lunedì 28 ottobre 2019

L'amica del cuore

Cari lettori, iniziamo la settimana con la recensione del romanzo "L'amica del cuore", scritto da Sarah Pinborough ed edito da Piemme.

La storia è raccontata attraverso i punti di vista di tre donne: Lisa che, sulla soglia dei quarantanni, è una madre single che nasconde un segreto che affonda le radici nel suo passato; Marilyn, collega e migliore amica di Lisa che, dietro al suo matrimonio all'apparenza perfetto, nasconde un retroscena dominato dalla violenza domestica; e Ava, figlia di Lisa che, da poco tempo, ha intrapreso una corripondenza segreta con uno sconosciuto che pare averle rubato cuore e pensieri.

I fragili equilibri della loro vita saranno destinati a spezzarsi quando il passato di Lisa sembrerà riaffiorare: prima solamente tramite alcuni indizi che solo Lisa potrà comprendere, in seguito quando Ava salverà un bambino che stava per affogare, durante una festa di paese, e le foto di entrambe finiranno sui giornali.

Quest'ultimo fatto sconvolgerà ancora di più Lisa, perchè il suo segreto è veramente terribile, e all'epoca aveva coinvolto non solo lei, ma anche un'altra persona che, nonostante siano passati tanti anni, potrebbe cercare vendetta rifacendosi su di lei e su Ava... 

Per questo motivo, Lisa dovrà scavare nella sè stessa del suo passato, ritrovando così lo stesso carattere duro e spregiudicato che negli anni aveva cercato di soffocare. Solo in quel modo, infatti, potrebbe riuscire ad affrontare e a sconfiggere definitivamente, i fantasmi del passato.

Da come potete notare, la storia è ben articolata, e molto viva non è solo la descrizione dei fatti, ma anche la componente psicologica delle tre donne. In certi punti, nei quali prevale la componente descrittiva rispetto a quella dialogica, può sembrare un po' lento ma, proseguendo con la lettura, acquista più ritmo, portando il lettore di fronte a repentini colpi di scena. Un romanzo che non può non essere letto dagli amanti dei thriller psicologici. 

domenica 20 ottobre 2019

Sai tenere un segreto?

Cari lettori, per la mia rubrica dedicata alle "riletture", oggi vi voglio parlare di un romanzo che ho ripreso in mano dopo averlo letto per la prima volta quando ancora frequentavo le scuole superiori: sto parlando di "Sai tenere un segreto?" di Sophie Kinsella, edito da Mondadori, del quale presto uscirà un film (che, ovviamente, sono molto curiosa di vedere!)

La storia è ambientata a Londra e protagonista è Emma, una venticinquenne comune dalla vita altrettanto normale: lavora come assistente in un ufficio marketing, sognando la promozione, è fidanzata con un ragazzo che assomiglia a Ken e vive con due coinquiline, di cui una è la sua migliore amica. Vive da sempre con un complesso d'inferiorità verso la cugina che, orfana, è cresciuta nella sua famiglia, ma spera che il destino abbia in serbo per lei un futuro meraviglioso.

Un giorno, di ritorno da una trasferta di lavoro, si ritrova a dover subire un viaggio aereo davvero turbolento: la ragazza, in preda al panico, convinta di morire, si ritrova così in una situazione talmente difficile da gestire che, come reazione, inizia a raccontare tutti i suoi segreti al suo vicino di posto, che vanno dal suo  peso reale fino a quello che realmente pensa del suo ragazzo.

Per fortuna alla fine l'aereo riesce ad atterrare: una volta recuperata la calma Emma s'imbarazzerà al pensiero della sua reazione, ma si consolerà pensando al fatto che non incontrerà mai più quell'uomo, e invece... alla fine la ragazza scoprirà che quella persona altri non è che il fondatore della sua azienda!

Questa consapevolezza getterà Emma nel panico: come comportarsi con un uomo che sa tutto, ma proprio tutto, di te e racconta poco e niente di sè? E se dovesse confessare a qualcun altro i suoi segreti?

Con questa commedia romantica Sophie Kinsella, con il solito stile brioso che la contraddistingue, dietro l'apparente semplicità della storia, affronta delle tematiche nient'affatto frivole, come quelle relative alle relazioni di coppia: quanto conviene essere completamente sinceri con il proprio partner? 

Altra tematica è quella della sincerità: è meglio  dire sempre la verità alle persone che ci circondano (genitori, amici, fidanzato) oppure è meglio mentire con il solo scopo di compiacerli?

Insomma, una lettura che diverte, rilassa, ma nello stesso tempo offre spunti di riflessioni sempre attuali e per nulla banali. Un libro che consiglio, anche come rilettura, in attesa di vedere la versione cinematografica!
 
 
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lunedì 7 ottobre 2019

Un'estate indimenticabile

Cari lettori, il post di oggi è dedicato alla recensione del romanzo "Un'estate indimenticabile", scritto da Ali McNamara ed edito da Newton Compton.

Protagonista della storia è Ana, una trentenne single, graphic designer, che si ritrova a perdere la propria migliore amica a causa di un tumore. Con grande sorpresa, scoprirà che la ragazza le ha lasciato in eredità un vecchio camper, situato in Cornovaglia, nella cittadina di Saint Felix.

Una volta giunta sul posto, Ana scoprirà che il veicolo è in pessime condizioni, ma il giovane meccanico Malachi, che sostituisce il titolare dell'officina in cui il camper è situato, si offrirà di sistemarglielo. Ana deciderà così di fermarsi per qualche giorno nel paesino, nel quale stringerà amicizia non solo con Malachi, ma anche con Noah, un antiquario dal carattere complesso e dal passato misterioso.

Un giorno, rovistando nel veicolo, Ana scoprirà delle lettere, scritte anni prima e mai spedite, che raccontano di un amore, probabilmente impossibile, tra due persone, firmate da una certa Lou. Da quel momento, Ana cercherà con ogni mezzo di saperne di più, prefiggendosi come scopo quello di restituire le lettere alla legittima proprietaria e, magari, aiutarla a coronare il suo sogno d'amore, scoprendo la verità su quella vicenda così misteriosa.

Durante lo svolgimento della sua missione e la sua permanenza a Saint Felix, Ana comincerà a cambiare, riaprendosi alla vita e, nello stesso tempo, elaborando il lutto per la perdita della sua amica. Ma non sarà l'unico personaggio a subire una crescita, perchè anche un'altra persona ha bisogno di ritrovare sè stessa e la fiducia in un futuro migliore...

Ho letto tutti i romanzi di Ali McNamara e, a parte quello dello scorso anno che non mi aveva particolarmente convinta, trovo che le sue storie siano davvero particolari, perchè si presentano come racconti leggeri e scacciapensieri, ma finiscono poi per risultare delle letture che, dietro l'apparenza, trattano di argomenti importanti con molta delicatezza e spingono alla riflessione. Inoltre, ho apprezzato l'ambientazione di Saint Felix, già trovata in un precedente romanzo dell'autrice ("Il piccolo negozio di fiori in riva al mare"), e il cameo riservato ai due protagonisti del precedente romanzo. Unica pecca, già riscontrata nel precedente libro, è stata, a mio parere, l'eccessivo uso dell'elemento soprannaturale, che avrei preferito fosse un po' meno enfatizzato ma, a parte questo, ho trovato questa lettura davvero piacevole, la quale conferma il mio già parere positivo su questa autrice.
 
 
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