lunedì 14 marzo 2022

Il libro dei Baltimore

Cari lettori, iniziamo la settimana con la recensione del romanzo "Il libro dei Baltimore", scritto da Joel Dicker ed edito da La nave di Teseo.

Trattasi di una lunga storia familiare, che ha per protagonista Marcus Goldman, già conosciuto nel primo romanzo di Dicker, "La verità sul caso Harry Quebert", che ho avuto il piacere di leggere e apprezzare prima di aprire il blog. Non è comunque necessario aver letto anche questo romanzo per comprendere la trama di questo libro, perchè entrambi sono autonomi e autoconclusivi.

In questa storia Marcus ripercorre, attraverso diversi piani temporali, la storia dei suoi parenti, focalizzandosi sulla famiglia di suo zio, i cosiddetti "Goldam di Baltimore", che si contrappongono ai "Goldam di Montclaire", ovvero la sua stessa famiglia, composta da lui e i suoi genitori. 

Dei "Goldam di Baltimore" fanno parte invece suo zio Saul (celebre avvocato e fratello di suo padre), sua zia Anita (affascinante medico), il cugino Hillel e Woody, un ragazzo difficile che i Goldman hanno adottato, facendolo entrare a tutti gli effetti nella loro famiglia. 

Nel corso della narrazione, Marcus rievocherà i momenti trascorsi insieme ai cugini, durante le festività e nel periodo estivo, facendo trapelare tutta l'ammirazione provata per questa famiglia così vincente, che spesso contrapporrà alla sua, in un paragone sempre a sfavore dei suoi genitori. Zio Saul infatti è ricco e ammirato da tutti, pure dal nonno il quale, durante i loro ritrovi, assumerà sempre un atteggiamento diverso nei confronti dei suoi due figli. Ma la verità non è mai sotto gli occhi di tutti, e con gli anni Marcus verrà a conoscenza del reale rapporto tra il padre (suo nonno) e i due figli (suo padre e suo zio), riportando alla luce vecchi rancori e rivalità non del tutto sopite...

Man mano che si procederà con la lettura, verrà alla luce il forte legame che Marcus istaurerà con Hillel e Woody, tanto da ribattezzare il loro gruppo con l'appellativo "La gang dei Goldman". A un certo punto i cugini, tramite l'amicizia di Hillel e Woody con Scott, un ragazzo con gravi problemi di salute, conosceranno Alexandra, una giovane aspirante cantante che catturerà i cuori di tutti e tre, ma soprattutto quello di Marcus. Riuscirà il gruppo a rimanere unito nonostante tutti e tre amino la stessa persona?

Tramite Alexandra, Woody, astro nascente del football, stringerà un rapporto molto forte con il padre di lei, Patrick, e questo scatenerà una serie di eventi che culmineranno con ciò che, fin dall'inizio del libro, verrà denominata come "La Tragedia". Prima, però, l'autore approfondirà lo sviluppo dei rapporti tra Hillel e Woody, zio Saul e zia Anita che, piano piano, condurranno il lettore a comprendere il progressivo deterioramento del mito di Marcus dei "Goldman di Baltimore", anche se l'amore del protagonista verso di loro non verrà mai meno.

L'autore ha scelto di raccontare questa storia ponendo come autore lo stesso Marcus: infatti, attraverso i continui flashback che alternano il passato con il presente, il lettore potrà comprendere come il libro sia strutturato come un lungo racconto che Marcus, di professione scrittore, decide di scrivere per onorare la famiglia dei suoi zii, riunendoli, anche se solo con la fantasia, dopo quella che viene definita "La Tragedia". Ciò comporta che, all'interno della trama, trovino spazio anche diverse riflessioni di tipo metaletterario, che personalmente ho trovato molto affascinanti. 

Da amante delle saghe familiari, ho trovato molto interessante addentrarmi nella vita di questa famiglia e poterne così conoscere non solo gli aspetti più brillanti, ma anche quelli più oscuri. Nel libro, infatti, trovano spazio tematiche molto coinvolgenti e sempre attuali, come la complessità dei rapporti familiari, sempre in bilico tra affetto e competizione. E sarà proprio quest'ultima che farà comprendere a Marcus la vera natura della famiglia che ha sempre ammirato, distruggendo la patina di idealizzazione che negli anni ha costruito intorno a loro e riportando alla luce misteri e segreti che, fino all'ultimo, incuriosiranno il lettore spingendolo ad arrivare in fretta alla fine del libro per colmare la sua curiosità.

Nel romanzo è presente anche una sfumatura rosa, grazie alla relazione d'amore tra Marcus stesso e Alexandra, la quale nasconde un segreto che negli anni metterà a dura prova il suo rapporto con il nostro protagonista. Riusciranno le verità a venire a galla e l'amore a trionfare?

Ovviamente per conoscere tutti i segreti di questa famiglia vi rimando alla lettura del libro che, pagina dopo pagina, mi ha coinvolta e incuriosità sempre di più, non solo grazie ai misteri e ai colpi di scena, ma anche per merito dello stile scorrevole dell'autore, che mi ha permesso di leggere questo romanzo, dalla mole non indifferente, senza mai perdere l'attenzione e l'interesse verso ciò che è stato narrato. Una storia, quindi, che vi consiglio vivamente di affrontare, soprattutto agli amanti delle storie familiari, e dei segreti che queste nascondono dietro la loro facciata di "famiglie perfette".


DELLO STESSO AUTORE:

La scomparsa di Stephanie Mailer

6 commenti:

  1. Non ho letto harry quebert, per contro ho visto la serie e l ho trovata avvincente.
    Le saghe famigliari - con i loro segreti e misteri - mi piacciono e sarei comunque curiosa di rincontrare marcus 🙂
    Ciao Ariel

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    1. Ciao Angela, ti consiglio di leggere il romanzo... penso proprio che potrebbe piacerti ;-)

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  2. Ciao! Questo romanzo non è decisamente il mio preferito dell'autore, ma l'ho comunque trovato molto intrigante e carino. Lo stile di scrittura di Dicker d'altronde è una garanzia, riesce a catturare il lettore nella trama come pochi altri!

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    1. Vero, Silvia, anche a me piace tantissimo lo stile di Dicker e sono curiosa di leggere il romanzo che ha appena pubblicato, quando verrà tradotto in italiano ovviamente ;-)

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  3. Non lo conosco e nemmeno l autore conoscevo ..
    Grazie mille ariel per proporci sempre nuovi spunti di lettura..
    Bacioni Daniela

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    1. Grazie a te, Daniela: a me questo autore piace molto perchè le sue storie sono sempre molto misteriose ;-)
      Buona giornata :-)

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