giovedì 3 luglio 2025

The champions

Cari lettori, la recensione di oggi è dedicata al romanzo "The champions", scritto da Kara Thomas ed edito da Giunti.

Trattasi del seguito di "The cheerleaders": la trama presenta alcuni personaggi di quest'ultimo romanzo, ma la storia è completamente diversa e per questo non è necessario andare in ordine di lettura. 

Entrambi i libri, però, sono ambientati nell'immaginaria cittadina americana di Sunnybrook, un paese dove aleggiano segreti e misteri, soprattutto tra gli adolescenti.

Hadley, una ragazza riservata che aspira a diventare una famosa giornalista, non è da molto che si è trasferita lì, dopo un evento che ha segnato profondamente la sua esistenza. Sin da subito farà parte della redazione del giornale scolastico, entrando in competizione con Peter Carlino, fratello della protagonista di "The cheerleaders", anch'egli appassionato della materia.

Sempre per conto del giornale, dovrà occuparsi di redigere alcuni articoli sulla squadra di football, che negli ultimi anni sta conquistando una vittoria dopo l'altra. L'intero istituto è in fibrillazione e chiunque sembra essere contagiato dall'aura di trionfo che investe i giocatori.

La nostra protagonista, pur non essendo appassionata di sport, inizierà a prendere contatti con quel mondo, arrivando addirittura a essere invitata a una delle loro feste. Un party segnato da un tragico evento, che coinvolgerà Hadley in una catena di eventi che la porteranno a far luce su alcuni segreti che aleggiano attorno alla squadra e che coinvolgono anche insegnanti e allenatori.

Grazie al suo talento e alla collaborazione con Peter Carlino, la ragazza inizierà a cercare la verità, portando alla luce un triste fatto rimasto segreto fino ad allora. Ma deve fare in fretta, perchè qualcuno sembra intenzionato a vedere morti alcuni tra i giocatori più bravi...

Quando ho deciso di leggere questo romanzo, ero molto curiosa. Avevo letto e apprezzato il precedente libro, anche se mi era parso che ci fossero ancora delle questioni in sospeso, perciò credevo che con questa lettura i miei interrogativi avrebbero trovato risposta. Invece, anche se la trama sembrava promettere tutt'altro, questa storia non c'entra nulla con quanto raccontato in "The cheerleaders". 

Questo non vuol dire che non sia interessante, anzi, mi ha intrattenuto piacevolemente ed ero molto curiosa di capire quali segreti nascondessero i giocatori di football, ma non aspettevi un seguito di "The cheerleaders", al massimo qualche cameo dei personaggi precedenti. 

Se la trama mi ha comunque incuriosita, così come anche i temi scottanti che vengono affrontati e il ritmo serrato della narrazione, purtroppo devo ammettere che non ho particolarmente apprezzato i personaggi, che ho trovato così poco delineati da rendere quasi difficile distinguerli l'uno dall'altro. I giocatori di football appaiono quasi tutti rubusti e spacconi, le ragazze bellissime e impegnate solo a spettagolare o a flirtare con i compagni sportivi. Anche Hadley, sebbene sia diversa dalle altre, appare piatta e dal carattere poco delineato.

In sostanza, quindi, penso che questo secondo romanzo sia una storia coinvolgente a livello di trama, ma con dei difetti che non me l'hanno fatta apprezzare pienamente. Per questo, se amate i gialli young adult e volete conoscere questa autrice, vi consiglio di iniziare dal suo primo romanzo, a mio parere meglio riuscito.



DELLA STESSA AUTRICE

The cheerleaders

martedì 24 giugno 2025

L'amante perduta di Shakespeare

Cari lettori, oggi vi parlerò dell'ultimo romanzo di Felicia Kingsley, "L'amante perduta di Shakespeare", edito da Newton Compton.

In questo libro l'autrice narra la prima avventura di Nick Montecristo, già protagonista di "Prima regola: non innamorarsi" e, sempre secondo la fantasia della scrittrice, personaggio creato da Blake Avery di "Due cuori in affitto".

In un'alternanza tra diversi piani temporali, il lettore potrà approfondire (o conoscere per la prima volta) il passato di questo personaggio, diventato ladro gentiluomo dopo l'incontro avvenuto in carcere con un religioso molto particolare che gli insegnerà le basi della sua futura "carriera". 

Nei capitoli dedicati al presente, troveremo Nick alle prese con la sua prima commissione: rubare una copia del "First folio" di Shakespeare dalla biblioteca di un ricco dandy, Arrigo, appena deceduto. 

Nel corso del lavoro, il giovane s'imbatterà in Angelica, figlia di un'amante di Arrigo, alla quale viene impedito l'accesso nella villa da Roberto, figlio legittimo di Arrigo. Angelica, però, secondo le disposizioni testamentarie del padre, ha diritto all'intera biblioteca ed è disposta a tutto pur di ottenere ciò che le spetta.

Una volta appresa la situazione, Nick deciderà di collaborare con quella ragazza che, inconsapevolmente, lo aiuterà a risolvere il suo dilemma, ovvero trovare l'esatta collocazione del "First folio", dato che la libreria di Arrigo sembra non presentarne traccia.

Tra un'indagine e l'altra, Nick e Angelica si avvicineranno sempre di più, e il nostro ladro si troverà così impegnato anche nel cercare un equilibrio tra la sua professione e dei sentimenti dirompenti che si agitano nel suo animo...

Quando ho saputo che la Kingsley aveva ripreso questo personaggio per scriverne un nuovo romanzo, sono rimasta subito incuriosita. So che sui social in molti hanno espresso il disappunto di dover leggere di Nick alla prese con un amore diverso dalla protagonista di "Prima regola: non innamorarsi". A me, sinceramente, questo elemento non ha infastidito, anche perchè si tratta di un prequel, quindi non è presente un tradimento e inoltre non vedo nulla di male nel fatto che Nick abbia avuto delle storie passate. 

Comunque, al di là dei vari pareri, questo romanzo è una storia mistery che, attraverso le avventure di Nick e Angelica, pone il lettore di fronte a uno dei dilemmi più oscuri della letteratura inglese: qual era la vera identità di Shakespeare? L'autrice prende come spunto una delle tante ipotesi e la sviluppa creando una storia davvero accattivante, dall'andamento non scontato e dalla brillantezza con cui è solita caratterizzare le sue trame. Lodevole anche la cura per i dettagli più nozionistici, che fanno comprendere il lavoro di ricerca che sta dietro alla stesura di queste pagine.

Chi legge il mio blog sa che amo molto le storie che, mescolando finzione a realtà, mi permettono di accrescere la mia cultura generale. Anche in questo caso mi sono molto divertita non solo a leggere la storia, ma anche a cercare online ulteriori informazioni circa la vera identità di Shakespeare, azione che non avrei mai compiuto se non avessi letto il romanzo. A tal proposito segnalo anche un post dell'autrice su Instagram, nel quale racconta cosa c'è di vero e cosa è frutto della sua fantasia.

Insomma, come avrete potuto comprendere dalle mie parole, questo romanzo mi è piaciuto davvero molto e perciò lo consiglio non solo agli amanti dei libri di Felicia Kingsley, ma anche a chi abbia voglia di leggere una storia ricca di misteri e scoperte, senza per questo rinunciare a un pizzico di romance.


DELLA STESSA AUTRICE

Due cuori in affitto

Appuntamento in terrazzo (novella) 

La verità è che non ti odio abbastanza

Prima regola: non innamorarsi 

Una Cenerentola a Manhattan

Stronze si nasce 

Bugiarde si diventa

Matrimonio di convenienza 

Non è un paese per single

Il mio regalo inaspettato (novella) 

Ti aspetto a Central Park

Innamorati pazzi 

Una ragazza d'altri tempi

Lo spezzacuori 

Una conquista fuori menù

martedì 17 giugno 2025

Ti ricordi di Sarah Leroy?

Cari lettori, la recensione di oggi è dedicata al romanzo di Marie Vareille, "Ti ricordi di Sarah Leroy", edito da Rizzoli.

La storia si svolge su due piani temporali, che si alternano nell'intreccio. Nel passato, il lettore potrà assistere alla nascita dell'amicizia tra due ragazzine, Sarah e Angelique, che vivono in un piccolo paese affacciato sul canale della Manica, in Francia. 

Sarah conoscerà Angelique il giorno del funerale della madre e da quel momento diventeranno inseparabili. Quando il ricco padre di Sarah deciderà di risposarsi con una donna, madre di due ragazzi adolescenti, gli equilibri tra le due amiche verrà stravolto, soprattutto nel momento in cui Angelique diventerà vittima di un tragico evento che segnerà in modo indelebile la sua esistenza.

Accantonata la profonda amicizia con Sarah, Angelique si legherà ad altre due coetanee, Morgane e Jasmine, dando vita a un trio che si farà chiamare "Le Disincantate". Ma il rapporto tra le due ragazze rimarrà teso, tanto che le due arriveranno ad azzuffarsi. Fino a quando un giorno Sarah sparirà per sempre.

Nel presente, protagonista principale della narrazione è Fanny, sorella maggiore di Angelique. Di professione giornalista, sposata con un vedovo, padre di una ragazzina adolescente, e madre del piccolo Oscar, dovrà far ritorno nel paese natio non solo per partecipare al funerale della madre, ma anche per scrivere un articolo legato al caso della scomparsa di Sarah, per la quale una persona è stata incarcerata. 

Nessuno ha più saputo nulla di quello che è successo alla ragazza, ma Fanny è convinta che la sorella Angelique custodisca dei segreti pericolosi e per questo non sarà molto propensa a svolgere quel compito. Al contrario, la figliastra (stagista nella stessa redazione), che ignora la situazione, mostrerà uno spiccato interesse per il caso, rivedendo in Sarah una somiglianza nel suo essere orfana di madre. 

Così, in un'indagine che affonda le sue radici nel passato, l'adolescente proverà a ricostruire gli ultimi giorni di Sarah e ciò che scoprirà aprirà prospettive sconvolgenti...

Ho deciso di leggere questo romanzo spinta dalle recensioni positive e, a lettura ultimata, non posso che confermare la bellezza di questa storia, molto originale, articolata e ricca di sorprese e colpi di scena. Ho apprezzato molto la caratterizzazione delle due amiche, Sarah e Angelique, la prima una ragazza normale ma ricca, la seconda una giovane dalla personalità spiccata però cresciuta in un contesto degradato e vittima di un trauma profondo. Il loro è un rapporto complesso, fatto di ammirazione e rivalità, solidarietà e scetticismo, ma nel corso della storia il lettore potrà comprendere quanto sia profondo il loro legame. 

Il romanzo, tuttavia, non affronta solo il tema dell'amicizia, ma anche quello del lutto e della violenza sulle donne, rendendo così la storia ricca di spunti di riflessione.

Unico aspetto che non mi ha pienamente convinto è stato lo stile "raccontato", attraverso una voce misteriosa, nella parte ambientata nel passato. Alla fine del romanzo si comprende il motivo per cui l'autrice ha deciso di compiere questa scelta, ma avrei preferito che i fatti fossero narrati direttamente al lettore. In questo modo i fatti raccontanti, importantissimi ai fini della narrazione, risultano più distanti e sfumati.

Fatta eccezione di questo, tutto il resto mi è piaciuto tantissimo e per questo consiglio la lettura di questo romanzo a chi abbia voglia di leggere una storia mistery il cui filo conduttore è la forza dell'amicizia. 

giovedì 5 giugno 2025

La catastrofica visita allo zoo

Cari lettori, oggi vi parlerò dell'ultimo romanzo di Joel Dicker, "La catastrofica visita allo zoo", edito da La nave di Teseo.

La storia viene raccontata dalla scrittrice Josephine, che racconta in un romanzo un episodio importante della sua infanzia.

Fulcro centrale è la cosiddetta "catastrofica visita allo zoo", un evento la cui origine è da ricondurre ad alcune vicende riguardanti sei alunni  di una scuola speciale. Un giorno, infatti, la loro scuola diventerà inagibile per un allagamento doloso, così i bambini e la loro maestra verranno ospitati nella scuola riservata a tutti gli altri.

I piccoli alunni, però, non si accontenteranno di riprendere la loro quotidianità in quel nuovo ambiente ma, come dei detective, porteranno avanti un'indagine per scoprire chi è stato ad allagare la scuola. Ad aiutarli la nonna di uno di loro, appassionata di serie tv gialle. 

Oltre alle investigazioni, però, i bambini (l'ipocondriaco Archie, l'aspirante karateka Thomas, l'intellettuale Otto, il ricco Giovanni, l'introverso Yoshi e la stessa Josephine) si troveranno alle prese con i bambini "normali" con i quali condivideranno le loro giornate scolastiche, un direttore che proverà a mantenere la quiete del suo istituto e dei genitori che creeranno molto trambusto. Ma i nostri detective sono determinati a scoprire la verità e, per raggiungere tutti gli obiettivi, si troveranno a vivere delle avventure che culmineranno proprio con gli eventi legati alla visita allo zoo.

Essendo appassionata dei romanzi di Dicker, ero molto curiosa di leggere anche questo romanzo, seppur diverso sia per genere sia per mole di pagine. Dal giorno dell'uscita mi è capitato di leggere moltissime recensioni negative, o comunque venate da delusione, perciò avevo ridimensionato le mie aspettative. Invece questa storia mi è piaciuta moltissimo.

Come sempre, l'autore è stato molto bravo a catturare il lettore attraverso uno stile che anticipa senza avelare troppo perciò, sebbene non ci si trovi davanti a un romanzo giallo, la tensione e la curiosità è comunque la stessa. Però ciò che ho apprezzato di più sono stati gli spunti di riflessione celati tra le righe del testo, solo all'apparenza semplice.

In esso, infatti, trovano spazio tematiche molto importanti, espresse con un'ironia sottile, come le potenzialità di chi è diverso e la sua accettazione da parte della società (bellissimo il rapporto tra i bambini e la nonna, entrambi isolati dagli adulti), l'amicizia e la spontaneità dell'infanzia (molto genuina), il concetto di democrazia (interessantissima la riflessione tra la maggioranza silenziosa e la minoranza rumorosa), il rapporto tra il personale educativo e i genitori. 

Da lettrice, ho apprezzato tantissimo il capitolo dedicato alla recita di Natale, una vera chicca, ma anche la risoluzione del mistero è particolare, così come il finale.

Insomma, questo ultimo scritto di Dicker sarà anche diverso dalle sue solite pubblicazioni, ma non per questo è da considerare inferiore alle altre, anzi, a mio parere trattasi di un romanzo breve in grado di far riflettere molto e che non farà alcuna fatica a catturare il vostro interesse. 

Per questo lo consiglio a tutti, sia a coloro che conoscono l'autore sia a chi abbia voglia di iniziare a leggere qualcosa di suo.



DELLO STESSO AUTORE

La scomparsa di Stephanie Mailer 

Il libro dei Baltimore 

Il caso Alaska Sanders 

Un animale selvaggio 

L'enigma della camera 622 

La tigre 

Gli ultimi giorni dei nostri padri

giovedì 29 maggio 2025

Dolci misteri alla libreria Cinnamon Bun

Cari lettori, la recensione di oggi è dedicata al romanzo "Dolci misteri alla libreria Cinnamon Bun", scritto da Laurie Gilmore ed edito da Newton Compton.

Trattasi del secondo libro ambientato nell'immaginaria cittadina di Dream Harbor. Se nel primo libro la coppia protagonista era la nuova arrivata Jeanie e il burbero contadino Logan, questa volta i riflettori sono puntati sulla libraria Hazel, figlia del sindaco del paese, e il marinaio Noah.

La prima è una ragazza introversa e grande amante della lettura. All'avvicinarsi dei trent'anni, sente di non essersi goduta appieno i venti e inizia a soffrire per questo. Un giorno, però, si accorgerà che alcuni dei libri in vendita hanno delle orecchie a una pagina, la quale contiene una frase sottolineata. Parole che sembrano rivolgersi proprio a lei. Chi sta dietro a tutto questo?

Decisa a seguire le indicazioni di quelle frasi, concependo in esse un stimolo per vivere in modo più avventuroso i suoi ultimi giorni da ventenne, in un momento in cui ha bevuto un po' troppo, Hazel proporrà a Noah di aiutarla a svelare il mistero. Il giovane venticinquenne sarà ben lieto di darle una mano dato che, nonostante la fama di rubacuori, è da tempo invaghito della timida libraia, la quale non crede ai suoi sentimenti.

Così, tra una scorpacciata notturna di mirtilli e una serata al luna park, una giornata al mare e un giro in barca tutt'altro che tranquillo, i due ragazzi inizieranno a trascorrere molto tempo insieme, a tal punto che lo stesso Noah entrerà a far parte del piano avventuroso della nostra protagonista, nel momento in cui deciderà di avviare con lui una relazione occasionale, basata solo su momenti molto piccanti. Riuscirà il loro rapporto a mantenersi entro questi confini oppure altri sentimenti si faranno strada nei loro cuori?

Dopo aver letto e apprezzato il primo volume della serie, ero molto curiosa di ritornare in questa bellissima cittadina americana e seguire le vicende dei suoi abitanti. Anche questa storia si è rivelata una piacevole lettura di evasione e ammetto di averla apprezzata di più, in quanto ho trovato i due personaggi principali dotati di maggior spessore rispetto ai primi. Inoltre anche il mistero legato alle frasi sottolineate nei libri non è banale ed è ben costruito. 

Allo stesso modo del precedente romanzo, lo spicy è molto accentuato, ma non è volgare ed è ben amalgamato alla trama. Di certo avrei preferito leggere di Hazel e Noah alle prese con più avventure legate alla maturazione della ragazza, piuttosto che quasi sempre intenti a eccitarsi, però ho comunque gradito la storia, della quale mi è piaciuto molto il messaggio attraverso il quale Hazel non migliora grazie all'amore, ma quest'ultimo fa sì che la ragazza trovi la giusta via per esprimere al meglio le proprie potenzialità. 

Per questo, consiglio questo libro a tutti gli amanti del genere romance e a tutti coloro che abbiano voglia di proseguire la lettura di questa serie della quale, personalmente, sono già curiosa di leggere la prossima storia d'amore. 

 

DELLA STESSA AUTRICE

Amori e segreti al Pumpkin Spice Cafè 

giovedì 22 maggio 2025

The cheerleaders

Cari lettori, oggi vi parlerò del romanzo di Kara Thomas, "The cheerleaders", edito da Giunti.

Trattasi di un giallo incentrato sulle morti di cinque cheerleaders di un'immaginaria cittadina americana, Sunnybrooke. Le prime due sono decedute a seguito di un misterioso incidente stradale, la terza e la quarta ammazzate da un maniaco sessuale e la quinta suicida. 

La vicenda prende il via cinque anni dopo: Monica, sorella della quinta cheerleader, sta vivendo un periodo difficile per problemi sentimentali. 

Una sera in cui non riesce a stare tranquilla, scoprirà per caso che il suo patrigno poliziotto conserva ancora il cellulare della sorella e se ne impossesserà. Una volta acceso, scoprirà che la giovane aveva comunicato con una persona misteriosa poco prima di togliersi la vita. Di chi si tratta? 

Nel cassetto del patrigno, inoltre, la nostra protagonista rinverrà dei messaggi anonimi, nei quali viene messa in dubbio la risoluzione dell'indagine sull'omicidio della terza e della quarta cheerleader. Davvero c'è ancora un assassino a piede libero?

Questi interrogativi spingeranno Monica a saperne di più, dando il via a un'indagine che la porterà a far luce sulla vera natura del legame tra sua sorella e le due ragazze assassinate (che all'epoca erano le sue migliori amiche). In più, si renderà conto che un'altra ragazza, anche lei cheerleader, potrebbe sapere molte cose sulla dinamica di quegli eventi passati...

Ad aiutarla ci sarà Ginny, compagna di danza di Monica, una ragazza timida e riservata con la quale inizialmente la nostra protagonista non sarà molto legata ma che, indagine dopo indagine, diventerà per lei una preziosa alleata. 

Riusciranno le due adolescenti a scoprire cos'è realmente accaduto a quelle ragazze?

Tra ricerche e colpi di scena, ho letto questo romanzo con la grande curiosità di sapere quale sarebbe stata la risoluzione del mistero. Lo stile scorrevole e incalzante dell'autrice contribuisce a tenere avvinghiato il lettore alle pagine del libro e ho molto apprezzato anche i capitoli narrati dal punto di vista di Jennifer che raccontano gli eventi di cinque anni prima. 

Purtroppo, però, devo ammettere che la conclusione mi ha lasciata un po' delusa: personalmente mi aspettavo qualcosa di più articolato e stupefacente e mi è anche sembrato che non tutto fosse stato spiegato (non posso aggiungere altro per il rischio spolier). Da poco però ho scoperto che esiste un seguito, che ho già prenotato in biblioteca: che sia questa la motivazione? 

In attesa di scoprirlo, vi invito comunque a leggere il romanzo che, al di là del finale, ho trovato appassionante e con una trama ben congegnata. Se amate i gialli young adult, sulla scia della trilogia de "Le brave ragazze", questo libro non può mancare nella lista delle vostre letture!

giovedì 8 maggio 2025

L'indirizzo segreto della felicità

Cari lettori, la recensione di oggi è dedicata al romanzo "L'indirizzo segreto della felicità", scritto da Imbi Neeme ed edio da Nord.

Protagonista è Phoebe, una bibliotecaria venticinquenne molto chiusa in sè stessa a causa della misofonia, un disturbo che le crea un forte senso di fastidio quando percepisce alcuni suoni legati al mangiare, come il risucchio di una bibita o la masticazione di un chewing gum. 

Da qualche tempo la giovane vive da sola nella casa della burbera nonna, che ha deciso di trasferirsi in una residenza per anziani, e conduce un'esistenza solitaria.

Un giorno, però, la sua monotona quotidianità verrà scossa da alcune vecchie cartoline d'amore che la ragazza troverà nella cassetta della posta, tutte indirizzate a una certa Elizabeth Wiston. 

Chi è quella donna e quale legame la unisce a quella casa?

Intenzionata a saperne di più, Phoebe stringerà una sorta di alleanza con un ragazzo conosciuto all'ufficio postale che come lei rimarrà incuriosito dalla vicenda (e non solo). Poco tempo dopo, i due entreranno in contatto con Suze, una studentessa che, si scoprirà, avrà un legame con la spedizione delle cartoline. Il trio di detective darà così il via a un'indagine che li condurrà alla ricerca di un amore lontano, misterioso e proibito. Ma non si limiterà solo a questo.

La ricerca, infatti, sconvolgerà per sempre la vita dei tre giovani, soprattutto quella di Phobe, che per la prima volta uscirà dallo spesso guscio in cui si è rinchiusa da anni. Grazie a quelle nuove amicizie, la nostra protagonista inizierà un vero e proprio processo di crescita, che la  porrà di fronte al dilemma che più le sta a cuore e la fa soffrire: confidare o meno ai suoi nuovi amici il suo problema con i rumori o continuare a evitare certe situazioni senza fornire spiegazioni?

Ho scoperto per caso questo romanzo nella pagina dedicata alle novità del catalogo online della biblioteca: non conoscevo nè il romanzo nè l'autrice, ma sono rimasta incuriosita della trama e della particolare caratterizzazione della protagonista oltre, ovviamente, al mistero legato alla ricezione delle cartoline.

Pur essendo un espediente già utilizzato in letteratura, ho apprezzato molto la storia legata a quei messaggi, ma ancor di più il modo con cui l'autrice ha saputo rielaborare questa scelta narrativa in modo del tutto originale, inserendo cioè il tutto all'interno di un romanzo di formazione.

Il linguaggio è molto scorrevole, ma curato in ogni dettaglio. La trama nel complesso può apparire semplice, ma leggendola possono nascere molti spunti di riflessione legati alle tematiche che vengono affrontate, come l'accettazione delle proprie fragilità, il percorso di crescita e, soprattutto, l'amicizia e l'amore, in tutte le sue forme. 

Insomma, questo romanzo si è rivelato una piacevole scoperta e per questo ve lo consiglio vivamente, con la speranza di diffondere una bella storia, meritevole di lettura.