giovedì 22 dicembre 2016

Scrivere è un mestiere pericoloso

Cari lettori, oggi vi recensirò il secondo romanzo di Alice Basso, "Scrivere è un mestiere pericoloso", edito da Garzanti.

Ancora una volta ritroviamo la protagonista del primo romanzo, Vani Sarca, una ragazza particolare e fuori dagli schemi, ma che non fatica a conquistarsi la simpatia di chi legge. 

All'inizio del romanzo Vani è sempre alla prese con il suo lavoro di ghostwriter, ma anche con quello nuovo di "consulente" della polizia, grazie al commissario Berganza, che ha intuito la sua spiccata  perspicacia nel cogliere nelle persone particolari sfumature di carattere,  sulle quali le persone comuni  tenderebbero a soprassedere.

Questa volta, però, le due attività sembreranno trovare un punto d'incontro: Vani, infatti, dovrà scrivere, per conto di una blogger culinaria (dallo stile tutto "zucchero e miele") una via di mezzo tra un libro di cucina e un memoriale, che ha lo scopo di ripercorrere, attraverso le ricette, la vita dei celebri Giay Marin, imprenditori tessili torinesi. 

Per questo la ragazza comincerà a frequentare la casa di questa nobile famiglia, per poter intervistare l'anziana cuoca, dalla memoria un po' sbiadita, ma che conosce tutti i loro segreti. Per la nostra protagonista non si rivelerà un'impresa facile, dato che odia cucinare e la sua dieta comprende prevalentemente patatine al formaggio e whisky, ma ci sarà il commissario Berganza a darle lezioni, e questo intensificherà il loro legame.

E sarà proprio durante il loro incontro, che la cuoca confesserà a Vani una notizia sconvolgente: è stata lei, e non Aldo Giay Marin, a uccidere il fratello Adriano, in un giorno di tanti anni prima, delitto per il quale  Aldo sta ancora scontando la condanna in carcere. Questa confessione lascerà Vani senza parole, e lo stesso anche Delia, la vedova di Adriano, che non aveva mai sospettato di nulla. 

Ma perchè la donna si è decisa a confessare solo ora il delitto? Starà dicendo la verità? Oppure vuole assumersi volontariamente delle responsabilità non sue? E se sì, perchè?

Assieme al commissario Berganza, Vani comincerà a indagare, facendo luce così sulle molte ombre che aleggiano sulla famiglia, anche se la ricerca della verità non sembrerà essere così semplice, rendendo così la storia molto avvincente e ricca di colpi di scena.

Come già avevo scritto nella recensione del suo primo romanzo, lo stile di scrittura di Alice Basso mi piace molto, trovo che nei suoi romanzi sia studiata ogni singola parola e che niente sia messo a caso. Considero la sua abilità tecnica molto elevata, ma senza per questo risultare eccessiva e artificiosa, anzi, il romanzo si fa leggere velocemente e, nello stesso tempo, si apprezza sia la trama sia lo stile di scrittura. 

Ho apprezzato anche il maggior spazio dato al commissario Berganza, una figura originale e non banale come la stessa Vani, ma anche il ritorno di Morgana, una sorta di "Vani in miniatura", alle prese con la scelta di una canzone per poter essere ammessa nella band del ragazzo di cui è innamorata. Molto divertente anche la scena del party dei Giay Marin, che vedrà coinvolto pure Riccardo, l'ex di Vani, che nel precedente romanzo l'aveva ingannata.

Il finale della storia mi ha fatto capire che, molto probabilmente, le avventure di Vani continueranno: spero di non essermi sbagliata, dato che leggerei di sicuro un eventuale terzo libro!
 
 
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8 commenti:

  1. Ariel, che bello leggere la tua recensione e ritrovarsi a rivivere il romanzo! Adoro Alice, letti entrambi, e come dici tu spero vivamente in un terzo lavoro! Tra l'altro ho adorato ancora di più il personaggio di Vani, ma soprattutto quello di Berganza :)

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    1. Anche a me piace il personaggio di Vani, anche se non sono molto simile a lei e Berganza in questo romanzo si è fatto "conoscere" meglio :-)

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  2. Ciao! Non ancora letto questo libro ma devo assolutamente recuperarlo :D

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    1. Se non hai letto nulla di Alice Basso ti conviene iniziare da "L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome", se no ti consiglio questo ;-)

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  3. Ho letto il primo romanzo esattamente un anno fa! Proprio ieri ho scaricato l'ebook di questo secondo volume, e non appena smaltirò qualche lettura scoprirò come si concluderanno le vicende di Alice Basso :D

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    1. Ciao Gresi, a me è piaciuto molto anche questo, sia per la trama sia per lo stile!

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  4. Ciao cara Ariel, siamo d'accordissimo ... Alice è davvero bravissima e spero tanto in un terzo libro a breve <3 un bacione

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