Cari lettori, la recensione di oggi è dedicata al romanzo "Harry Potter e i doni della morte", scritto da J. K. Rowling ed edito da Salani.
Dopo essere stato condotto nella Tana dell'Ordine della Fenice attraverso un rocambolesco viaggio, durante il matrimonio del fratello di Ron, Harry dovrà fare i conti con un assalto improvviso dei Mangiamorte, ovvero i seguaci di Voldemort, diventando così un fuggiasco con Ron ed Hermione.
Per prima cosa, i tre entreranno di soppiatto nel Ministero della Magia, già assoggettato a Voldermort, per recuperare l'Horcrux contenuto in un medaglione e poi proseguiranno con la ricerca dei rimanenti, come la Coppa di Tassorosso e il Diadema di Corvonero, fino ad arrivare al perfido serpente Nagini, non senza difficoltà, le quali metteranno più volte a rischio la loro vita.
Inoltre, durante le loro indagini, Harry e gli altri verranno a conoscenza dei cosiddetti "Doni della morte", ovvero una bacchetta di Sambuco molto potente, una pietra capace di far risorgere i morti e un mantello in grado di rendere invisibile chi lo indossa, quest'ultimo già in possesso di Harry. Il nostro protagonista, tramite quella speciale connessione che lo lega al suo nemico più grande, comprenderà come Voldemort sia alla ricerca della bacchetta, la quale potrebbe donargli dei poteri ancor più potenti.
Nel frattempo nella scuola di Hogwarts, il nuovo preside Severus Piton collaborerà con il nuovo regime e chi si opporrà, come Neville, Luna Lovegood e gli altri membri di quello che era stato "L'esercito di Silente", pagherà con tremende punizioni.
Harry però è determinato a sconfiggere il male e a riportare la serenità in tutto il mondo magico, anche se non tutto andrà come previsto, le difficoltà saranno parecchie e diverse saranno le vite che andranno perdute per sempre...
Come sa chi segue il mio blog, non sono amante del genere fantasy ma, data la celebrità della saga, ho voluto affrontare la lettura di un volume all'anno e, ora che sono giunta alla fine, posso ritenermi soddisfatta della mia scelta di voler comunque leggere una storia diversa dai generi che più prediligo.
Questo settimo volume è quello che ho preferito di più: mi è piaciuto molto il ritmo della narrazione, le numerose avventure affrontate dai protagonisti e i colpi di scena finali. Ho apprezzato anche lo spazio dato alla figura di Silente, del quale il lettore ha potuto comprenderne meglio la psicologia ma anche le sue debolezze, le quali gli hanno conferito una patina di umanità non indifferente, così come la complessa psicologia di Severus Piton, a mio parere uno dei personaggi più riusciti dell'intera saga.
Considerando l'intera saga, invece, ciò che mi ha colpito di più è stata la capacità dell'autrice di costruire un mondo diverso dal nostro ma caratterizzato da una struttura talmente precisa e narrata in un modo così naturale, da farlo sembrare quasi reale.
Per questo motivo, credo che leggerò anche il testo teatrale uscito qualche anno fa che si concentra sul futuro di Harry e della sua famiglia che, sono certa, saprà riprorre le atmosfere magiche dei sette libri della saga.
Per curiosità vi lascio la mia classifica dei sette libri in ordine di preferenza: se vi va, mi farebbe piacere conoscere anche la vostra!
1. Harry Potter e i doni della morte
2. Harry Potter e il principe mezzosangue
3. Harry Potter e il calice di fuoco
4. Harry Potter e la pietra filosofale
5. Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
6. Harry Potter e la camera dei segreti
7. Harry Potter e l'ordine della fenice
DELLA STESSA AUTRICE:
Harry Potter e la pietra filosofale
Harry Potter e la camera dei segreti
Harry Potter e il prigionero di Azkaban
Harry Potter e il calice di fuoco
Ciao, come stai? Perdona l'assenza sul tuo blog! Della saga di Harry Potter per ora ho letto solo il primo. Carino, ma non mi ha entusiasmata. Tuttavia siccome è una saga molto lunga sono fiduciosa e sono certa che migliorerà. Questo libro è quello che mi incuriosisce di più insieme al testo teatrale ma prima devo recuperare il resto della saga. Colgo l'occasione per farti gli auguri di buon anno ❤️
RispondiEliminaCiao Enrica, mi fa piacere risentirti! In effetti i primi libri sono più per bambini/ragazzi, ma poi la saga evolve e diventa più complessa e affascinante... Buon anno anche a te :-)
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