giovedì 16 novembre 2023

Una ragazza d'altri tempi

Cari lettori, la recensione di oggi è dedicata all'ultimo romanzo di Felicia Kingsley, "Una ragazza d'altri tempi", edito da Newton Compton.

Protagonista della storia è la londinese Rebecca, studentessa ventunenne di Egittologia. La giovane è una ragazza molto timida e riservata, piena di paure e insicurezze, che le si ripercuotono contro nella gestione della vita di tutti i giorni. 

Da appassionata del mondo Regency, un giorno non si lascerà scappare l'occasione di partecipare a una rievocazione storica. E sarà proprio durante quell'evento che, grazie a una porta molto particolare, la nostra protagonista si ritroverà catapultata all'improvviso nella Londra del 1816.

Per la giovane, che da sempre idealizza quest'epoca tanto da sentirsi più a suo agio in quegl'anni che nel suo presente, questo evento del tutto inaspettato le sembrerà la realizzazione di un sogno, tanto più che in quel contesto è proprio colei che da sempre avrebbe voluto essere: una ragazza titolata, dal cospicuo patrimonio, la cui occupazione principale è partecipare ai balli della stagione facendo perdere la testa ai tanti ricchi e galanti giovanotti.

Ma ben presto, Rebecca si renderà conto che non tutto è come sembra e che quel periodo storico, da lei così tanto idealizzato, nasconde parecchi lati oscuri. Ma non tutte le sorprese saranno negative: la ragazza, infatti, farà presto la conoscenza del suo nuovo vicino di casa, un corsaro di nome Reedlan che rappresenta l'opposto, sia fisicamente sia caratterialmente, dei galantuomini con cui si è sempre immaginata accompagnata.

Inizialmente tra i due ci saranno scintille ma, quando Rebecca si ritroverà coinvolta nel mistero legato alla morte di una persona a lei cara, sarà  proprio quel giovane così misterioso e tenebroso ad aiutarla, facendole a poco a poco provare dei sentimenti di complicità nei suoi confronti e, forse, anche qualcosa in più... 

Riuscirà Rebecca a gestire tutte le sue emozioni con la giusta consapevolezza di dover tornare, prima o poi, nel suo mondo?

Ero molto curiosa di leggere questo nuovo romanzo della Kingsley. Le sue storie mi piacciono molto perchè sono leggere, briose e adatte a trascorrere dei bei momenti di svago. Di questa storia ho apprezzato il mix di generi narrativi di cui è composta, come il fantasy, il romance, il giallo, lo storico, il Regency. Mi piace come l'autrice, pur conservando elementi tipici del suo stile, ogni volta cerchi di proporre ai suoi lettori storie basate su diversi schemi narrativi.

Per quanto riguarda il contesto storico in cui si trova a vivere Rebecca, personaggio che ho molto apprezzato assieme a Reedlan, inizialmente devo ammettere di non aver trovato molta originalità nelle descrizioni, tanto che mi è quasi sembrato di veder trasportate su carta scene di alcune serie tv, come "Bridgerton" e "Queen Charlotte". 

Poi, però, quando ha iniziato progressivamente a mostrarci le contraddizioni di questo mondo, così idealizzato anche nei giorni nostri, ho veramente apprezzato la cura con cui ha reso vivide queste contrapposizioni: si nota il lavoro di ricerca che l'autrice ha svolto e questo, a mio parere, ha giovato davvero tanto all'originalità della sua storia. Originalità che ho rinvenuto anche nella vicenda gialla, che si amalgama molto bene al resto della narrazione e che permette a Rebecca di compiere un percorso di crescita; oltre ai temi trattati, come la condizione della donna, l'omosessualità, i disturbi mentali che, pur inseriti in un contesto lontano dal nostro, risultano molto attuali.

L'elemento che invece mi ha un po' delusa è stato il finale, o meglio, il modo attraverso il quale la scrittrice ha gestito la parte relativa al "viaggio nel tempo". A mio parere è stato descritto in modo troppo approssimativo, tanto da suscitarmi alcune perplessità, che però preferisco non esplicitare qui sul blog per evitare spoiler, che potrebbero rovinare la lettura di chi ha intenzione di leggere il romanzo e non lo ha ancora fatto. 

Nel complesso, però, il mio parere è più che positivo e sono rimasta soddisfatta da questa lettura davvero molto particolare, che ha saputo portarmi in un mondo molto lontano dal nostro, con le sue luci e le sue ombre. 

 

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12 commenti:

  1. Ciao Ariel, adoro i libri storici ambientati in Inghilterra e comprendo l'amore della protagonista per quella particolare epoca.
    Sarà sicuramente un libro da leggere.
    Un caro saluto 😘

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    1. Ciao Fra, in effetti quella Regency è un'epoca davvero affascinante, nel bene e nel male...
      Buon week end :-)

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  2. Non è il mio genere, ma mi fa piacere ti sia piaciuto :P

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  3. Grazie Ariel, annoto il titolo. Buona serata.
    sinforosa

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    1. Grazie a te, Sinforosa, aspetto di conoscere il tuo parere se deciderai di leggerlo ;-)

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  4. Oh come sono contenta Ariel perchè la pensiamo uguale, questo libro aveva tutte le qualità per piacermi e alla fine non mi è piaciuto. Uno dei motivi è quello che hai detto anche tu e cioè la spiegazione del viaggio del tempo e quel finale, troppo, troppo approssimato. Che peccato

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    1. Ciao Susy, a me nel complesso è piaciuto molto, anche perchè, a parte il finale, la storia è coinvolgente. Di certo, però, se quella parte fosse stata strutturata meglio, sarebbe stato un romanzo ancora più bello...

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  5. E' sicuramente un'autrice con un'ampia galleria di storie cui attingere e son d'accordo che, nonostante non tutti i libri possano piacere al 100%, riesca comunque a regalare momento di svago.
    ciao ariel!

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    1. Noto che condividiamo la stessa opinione, Angela!
      Buona domenica :-)

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  6. Il romance non è tra i miei generi preferiti ma leggerti è sempre un piacere perché riesci a mettere in luce, con precisione chirurgica, pregi e difetti del romanzo. Sicuramente l'ambientazione, nella Londra dell'Ottocento, è un punto a favore di questa piacevole storia. Un caro saluto :)

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    1. Ciao Aquila, grazie per i complimenti! Questo libro è un romance un po' particolare, quindi magari potrebbe piacere anche a te che non sei una fan del genere ;-)

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