mercoledì 5 ottobre 2022

Un vicino di casa molto speciale

Cari lettori, la recensione di oggi è dedicata al romanzo "Un vicino di casa molto speciale", scritto da Ali McNamara ed edito da Newton Compton.

Protagonista della storia è Ava, una donna di quarantasei anni, divorziata e con due figli grandi, che, dopo un grosso trauma, decide di lasciare Londra e il suo lavoro di organizzatrice di eventi per rifugiarsi temporaneamente nel piccolo paese di Bluebell Wood, con l'unica compagnia del suo cagnolino Merlin.

Scopo della donna è di trascorrere un lungo periodo in solitudine, recuperando così il proprio equilibrio interiore, ma ben presto si ritroverà coinvolta nella vita della piccola cittadina, grazie alla conoscenza del pastore Callum e del suo aiutante Jonah; di Linnet e di suo figlio Robin; dello scrittore Lonan, anche lui appena giunto in paese, oltre che della maggior parte dei negozianti.

Così, tra una serata al pub e un mercatino di beneficienza, tra pranzi in compagnia e visite alla scuola del paese, per far conoscere il suo socievole cagnolino ai bambini del paese, Ava, che da tempo ha perso fiducia nelle persone tanto da provare paura per i luoghi affollati e per chiunque osi avvicinarsi a lei, inizierà piano piano a riavvicinarsi agli altri, in particolar modo al pastore Callum il quale, dopo anni, inizierà a farle provare sentimenti che credeva di aver assopito per sempre. 

Ad aiutarla in questo percorso, però, non ci saranno solo gli abitanti di Bluebell Wood, ma anche dei simpatici uccellini che popolano il suo giardino e dei quali Ava inizierà gradualmente a occuparsi, lasciando loro del cibo in una apposita "casetta per uccelli". Dopo un'iniziale diffidenza, i simpatici pennuti non solo cominceranno a popolare il suo giardino, ma le lasceranno dei "regalini", attraverso i quali Ava riuscirà ad aver maggior sicurezza in sè stessa. E non solo: grazie a essi, la nostra protagonista cercherà di salvare il paesino dalle avide speculazioni di Colin Cuckoo il quale, dopo aver comprato una grande estensione di terreno alla periferia del paese, vicino ai suoi amati boschi, è intenzionato a costruire un grosso complesso residenziale...

Sono molti anni che leggo i romanzi di Ali McNamara e ogni volta mi piace immergermi nelle sue storie che, pur affrontando tematiche molto serie e importanti (in questo caso il disturbo post traumatico da stress) sono caratterizzate da uno stile molto delicato, capace di trasmettere serenità, speranza e fiducia nel futuro. Nelle sue storie compaiono sempre elementi legati al soprannaturale e, pur non essendo propriamente un'amante del fantastico, trovo che questi espedienti siano, nella maggior parte delle sue storie, molto originali e ben amalgamati all'intreccio del romanzo, e anche in questo caso ciò non fa eccezione. 

Molto carina e originale pure l'idea di dare a ogni personaggio un nome legato al mondo dei volatili: ciò viene spiegato chiaramente in una nota alla fine del romanzo, assieme ai significati simbolici dei vari regalini che gli uccellini lasceranno ad Ava pagina dopo pagina. Unica pecca il titolo del romanzo, che non c'entra con la storia e che potrebbe fuorviare il lettore sulla vera natura della storia.

Dalle mie parole potete quindi comprendere come, ancora una volta, Ali McNamara sia stata capace di offrire ai suoi lettori una storia capace di coinvolgere e di donare dei sereni momenti di relax, senza rinunciare ad affrontare tematiche importanti e attuali e che per questo vi consiglio di non lasciarvi sfuggire.


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L'estate delle coincidenze

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12 commenti:

  1. Ciao Ariel, mi sembra quel genere di letture in grado di lasciarti sensazioni positive! terrò presente questa scrittrice!!

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    1. Ciao Angela, mi fa piacere averti fatto conoscere quest'autrice: se leggerai qualcosa di suo, sarò curiosa di conoscere il tuo parere :-)

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  2. Quanto mi è piaciuto questo libro! Con semplicità e tanto romance mi ha trasmesso tantissimo, sono d'accordo con te lei scrive molto bene

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    1. Vero Susy, sono tanti anni ormai che leggo i suoi romanzi... non me ne lascio sfuggire uno ;-)

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  3. Davvero molto interessante, sembra una lettura non troppo pesante ma comunque ricca di spunti di riflessione. Non è proprio il mio genere ma ci farò un pensierino. Bellissima recensione ❤️

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  4. Non rientra nella tipologia di letture che solitamente affronto, ma da prendere in considerazione :)

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    1. Ciao Gresi, allora mi fa piacere avertelo fatto conoscere ;-)

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  5. Un autrice leggera ma piacevole so che hai recensito diverse opere di lei..
    Grazie della recensione cara ariel

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    1. Eh sì, ormai è diventata una tradizione annuale leggere i suoi romanzi ;-)
      Grazie a te, Daniela, e buon pomeriggio :-)

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