giovedì 30 novembre 2023

Il segreto del tenente Giardina

Cari lettori, la recensione di oggi è dedicata al romanzo "Il segreto del tenente Giardina", scritto da Giovanni Grasso ed edito da Rizzoli.

Il libro racconta la storia di Luce, un'architetto che lavora a Parigi e che ritornerà all'improvviso in Italia per la morte dell'amatissima nonna Antonietta, che ha fatto da madre a lei e alla sorella.

Lì, attraverso una lettera, Luce scoprirà che la nonna, prima di morire, le ha affidato un compito: cercare la tomba di suo padre, bisnonno della nostra protagonista, morto durante la prima guerra mondiale, per portargli un fiore, dato che nessuno della famiglia conosce il vero luogo in cui è sepolto.

Nonostante questo rappresenti un ostacolo al suo repentino ritorno in Francia, Luce non se la sentirà di ignorare la richiesta della nonna e si attiverà subito scoprire quanto più possibile sul suo bisnonno, il fante Antonio Crespi.

Purtroppo, però, la sua ricerca si farà più complicata del previsto: il nome di Antonio, infatti, non compare in nessun monumento commemorativo e negli archivi non è presente alcun documento... quale segreto si cela dietro alla morte e alla sepoltura del bisnonno e come fare per avere delle informazioni?

Un barlume di speranza si riaccenderà in Luce quando, al nome del suo avo, collegherà quello del tenente Antonio Giardina il cui nipote Marco, un giornalista cinquantenne, conserva un diario di memorie...

Ho scoperto dell'esistenza di questo romanzo attraverso la rubrica letteraria del settimanale "Di più", che leggo abitualmente. Sono rimasta subito incuriosita dalla trama di questa storia e desiderosa di scoprire quale segreto si celasse dietro alla scomparsa del bisnonno della protagonista. 

Ho seguito con interesse la storia di Luce e il suo incontro con il giornalista Marco, lo svolgersi delle loro indagini e il loro conseguente peregrinare nelle varie zone d'Italia. 

Ho apprezzato molto anche l'inframmezzarsi, tra i vari capitoli, delle pagine del diario di guerra del tenente Giardina, che coinvolgono il lettore, attraverso un linguaggio semplice ma evocativo, facendolo così sentire parte di quel mondo bellico, fatto di attesa, tensione, paura, nostalgia...

Ho gradito di meno, invece, tutti gli approfondimenti legati alle vicende familiari di Marco e le conseguenti dissertazioni teologiche, che ho trovato troppo prolisse e devianti, a mio parere, dal filone narrativo principale. Lo stile dell'autore, però, essendo molto scorrevole, mi ha permesso di superare questi parti con relativa facilità. Anche il repentino attaccamento tra Luce e Marco l'ho trovato un po' innaturale, ma qui si entra più che altro nella sfera dei gusti personali.

Ciò che invece ho amato tantissimo e che ha reso questa lettura una bella scoperta è stata propria la natura del segreto legato al bisnonno di Luce, che ovviamente non posso rivelarvi, ma che mi permesso di conoscere alcuni particolari legati alla nostra Storia di cui non ero a conoscenza. Il romanzo è infatti di fantasia, ma racconta di eventi realmente accaduti. 

Proprio per questo, non posso fare altro che consigliarvi la lettura di questo libro, con l'augurio che anche voi possiate lasciarvi coinvolgere dalle ricerche di Luce e Marco e dalla tragica storia del fante Antonio Crespi, che vi permetterà anche di accrescere la vostra formazione personale.

mercoledì 22 novembre 2023

Harry Potter e la maledizione dell'erede

Cari lettori, oggi vi parlerò di "Harry Potter e la maledizione dell'erede", basato su una storia originale di J. K. Rowling, edito da Salani.

Trattasi della sceneggiatura di uno spettacolo teatrale, che ha debuttato nel 2016 al Palace Theatre di Londra, al quale hanno lavorato John Tiffany e Jack Thorne, e che racconta cosa successe a Harry Potter e ai suoi amici diciannove anni dopo la fine del settimo volume della celeberrima serie.

Veri e propri protagonisti di questa storia, popolata da quasi tutti i personaggi che abbiamo imparato a conoscere nella serie, sono Albus (secondogenito di Harry Potter) e Scorpius (figlio di Draco Malfoy). Entrambi della casata dei Serpeverde, stringeranno una forta amicizia, che li aiuterà a far fronte alle problematiche tipiche della loro età: la scuola non sempre così tanto amata, il rapporto con i coetanei, i primi batticuori. 

Ma, in particolare, Albus cercherà nell'amicizia con Scorpius quell'affetto che gli sembra venirgli negato dal padre Harry, così tanto diverso da lui, mentre il figlio di Draco proverà a colmare il vuoto creatosi per la prematura scomparsa della madre e per la tristezza causata dalle malelingue, che lo farebbero addirittura figlio di Voldemort.

Sarà però dal complesso rapporto con il padre, che Albus, assieme all'inseparabile amico, deciderà di spingersi a compiere un'azione segreta: rubare una Giratempo per salvare Cedric Diggory (vecchio compagno di scuola di Harry, morto tragicamente durante il torneo del quarto anno di scuola)con l'aiuto dell'affascinante quanto misteriosa nipote di Amos, padre di Cedric.

Riusciranno i due amici a riportare in vita Cedric o dalle loro azioni scuturiranno conseguenze tragiche e devastanti?

Ovviamente, per avere una risposta a questa domanda, dovrete leggere il libro, che si è rivelata un'ottima occasione per immergersi nuovamente nel magico mondo di Harry Potter. E' stato molto piacevole ritrovare tutti i personaggi della saga e scoprire il loro destino da adulti, anche se devo ammettere che la forma della sceneggiatura non ha reso il giusto merito a una storia che, se a mio parere fosse stata scritta sotto forma di romanzo, avrebbe di certo espresso al meglio tutte le sue potenzialità.

In questo modo, la psicologia dei personaggi risulta pressochè nulla e, a farne le spese, sono soprattutto quelli storici: nella storia non c'è nulla dell'arguzia di Hermione; Ron è ridotto quasi a una macchietta ed Harry risulta poco incisivo. 

Al contrario, la vicenda risulta comunque intrigante e si legge non solo con scioltezza, ma anche con la curiosità di capire come i protagonisti riusciranno a gestire le varie vicende, che li trasporteranno avanti e indietro, in un continuo susseguirsi tra presente e passato. Non faccio inoltre fatica a immaginare la bellezza dello spettacolo teatrale, che di certo, seguito da spettatore e non da lettore, permette di cogliere pienamente la bellezza della trasposizione.

Nel complesso, quindi, questa lettura si è rivelata piacevole e adatta per trascorrere ancora un po' di tempo con gli iconici personaggi dalla Rowling, dall'altra però la struttura non rende merito a una storia che avrebbe potuto, nella classica forma del romanzo, catturare un maggiore gradimento.

 

DELLA STESSA AUTRICE

Harry Potter e la pietra filosofale 

Harry Potter e la camera dei segreti 

Harry Potter e il prigioniero di Azkaban 

Harry Potter e il calice di fuoco 

Harry Potter e l'ordine della fenice 

Harry Potter e il principe mezzosangue 

Harry Potter e i doni della morte 

giovedì 16 novembre 2023

Una ragazza d'altri tempi

Cari lettori, la recensione di oggi è dedicata all'ultimo romanzo di Felicia Kingsley, "Una ragazza d'altri tempi", edito da Newton Compton.

Protagonista della storia è la londinese Rebecca, studentessa ventunenne di Egittologia. La giovane è una ragazza molto timida e riservata, piena di paure e insicurezze, che le si ripercuotono contro nella gestione della vita di tutti i giorni. 

Da appassionata del mondo Regency, un giorno non si lascerà scappare l'occasione di partecipare a una rievocazione storica. E sarà proprio durante quell'evento che, grazie a una porta molto particolare, la nostra protagonista si ritroverà catapultata all'improvviso nella Londra del 1816.

Per la giovane, che da sempre idealizza quest'epoca tanto da sentirsi più a suo agio in quegl'anni che nel suo presente, questo evento del tutto inaspettato le sembrerà la realizzazione di un sogno, tanto più che in quel contesto è proprio colei che da sempre avrebbe voluto essere: una ragazza titolata, dal cospicuo patrimonio, la cui occupazione principale è partecipare ai balli della stagione facendo perdere la testa ai tanti ricchi e galanti giovanotti.

Ma ben presto, Rebecca si renderà conto che non tutto è come sembra e che quel periodo storico, da lei così tanto idealizzato, nasconde parecchi lati oscuri. Ma non tutte le sorprese saranno negative: la ragazza, infatti, farà presto la conoscenza del suo nuovo vicino di casa, un corsaro di nome Reedlan che rappresenta l'opposto, sia fisicamente sia caratterialmente, dei galantuomini con cui si è sempre immaginata accompagnata.

Inizialmente tra i due ci saranno scintille ma, quando Rebecca si ritroverà coinvolta nel mistero legato alla morte di una persona a lei cara, sarà  proprio quel giovane così misterioso e tenebroso ad aiutarla, facendole a poco a poco provare dei sentimenti di complicità nei suoi confronti e, forse, anche qualcosa in più... 

Riuscirà Rebecca a gestire tutte le sue emozioni con la giusta consapevolezza di dover tornare, prima o poi, nel suo mondo?

Ero molto curiosa di leggere questo nuovo romanzo della Kingsley. Le sue storie mi piacciono molto perchè sono leggere, briose e adatte a trascorrere dei bei momenti di svago. Di questa storia ho apprezzato il mix di generi narrativi di cui è composta, come il fantasy, il romance, il giallo, lo storico, il Regency. Mi piace come l'autrice, pur conservando elementi tipici del suo stile, ogni volta cerchi di proporre ai suoi lettori storie basate su diversi schemi narrativi.

Per quanto riguarda il contesto storico in cui si trova a vivere Rebecca, personaggio che ho molto apprezzato assieme a Reedlan, inizialmente devo ammettere di non aver trovato molta originalità nelle descrizioni, tanto che mi è quasi sembrato di veder trasportate su carta scene di alcune serie tv, come "Bridgerton" e "Queen Charlotte". 

Poi, però, quando ha iniziato progressivamente a mostrarci le contraddizioni di questo mondo, così idealizzato anche nei giorni nostri, ho veramente apprezzato la cura con cui ha reso vivide queste contrapposizioni: si nota il lavoro di ricerca che l'autrice ha svolto e questo, a mio parere, ha giovato davvero tanto all'originalità della sua storia. Originalità che ho rinvenuto anche nella vicenda gialla, che si amalgama molto bene al resto della narrazione e che permette a Rebecca di compiere un percorso di crescita; oltre ai temi trattati, come la condizione della donna, l'omosessualità, i disturbi mentali che, pur inseriti in un contesto lontano dal nostro, risultano molto attuali.

L'elemento che invece mi ha un po' delusa è stato il finale, o meglio, il modo attraverso il quale la scrittrice ha gestito la parte relativa al "viaggio nel tempo". A mio parere è stato descritto in modo troppo approssimativo, tanto da suscitarmi alcune perplessità, che però preferisco non esplicitare qui sul blog per evitare spoiler, che potrebbero rovinare la lettura di chi ha intenzione di leggere il romanzo e non lo ha ancora fatto. 

Nel complesso, però, il mio parere è più che positivo e sono rimasta soddisfatta da questa lettura davvero molto particolare, che ha saputo portarmi in un mondo molto lontano dal nostro, con le sue luci e le sue ombre. 

 

DELLA STESSA AUTRICE:

Due cuori in affitto 

Appuntamento in terrazzo (novella)

La verità è che non ti odio abbastanza 

Prima regola: non innamorarsi 

Una Cenerentola a Manhattan 

Stronze si nasce 

Bugiarde si diventa 

Matrimonio di convenienza 

Non è un paese per single 

Il mio regalo inaspettato (novella)

Ti aspetto a Central Park 

Innamorati pazzi 

lunedì 6 novembre 2023

My killer vacation

Cari lettori, la recensione di oggi è dedicata al romanzo "My killer vacation", scritto da Tessa Bailey ed edito da Mondadori.

La storia è raccontata attraverso i punti di vista di Taylor e Myles. La prima è una maestra elementare che, risparmio dopo risparmio, è riuscita a concedersi un breve periodo di vacanza a Cape Cod assieme al fratello Jude. Il secondo è invece un cacciatore di taglie, un uomo alto, muscoloso e dall'aspetto rude e tenebroso, che nasconde un trauma relativo al proprio passato professionale.

I due s'incontreranno quando, nella casa che Taylor e Jude hanno affittato, la nostra protagonista s'imbatterà niene popò di meno che... nel cadavere del loro padrone di casa!

Per Taylor, che è sempre stata una ragazza che ha fatto della tranquillità il proprio scopo di vita, trovarsi di fronte a quella scena e rendersi conto di saper gestire la situazione è una vera e propria scoperta di sè stessa così, quando la sorella della vittima ingaggerà Myles per poterla aiutare a far luce sulla vera identità dell'assassino della fratello (la polizia è infatti convinta di aver individuato il colpevole, ma la donna non crede alle loro congetture), Taylor coglierà l'occasione per farsi intrufolarsi nell'indagine per dimostrare a sè stessa di essere una persona coraggiosa. E non solo in quella: tra Taylor e Myles scatterà sin da subito una forte attrazione, che porterà la giovane a rivalutare anche i propri gusti e le proprie convinzioni in fatto di uomini e di rapporti sessuali...

Da amante delle storie gialle che mescolano elementi tipici del romanzo d'amore, non appena ho scoperto questo romanzo ho deciso subito di leggerlo. Purtroppo, però, non tutte le mie aspettative sono state soddisfatte: per prima cosa, mi sarebbe piaciuto che la parte relativa al giallo e all'investigazione fosse più ampia e articolata, così come avevo supposto leggendo la trama della storia. In secondo luogo, devo ammettere di non aver apprezzato il modo attraverso il quale l'autrice ha delineato lo sviluppo del rapporto tra i due protagonisti. 

Dal punto di vista caratteriale ho simpatizzato con Taylor e Myles, la scrittrice è stata abile a far luce sulle loro potenzialità e sulle loro debolezze, però avrei preferito che il loro rapporto si sviluppasse in modo più graduale e con un tocco in più di romanticismo. Invece i due instaurano sin da subito un rapporto più carnale che d'intesa, con una rapidità che li ha resi un po' grotteschi ai miei occhi. Anche il linguaggio a tratti, per il mio gusto personale, è un po' troppo spinto, più da romanzo erotico che da giallo/rosa. Inoltre il percorso di crescita che compiono grazie al loro avvicinamento è troppo repentino... a un certo punto si scopre che Myles soffre di un disturbo psicologico: ma è davvero possibile guarirne in soli sei giorni grazie al "sesso selvaggio"? Francamente ho qualche dubbio.

Al contrario, però, ho apprezzato lo stile di scrittura, che ho trovato scorrevole, con un buon equilibrio tra parti descrittive e dialogate, e ciò mi ha permesso di concludere la storia in tempi brevi, nonostante le perplessità messe in luce precedentemente.

Nel complesso, quindi, vi consiglio di leggere questo romanzo solo se cercate una storia leggera e scacciapensieri, che tende a focalizzarsi più sul rapporto carnale tra i due protagonisti che sulla parte investigativa vera e propria. Se invece cercate altro, purtroppo questo non è il romanzo che fa per voi.