Cari lettori, oggi vi recensirò "La fioraia del Giambellino", scritto da Rosa Teruzzi ed edito da Sonzogno.
Trattasi del secondo libro dedicato a Iole, Libera e Vittoria, rispettivamente nonna, figlia e nipote, tre personaggi molto diversi, che si ritroveranno al centro di più misteri. Primo fra tutti l'omicidio di Saverio, marito di Libera e padre di Vittoria, le cui indagini procederanno senza trovare ancora una risposta, ma generando nuovi dubbi, i quali potrebbero portare a verità sconvolgenti, che forse verranno svelate nel prossimo romanzo... chissà!
Inoltre, in questo nuovo episodio, il lettore conoscerà Manuela, una giovane promessa sposa che, dopo aver letto un articolo su Libera e il suo decisivo apporto alla risoluzione del caso de "La sposa scomparsa", deciderà di contattare la donna, e non solo per farsi confezionare il bouquet del suo matrimonio: la ragazza, infatti, chiederà a Libera di aiutarla a scoprire l'identità del suo vero padre, dato che la madre si rifiuta di dirglierlo.
Così Libera si ritroverà di nuovo al centro di un mistero, aiutata dall'esilarante madre e dissuasa dalla figlia, che a un certo punto lascerà la loro casa e susciterà per questo non poche preoccupazioni. Ma a complicare la vita di Libera ci pensano anche Gabriele, capo di Vittoria, e il suo nuovo amico, conosciuto nel precedente romanzo. Entrambi sembrano provare qualcosa per lei, ma Libera non sa decidersi, e non è detto che Gabriele sia disposto ad aspettarla per sempre...
Con uno stile semplice e scorrevole, il lettore si ritroverà catapultato nella vita di queste tre donne, in un romanzo che, come il precedente, ha i contorni del giallo, ma anche del romanzo umoristico e, in parte, di quello d'amore. Le ambientazioni lombarde sono ben caratterizzate e le indagini ben costruite, accattivanti e originali. Non mi resta, quindi che consigliarvi anche la lettura di questo secondo romanzo, con la curiosità di scoprire cosa succederà alle tre donne nel terzo episodio della serie!
DELLA STESSA AUTRICE:
Io non amo i gialli, purtroppo, ma se c'è dell'umorismo potrei anche concedergli una possibilità ☺
RispondiEliminaE' una serie molto carina, penso potrebbe piacerti, anche se ti consiglio di iniziare dal primo libro :-)
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