martedì 29 novembre 2022

Tutto ciò che siamo

Cari lettori, la recensione di oggi è dedicata al romanzo autoconclusivo di Monica Brizzi, "Tutto ciò che siamo", che fa parte della "Social Series"  e che potete trovare in vendita su Amazon e su altri store online, sia nel formato cartaceo sia in ebook.

La storia è raccontata attraverso i punti di vista alternati di Zoe e Gianluca. La prima è una ragazza italo-cinese, lavora per la rivista "Should" ed è una fervente vegana e ambientalista. Crede fortemente nei suoi valori fin dall'adolescenza, ha una carattere molto determinato, fisicamente non rappresenta il classico prototipo di "ragazza perfetta", ma con gli anni ha imparato a concepire le sue diversità come punti di forza.

Gianluca è invece un ex calciatore, che ha dovuto abbandonare una svavillante carriera nel mondo dello sport a causa di un brutto infortunio. Per questo si è reinventato come giornalista per la stessa rivista per cui lavora anche Zoe, mostrando un talento non indifferente. E' un ragazzo che a prima vista parrebbe il classico tipo superficiale, circondato dal lusso e da una donna diversa ogni sera, ma il lettore potrà scoprire che il suo vero carattere non riesce a emergere a causa delle sue fragilità.

Zoe e Gianluca si conoscono da quando frequentavano le scuole superiori e, fin da quando gareggiavano alle elezioni come rappresentanti degli studenti, si sono sempre scontrati. Anche ora che si ritrovano come colleghi, i loro caratteri e le loro convinzioni li porteranno a instaurare un rapporto conflittuale ma, quando per lavoro trascorreranno un week end in un posto molto speciale, i due inizieranno a conoscersi veramente, Gianluca inizierà a mostrare il suo vero io e Zoe si troverà impreparata ai sentimenti che pervaderanno la sua anima, man mano che comincerà a conoscere la vera natura di Gianluca. 

Ma non tutto andrà come si potrebbe pensare in un primo momento: molte ferite del passato sono ancora aperte, sia per Zoe sia per Gianluca, ed entrambi dovranno fare i conti con ciò che provano e desiderano veramente...

Conosco Monica da diversi anni, sia come scrittrice sia come blogger, e colgo l'occasione per ringraziarla per avermi regalato la copia di questo suo romanzo, che si è rivelato una lettura piacevole, leggera e rilassante, ma non per questo superficiale. Ciò che mi ha colpito di più è stata la sua abilità linguistica, la capacità con cui è riuscita a scandagliare con le parole l'animo dei suoi protagonisti, mettendo a nudo i loro sentimenti e mostrandoci con cura e delicatezza il loro mondo interiore. Il romanzo è molto introspettivo, ma lo stile scorrevole e i capitoli brevi rendono agevole la lettura.

Ammetto che il personaggio di Zoe ha catturato sin da subito la mia simpatia, mentre per Gianluca ho faticato un po', ma poi ne ho apprezzato l'evoluzione all'interno della storia. Generalmente, in questo tipo di romanzi, il personaggio maschile è sempre quello caratterialmente più forte rispetto alla controparte femminile: in questo caso, invece, Monica ha saputo delineare una persona imperfetta, molto umana rispetto ai classici "maschi alpha" dei romance, che però ha avuto il coraggio di saper crescere e affermare la propria personalità, e ciò mi ha portato progressivamente a rivalutarlo. 

Anche la tematica ambientalista è originale e ben amalgamata alla trama: ho molto apprezzato il messaggio di tolleranza e rispetto verso chi sostiene concezioni che si discostano da quelle dei più che pervade l'intera narrazione.

Il mio parere sul romanzo è quindi molto positivo e lo consiglio soprattutto a chi abbia voglia di leggere una storia d'amore e di crescita ambientata ai giorni nostri, con una forte componente psicologica e introspettiva. 


DELLA STESSA AUTRICE:

Innamorarsi ai tempi della crisi

E' qui che volevo stare 

martedì 22 novembre 2022

Il mio regalo inaspettato

Cari lettori, oggi vi parlerò del romanzo di Felicia Kingsley, "Il mio regalo inaspettato", edito da Newton Compton.

La storia si svolge nella notte di Natale e ha come protagonista Freya, responsabile delle consegne presso Amazing, un sito di ecommerce. Mentre sta uscendo dal lavoro pregustando una tranquilla serata della Vigilia, casualmente si accorge che alcune consegne non sono state effettuate a causa di un malfunzionamento di un furgone.

La giovane, che tiene molto al suo lavoro e ambisce a un'importante promozione, deciderà così di provvedere lei stessa alle consegne, spostando i pacchi su un altro trasportatore. Il  destino però le metterà ancora una volta i bastoni tra le ruote, facendola rimanere sola, in mezzo alla neve, con un furgone senza carburante. 

Chiamato un Uber in suo soccorso, Freya rimarrà ancora più sopresa quando si renderà conto che al volante c'è Kyle, la sua cotta del liceo, con il quale ha un conto in sospeso da anni. Ma la situazione è troppo complessa per stare a disquisire e i due si daranno subito da fare per consegnare i venti pacchi, diventando una sorta di "Babbi Natale" improvvisati. E questo sarà l'inizio di un'avventura che li condurrà nei posti più impensati, come una casa infestata da fantasmi, l'abitazione dell'ex di Freya, un locale a luci rosse, un anziano pericoloso, la villa di un cantante di successo ma troppo solo, l'ospedale, l'aeroporto, un pub scozzese... fino ad arrivare a una chiesa.

Consegna dopo consegna Freya e Kyle si ritroveranno a vivere un'esperienza più assurda dell'altra, ma avranno anche modo di comprendere come, nonostante gli anni e le questioni rimaste in sospeso, tra di loro è presente un'alchimia speciale e un'attrazione che sarà difficile ignorare ancora a lungo...

In questi ultimi anni ho letto tutti i romanzi di quest'autrice, tranne l'ultimo, trovando le sue storie molto divertenti e adatte per trascorrere dei momenti di assoluto relax. Inoltre apprezzo molto la sua capacità nello scrivere dialoghi brillanti e mai banali. Anche in questo breve romanzo ho ritrovato gli elementi che più preferisco della sua scrittura, però, a differenza degli altri penso che gli eventi narrati in questo libro siano davvero al limite dell'inverosimile, se non dell'assurdo. 

Questo non vuol dire che non mi abbia divertita, anzi, certe scenette sono davvero spassose, però quello che consiglio a chi si accinge ad approcciarsi a questo romanzo è quello di leggerlo per puro divertimento, senza analizzare la logica di quanto viene narrato, se no rischierebbe di perdere il divertimento e finirebbe per non gradire una storia che, tutto sommato, con un certo approccio di lettura, è un buon romanzo d'evasione, e anche adatto a questo periodo prenatalizio. 

 

DELLA STESSA AUTRICE:

Due cuori in affitto 

Appuntamento in terrazzo (novella)

La verità è che non ti odio abbastanza 

Prima regola: non innamorarsi

Una Cenerentola a Manhattan 

Stronze si nasce

Bugiarde si diventa 

Matrimonio di convenienza

Non è un paese per single 

giovedì 17 novembre 2022

Harry Potter e i doni della morte

Cari lettori, la recensione di oggi è dedicata al romanzo "Harry Potter e i doni della morte", scritto da J. K. Rowling ed edito da Salani.

Trattasi del settimo volume della celeberrima saga di Harry Potter. Dopo il triste finale del precedente volume, che aveva sconvolto il lettore con la tragica morte del preside Albus Silente, in questo libro troviamo Harry che, assieme a Ron ed Hermione, è più determinato che mai a non frequentare il settimo e ultimo anno alla scuola di magia per proseguire la ricerca degli "Horcrux", così come ha promesso a Silente, con lo scopo di annientare definitivamente Voldermort. 

Dopo essere stato condotto nella Tana dell'Ordine della Fenice attraverso un rocambolesco viaggio, durante il matrimonio del fratello di Ron, Harry dovrà fare i conti con un assalto improvviso dei Mangiamorte, ovvero i seguaci di Voldemort, diventando così un fuggiasco con Ron ed Hermione. 

Per prima cosa, i tre entreranno di soppiatto nel Ministero della Magia, già assoggettato a Voldermort, per recuperare l'Horcrux contenuto in un medaglione e poi proseguiranno con la ricerca dei rimanenti, come la Coppa di Tassorosso e il Diadema di Corvonero, fino ad arrivare al perfido serpente Nagini, non senza difficoltà, le quali metteranno più volte a rischio la loro vita.

Inoltre, durante le loro indagini, Harry e gli altri verranno a conoscenza dei cosiddetti "Doni della morte", ovvero una bacchetta di Sambuco molto potente, una pietra capace di far risorgere i morti e un mantello in grado di rendere invisibile chi lo indossa, quest'ultimo già in possesso di Harry. Il nostro protagonista, tramite quella speciale connessione che lo lega al suo nemico più grande, comprenderà come Voldemort sia alla ricerca della bacchetta, la quale potrebbe donargli dei poteri ancor più potenti.

Nel frattempo nella scuola di Hogwarts, il nuovo preside Severus Piton collaborerà con il nuovo regime e chi si opporrà, come Neville, Luna Lovegood e gli altri membri di quello che era stato "L'esercito di Silente", pagherà con tremende punizioni.

Harry però è determinato a sconfiggere il male e a riportare la serenità in tutto il mondo magico, anche se non tutto andrà come previsto, le difficoltà saranno parecchie e diverse saranno le vite che andranno perdute per sempre...

Come sa chi segue il mio blog, non sono amante del genere fantasy ma, data la celebrità della saga, ho voluto affrontare la lettura di un volume all'anno e, ora che sono giunta alla fine, posso ritenermi soddisfatta della mia scelta di voler comunque leggere una storia diversa dai generi che più prediligo.

Questo settimo volume è quello che ho preferito di più: mi è piaciuto molto il ritmo della narrazione, le numerose avventure affrontate dai protagonisti e i colpi di scena finali. Ho apprezzato anche lo spazio dato alla figura di Silente, del quale il lettore ha potuto comprenderne meglio la psicologia ma anche le sue debolezze, le quali gli hanno conferito una patina di umanità non indifferente, così come la complessa psicologia di Severus Piton, a mio parere uno dei personaggi più riusciti dell'intera saga. 

Considerando l'intera saga, invece, ciò che mi ha colpito di più è stata la capacità dell'autrice di costruire un mondo diverso dal nostro ma caratterizzato da una struttura talmente precisa e narrata in un modo così naturale, da farlo sembrare quasi reale. 

Per questo motivo, credo che leggerò anche il testo teatrale uscito qualche anno fa che si concentra sul futuro di Harry e della sua famiglia che, sono certa, saprà riprorre le atmosfere magiche dei sette libri della saga.

Per curiosità vi lascio la mia classifica dei sette libri in ordine di preferenza: se vi va, mi farebbe piacere conoscere anche la vostra!

 

1. Harry Potter e i doni della morte

2. Harry Potter e il principe mezzosangue

3. Harry Potter e il calice di fuoco

4. Harry Potter e la pietra filosofale

5. Harry Potter e il prigioniero di Azkaban

6. Harry Potter e la camera dei segreti

7. Harry Potter e l'ordine della fenice

 

DELLA STESSA AUTRICE:

Harry Potter e la pietra filosofale

Harry Potter e la camera dei segreti 

Harry Potter e il prigionero di Azkaban

Harry Potter e il calice di fuoco 

Harry Potter e l'ordine della fenice

Harry Potter e il principe mezzosangue 

giovedì 3 novembre 2022

La ragazza del collegio

Cari lettori, oggi vi parlerò del romanzo "La ragazza del collegio", scritto da Alessia Gazzola ed edito da Longanesi. Trattasi dell'ultimo volume della serie dedicata ad Alice Allevi e Claudio Conforti... CC per gli affezionati della serie!

Al principio del romanzo ritroviamo a Roma Alice e Claudio, ormai ufficialmente una coppia, dopo il periodo trascorso negli Stati Uniti. Claudio aspira a prendere il posto della Wally in istituto, diventando così il nuovo "Supremo", mentre Alice continua il suo dottorato e la collaborazione con la Procura.

Non ci vorrà molto tempo che un nuovo caso sconvolgerà la tranquilla quotidianità di Alice, riportando alla luce la sua tendenza alle investigazioni "non autorizzate" che, ancora una volta, metteranno a rischio più del necessario la sua incolumità.  

Francesca, una giovane collegiale, verrà trovata morta per strada e non ci vorrà molto tempo per comprendere che è stata investita. Ma da chi è un mistero.

Poco tempo dopo, un bambino verrà trovato tra le strade di Roma. Il piccolo pare non conoscere l'italiano e, in più, presenta evidenti problemi di linguaggio. Chi è e dove sono i suoi genitori? Dalle sue condizioni non sembrerebbe essere stato abbandonato...

Questi due eventi, apparentemente distaccati tra loro, presenteranno un filo conduttore, che la nostra protagonista, grazie anche alla sua abilità di saper osservare tutto quanto viene pubblicato sui social, riuscirà progressivamente a portare alla luce. Ancora una volta, si troverà a collaborare con il vicequestore Calligaris, ora affiancato da una nuova collega, che non si mostrerà molto propensa a comprendere Alice nell'equipe investigativa. 

Tra la sorella di Francesca che pare nascondere un segreto, l'amica Isabella dal comportamento ambiguo, un ragazzo musicista innamorato (e non ricambiato) della vittima e, soprattutto, quel bambino così dolce privo d'indentità del quale, si scoprirà poi, la babysitter è scomparsa, Alice avrà molto su cui indagare, e forse proprio questo gran daffare l'aiuterà a non pensare a un dispiacere che grava sul suo animo, quello della mancata maternità...

E' sempre piacevole leggere le avventure di Alice e Claudio: sono romanzi leggeri, dalla trama gialla che suscita curiosità ma che non provoca particolari sussulti emotivi, adatti quindi per trascorrere dei momenti di relax, grazie anche allo stile semplice e scorrevole e a due protagonisti che ormai si conoscono da anni. 

In questi libri il lettore ha potuto assistere alla crescita del personaggio di Alice che, pur non snaturandosi, è gradualmente maturato e, personalmente, ho molto apprezzato questa evoluzione, che ha reso più tridimensionale il personaggio. I suoi battibecchi con Claudio sono sempre molto spassosi, anche se mi sarebbe piaciuto che la loro relazione fosse fatta di più parole sincere e meno silenzi, soprattutto riguardo al tema della maternità. Ma forse l'autrice ha intenzione di scrivere altri libri, attraverso i quali anche il loro rapporto subirà un'ulteriore crescita, chissà... di certo vi consiglio questo romanzo e, in generale, tutta la serie, soprattutto se avete voglia di rilassarvi con delle storie che, all'amore, mescolano sempre il giallo e il mistero. 


DELLA STESSA AUTRICE:

L'allieva

Non è la fine del mondo 

Un segreto non è per sempre

Le ossa della principessa 

Una lunga estate crudele

Un po' di follia in primavera 

Arabesque

Il ladro gentiluomo 

Un tè a Chaverton House