lunedì 30 agosto 2021

Allontanarsi (Saga dei Cazalet #4)

Cari lettori, iniziamo la settimana con la recensione del quarto volume della saga dei Cazalet, "Allontanarsi", scritto da Elizabeth Jane Howard ed edito da Fazi Editore.

In questo volume della serie, centrale sarà proprio l'allontanamento tra i diversi personaggi di questa grande famiglia: quello del Generale dalla sua Duchessa, a causa della morte del primo; quello tra Edward e Villy, dato che il marito deciderà di andare a vivere con la sua storica amante, dalla quale ha avuto una figlia; quello tra Hugh (il quale, alla fine sorprenderà il lettore) e lo stesso Edward, a causa della decisione amorosa di quest'ultimo; quello tra Louise e il marito Michael, in crisi da anni; quello tra le cugine Polly e Clary, ognuna di loro impegnate a trovare il loro posto del mondo, la prima attraverso un lavoro e un incontro destinato a cambiare in meglio la sua vita e la seconda con una serie di disavventure che la porteranno a crescere e a maturare. Ma anche Teddy, fratello di Louise e figlio di Edward e Villy, inizierà a fare esperienza della complessa vita coniugale con la giovane e capricciosa moglie, e ciò li porterà al distacco.

Fulcro centrale della storia è però anche il ricongiungimento, dopo anni di allontanamento a causa della seconda guerra mondiale, tra Rupert (fratello di Hugh, Edward e Rachel) e la moglie Zoe, per i quali però non sarà semplice riprendere la propria routine quotidiana e amorosa, a causa dello spettro delle loro relazioni, intrecciate durante la loro forzata separazione, che tormenterà non poco le loro anime. Ce la faranno i due a confessarsi la verità e a ricostruire il loro rapporto?

Nelle numerose pagine, prenderà vita anche la storia dell'unica figlia femmina, Rachel, di natura omosessuale, che dovrà fare i conti con il tradimento della sua "amica" storica Sid, ma anche con le colpe relative al loro rapporto.

Come nel precedente volume, molto spesso comparirà Archie, che non appartiene direttamente alla famiglia Cazalet ma che vi è legato tramite la profonda amicizia con Rupert. Anche in questo volume diventerà il confidente di tutti i membri della famiglia, ma per lui giungerà anche il momento di porre le basi per il proprio futuro, lavorativo e amoroso...

Ancora una volta, la Howard ci racconta alcuni spaccati della vita di questa famiglia, intercorsi tra il 1945 e il 1947, attraverso il suo stile dettagliato ma scorrevole, capace di soffermarsi su ogni particolare descrittivo, fisico e psicologico. Più procedo con la lettura di questa serie, e più mi sento coinvolta dalle vicende di questa famiglia, grazie al modo con cui l'autrice ci narra le loro vicende e all'uso degli svariati punti di vista, che donano al lettore una visione corale di questa grande famiglia, inducendolo a proseguire con curiosità la lettura per scoprire come si evolveranno le loro vicende. Ovviamente sono già curiosa di leggere il quinto e ultimo volume di questa serie molto corposa per numero di pagine ma davvero affascinante!

 

DELLA STESSA AUTRICE:

Gli anni della leggerezza (Saga dei Cazalet #1) 

Il tempo dell'attesa (Saga dei Cazalet #2) 

Confusione (Saga dei Cazalet #3) 

mercoledì 25 agosto 2021

Come uccidono le brave ragazze

Cari lettori, oggi vi parlerò del romanzo di Holly Jackson, "Come uccidono le brave ragazze", edito da Rizzoli.

Trattasi di un thriller young adult, che ha come protagonista la diciottenne Pip, una ragazza studiosa e determinata che, per una ricerca scolastica, deciderà di focalizzarsi sulla scomparsa di Andie Bell, avvenuta cinque anni prima, e dell'impatto dell'evento sui mass media.

La ricerca della giovane, però, diventerà una vera e propria indagine, anche perchè il caso di Andie è davvero complesso: nessuno ha mai trovato il corpo della ragazza ma, pochi giorni dopo, il suo ragazzo Sal era stato trovato morto, e tutto aveva lasciato pensare che si fosse ucciso per il senso di colpa nell'averla uccisa, ipotesi sostenuta anche dalla sua mancanza di alibi e dal fatto che avesse chiesto agli amici di creargliene uno.

Aiutata dal fratello di Sal, Pip darà il via a delle personalissime indagini, che le faranno comprendere che Sal potrebbe essere innocente. Ma qual è il vero assassino? I sospettati diventeranno davvero tanti, soprattutto dopo che Pip scoprirà diverse storie che s'intrecceranno con Andie, storie legate al bullismo, alla droga, a relazioni segrete... perchè Andie, la ragazza più popolare della scuola, aveva parecchi lati oscuri...

Pip però non si fermerà davanti a nulla, anzi, mostrerà un coraggio davvero inaspettato per una ragazza della sua età e più di una volta ignorerà le minacce anonime che inizierà a ricevere, fino a quando uno dei suoi affetti più grandi pagherà per la sua ostinazione.

E' stato molto piacevole leggere questa storia, dalla struttura molto particolare: infatti, ai classici capitoli che narrano in terza persona le indagini di Pip, si alternano i suoi appunti, veri e propri "diari di lavoro", che presentano trascrizioni di interviste, resoconti di indagini, riflessioni personali, che coinvolgono il lettore in prima persona.

La storia è davvero intricata, ma alla fine ogni dubbio trova la sua risposta e il finale è meno scontato di quello che si potrebbe credere. Lo stile fluido velocizza la lettura e incuriosisce il lettore, soprattutto per la presenza di numerose piste investigative, che s'incrociano tra loro dando vita a una trama davvero ricca di spunti e che affronta numerose tematiche sociali di rilevante importanza, come il razzismo, il bullismo, le dipendenze dalle droghe. Una lettura, quindi, che mi sento di consigliare agli amanti del genere sia thriller sia young adult, ma anche a chi abbia voglia di cimentarsi con una storia di mistero che vi incuriosirà per la sua originalità.

lunedì 9 agosto 2021

Una madre non sbaglia

Cari lettori, la recensione di oggi è dedicata al romanzo "Una madre non sbaglia", scritto da Samantha M. Bailey ed edito da Garzanti.

La storia è ambientata a Chicago ed strutturata su due punti di vista: quello di Morgan, che si svolge nel presente, e quello di Nicole, che viene narrata nel passato.

Morgan è una donna che sta passando un brutto periodo: suo marito si è appena suicidato dopo aver compiuto delle frodi sul lavoro e per questo amici e famiglia l'hanno abbandonata, in quanto ritenuta anch'ella responsabile, anche se erroneamente. Sempre per questo motivo suo padre è morto e la donna è stata degradata a una mansione inferiore sul lavoro. 

Una sera, mentre sta aspettando la metropolitana sulla banchina, una sconosciuta, dall'aspetto scarmigliato, le affida la sua bambina e le dice di prendersene cura. Dopo pochissimi secondi si lancia sotto il treno e muore. Dato che nessuno è stato testimone del fatto, Morgan viene incolpata della morte della donna, e la sua posizione si aggrava quando viene alla luce il suo forte desiderio di maternità. Inoltre la polizia è convinta che ci sia un collegamento tra le due donne, ma Morgan non conosce quella sconosciuta e per questo inizierà a indagare per conto proprio al fine di conoscere la personalità di quella donna e cosa si cela dietro al suo gesto. 

Le sue indagini la porteranno a conoscere il fratello della vittima, ma anche altre persone che ruotavano attorno alla vittima, come il marito, la sua presunta amante, la migliore amica... ma anche un terribile segreto che affonda le radici nel suo passato e un misterioso individuo che pare voglia attentare alla sua incolumità.

Nello stesso momento, il lettore potrà conoscere anche il punto di vista di Nicole, la vittima, Ceo di un'importante azienda di benessere femminile, e quello che le successe pochi giorni prima del suo suicidio. Attraverso la narrazione, si potrà comprendere come la donna soffrisse di una terribile depressione post partum, ma anche delle conseguenze di un gesto compiuto da ragazzina, che si è trascinata per tutta la vita e che nei giorni precedenti alla sua morte sembrerà impossibile non far riaffiorare, soprattutto dato che qualcuno parrà intenzionato a far del male a lei e alla sua bambina.

E' stato molto piacevole leggere questo romanzo: ho trovato la trama davvero originale e ben strutturata, dal ritmo incalzante e piena di colpi di scena. E' difficile riuscire a staccarsi dalle sue pagine, perchè si è curiosi di scoprire come prosegue la storia, tanto più che l'alternarsi dei punti di vista tra le due donne e le chiusure dei capitoli nei punti più cruciali della trama aumentano di molto la suspance e la curiosità di comprendere non solo quale legame sussiste tra le due donne, ma anche chi sia la persona che vuol far loro del male. Anche se qualcosa riguardo al finale lo avevo intuito, ho gradito molto questa storia, dall'inizio alla fine, e per questo mi sento di consigliarvela vivamente, soprattutto agli amanti del genere giallo/thriller.

lunedì 2 agosto 2021

Nelle profondità del lago

Cari lettori, iniziamo la settimana con la recensione del romanzo "Nelle profondità del lago", scritto da S. K. Tremayne ed edito da Garzanti.

Protagonista della storia è Kath, sposata con Adam e madre di Layla, una bambina di dieci anni con la sindrome di Asperger. Un giorno la donna rimane vittima di un incidente: mentre stava guidando precipita dentro a un lago, salvandosi per miracolo.

Una volta ristabilitasi, Kath vorrebbe proseguire con la sua vita, che si svolge nella brughiera del Dartmoor, ma ben presto si accorgerà che i familiari la trattano in modo strano: la donna verrà così a conoscenza del fatto che il suo incidente si tratta in realtà di un tentato suicidio. 

Dato che la nostra protagonista non ricorda i fatti antecedenti all'incidente e neppure le cause che l'avrebbero indotta a un gesto così disperato, darà il via a una personalissima indagine per cercare di scoprire cosa le è realmente successo. E per questo si scontrerà con numerosi interrogativi: perchè si ricorda che quel giorno stava fuggendo da suo fratello Dan? Per quale motivo sua figlia Layla, che pare aver visto qualcosa il giorno del suo incidente, è così tesa con il padre? E se per caso il tutto fosse da ricondurre alla misteriosa morte della madre di Kath? Senza contare la presenza di uno sconosciuto, che sembra non perdere mai di vista lei e la figlia, un individuo misterioso che sembrerebbe proprio suo marito...

Di questo autore avevo già letto un paio di romanzi e già avevo notato la sua abilità nelle descrizioni paesaggistiche (tutte le sue storie sono infatti ambientate in zone molto isolate dai contesti cittadini, oltre che in quelle di bambini "speciali". In questo caso, però, ho notato come queste due caratteristiche, soprattutto la prima, tendano ad appensantire la trama, rendendo spesso lenta la narrazione che, comunque, ho trovato originale e appassionante. Personalmente, però, avrei preferito meno descrizioni e più fatti, oppure meno pagine, perchè scritta così, nonostante l'abilità descrittiva dello scrittore che è molto elevata, la storia rischia a tratti di annoiare. Per questo motivo mi sento di promuovere la storia, ma con riserva, oltre che con l'invito a non lasciarsi scoraggiare dalle eccessive descrizioni, perchè la trama vale la pena di essere conosciuta, dall'inizio alla fine. 

 

DELLO STESSO AUTORE:

La gemella silenziosa 

Il bambino bugiardo