una commedia. Ma il malessere che ci invade via via, disorientandoci, ricorda molto da vicino i «brividi silenziosi e cumulativi» che – per usare le parole di un’ammiratrice, Dorothy Parker – abbiamo provato leggendo "La lotteria". Perché anche in queste pagine Shirley Jackson si dimostra somma maestra del Male – un Male tanto più allarmante in quanto non circoscritto ai ‘cattivi’, ma come sotteso alla vita stessa, e riscattato solo da piccoli miracoli di follia.

TRAMA (da amazon)

I racconti qui presentati, "Tè verde", "Il giudice Harbottle" e "Carmilla", appartengono alla raccolta "In a Glass Darkly". Composti in momenti differenti e pubblicati su varie riviste e poi riuniti nel 1872, i singoli racconti, benché diversissime siano le storie ivi riportate, possono essere considerati parti di un’unica narrazione, fatta di oscure risonanze e di sinistri riflessi. Elemento esterno unificante è la figura-cornice del Dottor Hesselius, medico, psicologo, mistico e metafisico tedesco, primo “detective dell’occulto” della letteratura europea.
Con questi racconti, Le Fanu ci invita a guardare nello specchio del reale con la consapevolezza che quanto vedremo non sarà la verità, ma una sua ombra confusa, il riflesso baluginante di qualcosa che sfugge al controllo della ragione.
"Tè verde" (1869) è la storia del reverendo Jennings che, dopo la lettura di "certi volumi antichi, inconsueti, edizioni tedesche di testi in latino medievale", mentre torna a casa con l’omnibus, vede comparire una misteriosa scimmia, che da quel momento in poi, tra improvvise sparizioni e scoraggianti ricomparse, continuerà a seguirlo fissandolo con languore maligno. "Il giudice Harbottle" (1872) è il funesto racconto della nemesi piombata su Mr Harbottle, uomo malvagio e corrotto, culminante nell’onirica condanna a morte dello stesso da parte del giudice capo Twofold (letteralmente "Doppione"). "Carmilla", infine, il più famoso dei racconti di Le Fanu, narra le astuzie e i languori della vampira Carmilla.

TRAMA (da amazon)
 
SVEGLIATI GENIO! Il genio è John Rothstein, scrittore osannato dalla critica e amato dal pubblico - reso immortale dal suo personaggio feticcio Jimmy Gold - che però non pubblica più da vent'anni. L'uomo che lo apostrofa è Morris Bellamy, il suo fan più accanito, piombato a casa sua nel cuore della notte, furibondo non solo perché Rothstein ha smesso di scrivere, ma perché ha fatto finire malissimo il suo adorato Jimmy. Bellamy è venuto a rapinarlo, ma soprattutto a vendicarsi. E così, una volta estorta la combinazione della cassaforte al vecchio autore, si libera di lui facendogli saltare l'illustre cervello. Non sa ancora che oltre ai soldi (tantissimi soldi), John Rothstein nascondeva un tesoro ben più prezioso: decine di taccuini con gli appunti per un nuovo romanzo. E non sa che passeranno trent'anni prima che possa recuperarli. A quel punto, però, dovrà fare i conti con Bill Hodges, il detective in pensione eroe melanconico di Mr. Mercedes, e i suoi inseparabili aiutanti Holly Gibney e Jerome Robinson.
Come in Misery non deve morire, King mette in scena l'ossessione di un lettore per il suo scrittore, un'ossessione spinta fino al limite della follia e raccontata con ritmo serratissimo. Chi perde paga è un altro colpo da maestro di Stephen King, il secondo romanzo della trilogia iniziata con Mr. Mercedes (vincitore dell'Edgar Award per il miglior thriller), nel quale l'autore tocca un tema a lui caro, quello del potere della letteratura sulla vita di ogni giorno, nel bene e nel male.
È notizia recente che dai libri con il detective Hodges sarà tratta una serie televisiva prodotta dalla Sonar. 

TRAMA (da amazon)

Nei suoi perfetti racconti Edgar Allan Poe ci ha rivelato il volto oscuro della modernità. Come scrisse di lui H.P. Lovecraft, altro grande maestro del terrore, Poe «ha visto con chiarezza che tutte le fasi della vita e del pensiero sono materia altrettanto fertile per l'artista, ma essendo un temperamento incline al macabro e al bizzarro, ha deciso di farsi interprete di quei formidabili sentimenti». Poe ha sentito che il motivo dominante del nostro tempo è l'angoscia, e di questa consapevolezza ha fatto il cuore dei suoi racconti del terrore: un dramma profondo che va oltre la pena della quotidianità, ma riguarda gli strati più antichi dell'anima. Le visioni più agghiaccianti, gli incubi più orrorifici si trasformano sotto la sua penna in un tripudio di immagini, in una febbre creativa, in un arabesco linguistico continuo. Un'opera, la sua, attraversata dal senso dello stupore e da un'intelligenza logica e glaciale, da una lucidità paradossale costantemente spinta all'estremo.

Conoscete qualche altro romanzo in tema con questo periodo? Se vi va, segnalatelo nei commenti, buona domenica a tutti!

martedì 2 ottobre 2018

2 ottobre: Festa dei nonni

Cari lettori, oggi è la giornata dedicata ai nonni, una ricorrenza che è stata introdotta in Italia nel 2005, per ricordare in modo speciale i genitori della nostra mamma e del nostro papà, figure che negli anni hanno assunto un'importanza davvero significativa all'interno della nostra società. 




E' stata scelta questa data perchè il 2 ottobre, secondo la Chiesa cattolica, si celebrano gli angeli custodi... e quale paragone migliore si poteva far se non accostare i nonni agli angeli?

La festa dei nonni è celebrata in molti paesi, anche se in giorni diversi: negli Stati Uniti, per esempio, fu introdotta durante la presidenza Carter, nel 1978, su proposta di una casalinga che poteva vantare ben 40 nipoti! Sempre negli Usa, la festa si tiene la prima domenica di settembre dopo il Labor Day, che segna la fine dell'estate e l'inizio della nuova stagione lavorativa. 

In Messico, la festa dei nonni si celebra in agosto; in Canada il 25 ottobre; in Polonia a gennaio; in Estonia a settembre...In Francia vengono festeggiate le nonne a marzo e i nonni a ottobre.

Per chi non lo sapesse, esiste anche un fiore associato a questa festa, ed è il nontiscordardime, che rappresenta un simbolo di salvezza.  


Nessuno può fare per i bambini
quel che fanno i nonni:
essi spargono polvere di stelle
sulla vita dei più piccoli 
(Alex Haley)

Fonti:



venerdì 24 agosto 2018

Indagine sulle letture da spiaggia- III edizione

Cari lettori, anche quest'anno non ho saputo resistere dallo sbirciare i titoli dei libri che ho avuto modo di scorgere durante le mie vacanze al mare, perciò ecco a voi il mio resoconto del 2018:



- Già durante il viaggio in treno, ho avuto modo di notare dei libri: una ragazza ha iniziato a leggere "Mirror mirror" di Cara Delevingne, e quando la sua compagna di viaggio le ha chiesto se le piaceva, la ragazza ha criticato lo stile, a suo dire eccessivamente elementare. Durante lo stesso viaggio ho visto anche un bambino leggere un libro dal titolo "School of side...", un ragazzo "La paranza dei bambini" di Saviano e un altro giovane immerso nella lettura di un libro del quale ho notato solo la parola "spago" nel titolo;

- In spiaggia, invece, oltre a riviste di gossip e di enigmistica, ho notato qualche romanzo erotico della Newton Compton, come "La doppia vita di Amy Bensen" e "La confessione" della Malpas, ma anche uno della serie di Erin Watt;

- Ho avuto modo di vedere anche molte persone (uomini e donne) immerse nella lettura di thriller, come "La ragazza senza ricordi" di Carol Taylor e un altro di cui non ho visto il titolo, ma che ho riconosciuto come un thriller della Newton Compton. Inoltre ho notato svariati thriller da edicola, quelli in versione economici e tascabili. Sempre per rimanere in tema, un giorno ho scorto un uomo leggere "Crimini italiani";

- Anche il genere rosa non è rimasto indietro: una ragazza si stava dedicando alla lettura di un libro della serie di Alessia Gazzola "Un po' di follia in primavera", mentre una signora si era portata con sè uno dei romanzi di Anna Premoli, "Non ho tempo per amarti" e un'altra ancora "E allora baciami" di Roberto Emanuelli;

- Come al solito, ho notato una certa predilezione per i gialli d'azione americani, come quelli di Patterson, e per i romanzi rosa di Danielle Steel, che non mancano mai nelle spiagge della romagna;

- Mi ha un po' stupito notare una donna leggere una storia di vampiri, segno che il genere non è del tutto passato di moda; un uomo invece sembrava particolarmente interessato a "The fall" un libro biografico incentrato sul doping; mentre l'unico saggio che ho visto stava tra le mani di una giovane madre, che voleva saperne di più sui primi anni di vita dei bambini.

E anche per quest'anno è tutto: devo ammettere che i libri visti quest'anno sono stati molti di più rispetto agli anni scorsi e che questi non erano letti solo da donne, ma anche da uomini e persone di età varia... speriamo che questa piccola indagine trovi corrispondenza anche in altri luoghi e in altre spiagge!

mercoledì 1 agosto 2018

Letture da ombrellone

Cari lettori, iniziamo questo mese con alcuni consigli a tema. Oggi, infatti, vi proporrò cinque romanzi che in passato ho letto proprio in vacanza, in spiaggia, e che mi sono piaciuti davvero molto, dato che si sono rivelati delle commedie romantiche, ironiche e non banali: se ne avete altri di questo genere da consigliarmi non esitate a farlo!

TRAMA (da amazon)

Come tutti, Julie ha fatto molte stupidaggini nella sua vita, ma mai così tante come da quando ha scoperto di avere un nuovo vicino di casa dal nome buffo, Ricardo Patatrac, che le fa scattare la scintilla della curiosità. Chi potrà mai chiamarsi così? Ancora prima di conoscerlo, l'attrazione per il nuovo arrivato si trasforma subito in una vera e propria ossessione, totalmente ingiustificata perché lei non lo ha mai visto in faccia. Riuscirci diventa il suo unico obiettivo nella vita e così si sottopone senza successo a estenuanti appostamenti con l'occhio appiccicato allo spioncino della porta, per carpire anche i più insignificanti dettagli che la aiutino a ricomporre il puzzle dell'uomo dei suoi sogni. Peccato che, nel tentativo di sapere qualcosa di più su di lui, una mano le rimanga incastrata nella sua cassetta della posta... E questo è solo l'inizio. Molte saranno le cose insensate che Julie farà per conquistarlo. Quando poi scoprirà che l'uomo misterioso nasconde un segreto, libererà tutta la sua fantasia e intraprendenza, in un'escalation di piccole e grandi follie... Perché l'amore è proprio un Patatrac!

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Così inizia la storia di Jessica Wild: è giovane, carina, lavora in una agenzia di pubblicità di Londra e vive in un appartamentino di Islington, quartiere alla moda della capitale. È convinta che l'amore sia un investimento sbagliato, una tremenda perdita di tempo e in genere un'impresa suicida, da cui si esce comunque col cuore a pezzi. Meglio trottare sul lavoro.
Finché, per uno scherzo del destino, non si trova improvvisamente nella condizione di conquistare e sposare un uomo per poter ereditare un patrimonio di 4 milioni di sterline e una villa nella campagna inglese lasciatale in eredità da una bislacca vecchietta. Non solo: il marito, secondo il testamento, deve essere per forza il bellissimo Anthony, inarrivabile - quanto insopportabile - capo di Jessica, che esce solo con modelle. Riuscirà Jessica nella sua corsa contro il tempo? Saprà trasformarsi in pochi giorni in una femme fatale con l'aiuto dei suoi amici più cari? Saprà rinunciare al vero amore per denaro? 

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Romily lavora come autrice di musiche per la pubblicità e nel weekend si esibisce con una band ai matrimoni. Pochi giorni prima di Natale, dopo essersi lanciata in una disastrosa dichiarazione d’amore al suo migliore amico, incontra un affascinante sconosciuto tra le bancarelle del mercatino di Birmingham. Tutto accade in un attimo: i loro occhi si incrociano e, senza una ragione apparente, i due si scambiano un bacio appassionato. Un minuto dopo, l’uomo scompare e Romily, sopraffatta dall’emozione, non ha neppure il tempo di chiedere il suo nome. I mesi passano, ma per lei è impossibile dimenticare quel bacio. Così, con l’aiuto e il sostegno degli amici, decide di dedicare il suo ventinovesimo anno alla ricerca di chi, con un solo bacio, l’ha stregata. Ma l’uomo del bacio sembra essersi dissolto nel nulla. Finché, in occasione di un matrimonio, tra la folla intravede l’affascinante sconosciuto... Possibile che sia arrivata troppo tardi? Forse la risposta è un’altra e il vero amore è molto più vicino di quanto si creda.

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Ci sono confidenze che non possono proprio aspettare la pausa caffè. Lo sanno bene Beth e Jeniffer, colleghe e amiche alla redazione del "Courier". Meno male che c'è la posta elettronica dell'ufficio per discutere di fidanzati artisti che si fanno mantenere, allarmi gravidanza, imbarazzanti abiti da damigella per matrimoni in cui non sei mai tu la sposa. Peccato, però, che la direzione del quotidiano abbia deciso di installare un sistema che monitora i computer dei dipendenti per evitare che si facciano i fatti propri nelle ore di lavoro. Ogni volta che un messaggio presenta una parola sospetta, finisce dritto dritto nella casella di posta di un temutissimo, quanto sconosciuto, controllore. La spia che si muove nell'ombra si chiama Lincoln: nerd dall'animo romantico, plurilaureato dal cuore infranto, non s'immaginava certo di dover ficcare il naso nelle e-mail dei colleghi quando ha risposto a un annuncio per un impiego da "addetto alla sicurezza informatica". Per fortuna, la corrispondenza tra Beth e Jennifer, che infrange regolarmente le direttive del giornale, gli tiene compagnia nei monotoni turni di notte. E lui, venendo meno ai suoi obblighi, nel loro caso non manda mai note di rimprovero. Perché le due ragazze sono inoffensive e simpatiche e le loro storie lo divertono. E perché ben presto si accorge di essere innamorato di Beth, senza averla mai vista. Ormai troppo preso per tirarsi indietro, non gli resterà che e uscire allo scoperto: ma come si fa a dichiarare un amore virtuale?

TRAMA (da amazon)

Coco Swan ha un problema con il proprio nome. Non che non lo ami, tutt’altro ma la fa sentire a disagio. È convinta che con un nome così la gente si aspetti qualcosa di speciale, che in qualche modo anche lei debba essere glamour e audace come la famosa stilista francese. E invece Coco è una modesta antiquaria in una piccola città di provincia. Mai un azzardo, un rischio: se esistesse l’Oscar per la prudenza se lo aggiudicherebbe a mani basse.
Finché un giorno, a caccia di rarità vintage, Coco si imbatte in un introvabile modello Chanel e da quel momento il suo tranquillo tran-tran verrà stravolto. Nella fodera della borsa, infatti, si nasconde una vecchia lettera d’amore: le vite e le passioni raccontate in quel foglio ingiallito fanno scattare in Coco la curiosità e il desiderio di ricostruire quel passato misterioso. E sarà proprio grazie a questa goffa, assurda e comica ricerca che Coco troverà il coraggio per essere la donna che aveva sempre desiderato essere. Senza più paura di vivere, davvero.