venerdì 19 aprile 2024

Come uccidere la tua anima gemella

Cari lettori, la recensione di oggi è dedicata al romanzo di L. M. Chilton, "Come uccidere la tua anima gemella", edito da Giunti.

Protagonista della storia è la barista ventinovenne Gwen che, dopo la fine della sua relazione con Noah, decide di trovare un nuovo partner grazie all'app d'incontri "Connector" la quale, grazie a complessi algoritmi, è in grado di proporle i profili di persone con i quali la giovane può decidere se relazionarsi o meno, prima tramite messaggi e poi, magari, attraverso un primo appuntamento.

Un giorno, però, mentre sta chattando con un uomo che si fa chiamare Parker, viene a conoscenza che il primo uomo, con cui era uscita poco tempo prima grazie all'app, è stato trovato morto. Non dovrà aspettare molto per sapere che anche il secondo ragazzo conosciuto su "Connector" e con cui aveva avuto un appuntamento ha fatto una brutta fine. 

Entrata nel mirino della polizia, della quale fa parte una sua vecchia conoscenza, la nostra protagonista si ritroverà così a dover ripercorrere le sue ultime azioni e, soprattutto, a rievocare tutti i primi appuntamenti avuti con i ragazzi conosciuti tramite l'app che, data la loro natura disastrosa, non hanno mai avuto un seguito. 

Attraverso alcuni capitoli di flashback, il lettore potrà comprendere come Gwen si sia ritrovata a uscire con un ragazzo ossessionato dalla sua ex, un altro che ha mentito spudoramente sul suo aspetto fisico, un razzista, un fedifrago...i quali verranno trovati morti uno dopo l'altro...

Chi si nasconde dietro questi omicidi? E' davvero Gwen il filo che lega queste morti? E qual è il ruolo del misterioso Parker, che continua a inviare messaggi inquietanti alla nostra protagonista?

Sempre più sconvolta man mano che i delitti tendono a verificarsi, Gwen proverà in tutti i modi a far luce sulla verità, sebbene i suoi tentativi complicheranno sempre di più la sua, già fragile, posizione... e se anche lei avesse qualcosa da nascondere?

Ho deciso di leggere questo romanzo dopo averlo notato per caso in una libreria: personalmente adoro i romanzi gialli con tinte rosa e, soprattutto, venati da una forte componente umoristica, perciò l'ho subito inserito in wish list e mai scelta è stata più azzeccata.

Fin dalle prime pagine sono rimasta coinvolta dalla storia di Gwen, tanto da cercare ogni minuto libero per poter proseguire con la lettura, curiosa di scoprire come si sarebbe evoluta la trama. Il ritmo molto sostenuto, caratterizzato dalla presenza di diverse parti dialogate, favorisce il coinvolgimento e porta il lettore a proseguire imperterrito con la lettura. Ho apprezzato anche l'originalità della trama e a come l'autore abbia inserito il tema sempre più attuale delle app online in un contesto caratterizzato da mistero e suspance, ma anche da tanto black humor.

Una lettura, quindi, che consiglio soprattutto agli amanti del genere, ma anche a chi abbia voglia di una lettura capace di coinvolgere il lettore con una storia che al mistero unisce una forte componente umoristica.

2 commenti:

  1. Da te scopro chicche interessanti!
    Giallo e humor è un connubio irresistibile per me (⁠✿⁠^⁠‿⁠^⁠)
    Buon fine settimana Ariel 🙂

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    1. Mi fa piacere, Angela, penso che questo libro possa piacere molto anche a te! Buona domenica :-)

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