Cari lettori, oggi vi parlerò del romanzo "La ragazza che guardava fuori", scritto da Lorena Franco ed edito da Piemme.
Tra tutte le persone che è solita osservare, la donna è particolarmente attratta da Maria, una donna che sembra condurre una vita perfetta e piena d'amore con il marito Carlos, e che ogni tanto passa da lei per un caffè. Maria, per Andrea, rappresenta tutto quello che lei vorrebbe essere e avere.
Un giorno Nico avviserà Andrea che suo fratello Victor sarà ospite presso di loro per qualche giorno. Da quel momento in poi per la nostra protagonista sarà l'inizio di un incubo, soprattutto dopo che una notte vedrà il cognato uscire di soppiatto in automobile con Maria. Da quel momento in poi di Maria non ci sarà più traccia. Che fare? Affrontare il cognato rischiando la propria incolumità o indagare per conto proprio?
Dopo qualche attimo di esitazione, Andrea darà inizio a un'indagine personale che, a un certo punto, la porterà a rischiare talmente tanto la propria vita da finire in coma. Quando si risveglierà sarà vittima di un'amnesia, che le farà scordare ogni particolare della sua indagine e pure l'identità di suo marito...
E' stato molto appassionante leggere questo thriller, che ho trovato ben scritto e dai risvolti non banali, tanto che fino alla fine non è stato facile comprendere la verità. Andrea è un personaggio particolare, perchè a mio parere la sua passività non la rende particolarmente amabile agli occhi del lettore, anche se alla fine riuscirà a prendere in mano la situazione e a comprendere ciò che le sta succedendo. Unica pecca il finale, volutamente ambiguo, che non fa comprendere come realmente termina il romanzo. Personalmente avrei evitato questo espediente, che toglie smalto all'intera storia. Al contrario, ho apprezzato i molti riferimenti al romanzo "L'ombra del vento" di Zafon, libro preferito della protagonista.
Un romanzo, quindi, che consiglio agli amanti del thriller psicologico, che adorano le storie forse un po' intricate e inverosimili, ma non per questo poco appassionanti e dai risvolti sorprendenti.