domenica 24 febbraio 2019

Le sette sorelle. La storia di Maia

Cari lettori, oggi vi parlerò del romanzo "Le sette sorelle", primo libro della serie omonima di Lucinda Riley, edito da Giunti.

La storia inizia con la morte di Pa' Salt, un uomo d'affari che in passato aveva adottato sei ragazze, provenienti dagli angoli più disparati del nostro pianeta, e le aveva fatte crescere in un castello sul lago di Ginevra, in Svizzera, accudite dalla dolce e premurosa Marina.

Una volta saputo il tragico evento, le sei sorelle si ritroveranno tutte insieme nel castello e lì scopriranno che il padre ha lasciato loro in eredità una sfera armillare, nei cui anelli sono presenti le coordinate geografiche che indicano la provenienza di ciascuna delle sei ragazze.

La prima a voler scoprire le proprie origini è Maia, la maggiore, ma anche la più riservata e attaccata al padre, l'unica a non aver mai lasciato il castello, complice anche il suo lavoro di traduttrice di romanzi. Le sue coordinate la condurranno fino in Brasile, a Rio De Janeiro, città nella quale, aiutata da uno degli scrittori per cui lavora, scoprirà che le indicazioni del padre la porteranno verso una lussuosa dimora. Lì, una donna anziana (sua nonna?) si rifiuterà di incontrarla, ma la sua cameriera, di nascosto, le consegnerà un prezioso carteggio.

Tramite la lettura di quelle lettere, Maia verrà a conoscenza della storia della sua bisnonna, Izabela, vissuta nella prima metà del 1900, e del suo amore impossibile per uno scultore francese. Izabela, infatti, appartenente alla nascente classe agiata di europei emigrati in Brasile, era già destinata a un matrimonio combinato, quando un viaggio in Europa sconvolgerà per sempre la sua vita. Tra gli eventi che la vedranno protagonista, inoltre, s'intrecceranno fatti storici e personaggi realmente esistiti, legati alla costruzione dell'opera d'arte più celebre del Brasile, la celeberrima statua del Cristo Redentore.

Maia si farà coinvolgere dalla storia di Izabela a tal punto che cercherà in tutti i modi di saperne di più e (magari) cercare di avvicinarsi alla persona che pensa sia sua nonna. Quest'esperienza, oltre a farle conoscere le proprie origini, cambierà nel profondo la ragazza, aiutandola a credere di più in sè stessa e a farle superare alcuni traumi che per anni ha nascosto nella sua anima.

Avevo già letto un romanzo della Riley l'anno scorso, "Il segreto della bambina sulla scogliera" e, da amante delle saghe familiari, non potevo lasciarmi scappare questa serie. Ho ritrovato con piacere lo stile armonioso dell'autrice, quel suo creare storie dallo svolgimento mai banale, in cui si mescolano presente e passato, realtà e finzione, tanto che, nonostante la mole del libro, ho letto la storia in breve tempo e con avidità. 

Ho apprezzato molto l'incipit dalle atmosfere quasi oniriche ed evanescenti, il mistero che aleggia attorno alla figura del padre e delle sorelle e, per questo, sono molto curiosa di proseguire con la serie, che consiglio soprattutto agli amanti delle storie familiari, ma anche a chi vuole approcciarsi per la prima volta con i romanzi di quest'autrice. Sono certa che non vi deluderà!
 
 
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mercoledì 13 febbraio 2019

Il gatto che donava allegria

Cari lettori, il post di oggi è dedicato alla recensione del romanzo "Il gatto che donava allegria", scritto da Rachel Wells ed edito da Garzanti.

Trattasi del quarto libro incentrato sulle avventure del tenerissimo gatto Alfie e delle sue famiglie. In questo nuovo episodio della serie, Claire erediterà una casa al mare da una prozia e, con grande gioia, deciderà di ristrutturarla per farne una casa vacanze. Dato che però le spese sono assai ingenti, anche le famiglie di Polly e Franceska diventeranno in parte proprietarie dello stabile, investendo una quota dei loro risparmi. Alfie e il piccolo George saranno davvero felici di ciò, perchè questa nuova occasione rinsalderà ancora di più i rapporti tra tutte le loro famiglie, oltre che permetter loro di trascorrere weekend e vacanze in un posto salutare e davvero meraviglioso.

I problemi, però, non tarderanno a manifestarsi: Andrea, la loro vicina della casa al mare, cercherà in tutti i modi di comprare il loro stabile e, quando otterrà un categorico rifiuto, comincerà a fare terra bruciata attorno a tutte le tre famiglie coinvolgendo gli abitanti del paese. Quale motivazione si nasconde dietro al suo comportamento così ostile? A questo si aggiungeranno gli strani incidenti che cominceranno a verificarsi nella casa... che siano solo casuali oppure no?

Tra lavori, pesanti investimenti in denaro e problemi relazionali che coinvolgeranno anche i più piccoli, le famiglie di Alfie avranno ben poco da annoiarsi e da stare tranquille. Anche il nostro Alfie si farà coinvolgere dai problemi dei suoi padroni, oltre che dalla "cotta" che il suo micino George prenderà per l'altezzosa gatta di Andrea...  riuscirà il nostro gatto a far tornare la serenità tra le sue famiglie e a risolvere i misteri che aleggiano attorno a quella casa?

Ancora una volta la Wells ci regala una storia molto piacevole e rilassante, condita da quel pizzico di mistero che contraddistingue le sue storie. E' sempre bello ritrovare Alfie, George e tutti i suoi padroni che ormai, per i lettori della serie, sono diventati più che semplici conoscenti. L'unica pecca che ho ravvisato in questo nuovo capitolo della serie è la mancanza di una prospettiva corale: la storia infatti non  presenta i vari intrecci sui singoli personaggi a cui eravamo abituati dai precedenti episodi, ma si svolge su un unico filone narrativo e questo, a mio gusto, ha un po' penalizzato la lettura. Nonostante questo, comunque, è una storia molto gradevole, che consiglio agli amanti della serie e a chi cerca un libro per rilassarsi con un protagonista felino davvero adorabile.
 
 
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giovedì 7 febbraio 2019

Nudi e crudi

Cari lettori, oggi vi parlerò di una delle mie ultime letture, "Nudi e crudi" di Alan Bennet, edito da Adelphi.

Protagonisti del breve romanzo sono i coniugi Ransome i quali una sera, dopo essere tornati da una serata a teatro, trovano la loro casa svaligiata. L'aspetto curioso, però, è che i ladri si sono portati via tutto, pure la moquette, la carta igienica, il telefono e lo sformato dentro al forno.

Da questo momento in poi, il comportamento dei due coniugi prenderà percorsi differenti: Mr. Ransome, infatti, andrà in crisi per la perdita del suo impianto stereo; d'altra parte Mrs. Ransome, a partire dalla perdita di quello che considerava il suo mondo e, di conseguenza, il suo equilibrio, deciderà di dare una svolta alla propria vita, di cambiare ideologie e abitudini, e di costruire una nuova sè stessa. 

I due differenti approcci, condurranno i due coniugi a due destini differenti, anche quando il mistero della particolare rapina verrà svelato.

Ho deciso di leggere questo libro perchè è stato al centro di una puntata della trasmissione "Per un pugno di libri", che ogni anno seguo sempre con molto piacere. Dato che la sua trama mi aveva incuriosita parecchio, ho deciso subito di leggerlo, e sono stata davvero contenta della mia scelta. La storia infatti, attraverso le vicende dei due coniugi, offre parecchi spunti di riflessioni (tra tutti il binomio tra l'essere e l'avere), il tutto condito da un gradevole humor inglese, capace di strappare qualche sorriso. Un romanzo che mi sento di consigliare a tutti gli amanti della lettura.