venerdì 30 novembre 2018

Josè Ryoki, lo scrittore più prolifico al mondo

Cari lettori, ben ritrovati nella mia rubrica culturale del venerdì. Questa settimana ho deciso di parlarvi di un autore che non conoscevo, ma che detiene un primato molto particolare, ovvero quello di essere lo scrittore più prolifico al mondo.

Nato nel 1946, Josè Ryoki è di origine brasiliana: nel 1986 ha deciso di abbandonare definitivamente la sua carriera di medico per dedicarsi a tempo pieno alla scrittura e realizzando così tanti libri da entrare, nel 1993, nel celebre "Guinnes dei primati". Lo scrittore risulta infatti essere autore di più di mille romanzi, che spaziano dalla fantascienza ai romanzi d'amore, dal genere western al thriller.

Nel 1996 è stato sfidato da un giornalista del Wall Strett Journal a scrivere un romanzo nel più breve tempo possibile, e l'autore è riuscito a concluderne uno iniziandolo alle 23.30 e completandolo alle 4 del mattino. 

Pare che attualmente l'autore sia arrivato a quota 1075 romanzi (soprattutto tascabili) ma è tutt'ora prolifico e non si escludono numeri ancora più elevati.

A questo punto sorge spontanea una domanda: quale sarà la qualità delle sue opere? Ammetto di non averne letto nemmeno una, ma se qualcuno di voi lo conoscesse mi piacerebbe scoprire un parere in merito.

Fonti:




Sito ufficiale dell'autore:

giovedì 29 novembre 2018

La mia romantica vacanza da sogno

Cari lettori, questa settimana, tra le uscite più recenti, vi voglio segnalare questo romanzo, che sembra presentarsi come una perfetta lettura natalizia:

TRAMA (da amazon)

Alexia Kennedy, vero talento nella decorazione d’interni, ha ricevuto un incarico molto speciale: creare per la piccola comunità di Middledip la caffetteria che tutti aspettano da anni. Dopo mesi di raccolta fondi, infatti, gli abitanti non vedono l’ora di veder iniziare finalmente i lavori. Ma i loro sogni vengono distrutti quando qualcuno ruba fino all’ultimo penny dei soldi raccolti. Alexia sta quasi per darsi per vinta, ma a volte l’aiuto più prezioso arriva in modo del tutto inaspettato. Nessuno avrebbe mai potuto immaginare, infatti, che il tagliaboschi Ben Hardaker si sarebbe messo a disposizione della collettività, insieme al suo gufo Barney. Grazie a lui, Alexia trova la determinazione necessaria a non arrendersi: lei e Ben uniranno le forze per garantire agli abitanti di Middledip il Natale che si meritano. Perché con la neve sta per arrivare il periodo più magico dell’anno e tutti sanno che, durante le feste, i miracoli possono accadere…

mercoledì 28 novembre 2018

Il segreto di Eva

Cari lettori, oggi vi parlerò del romanzo "Il segreto di Eva" di Amy Harmon, edito da Newton Compton.

La vicenda si svolge durante gli anni del nazismo e del secondo conflitto mondiale, principalmente tra Firenze e Roma: protagonisti sono Eva, giovane violinista ebrea, e Angelo, suo amico d'infanzia, di religione cristiana, per il quale la ragazza prova più di un semplice affetto. Angelo, però, ha la vocazione, e decide di seguire la strada del seminario e diventare prete.

Nel frattempo gli eventi della guerra prendono pieghe sempre più tragiche: dopo l'armistizio, Roma viene occupata dai tedeschi, che cercano di deportare più ebrei possibili nei campi di concentramento. Eva, che aveva già dovuto subire le leggi razziali del 1938, verrà aiutata da Angelo grazie a una falsa identità e al suo trasferimento da Firenze a Roma, ma la ragazza, di natura intrepida e coraggiosa, non se ne starà nascosta a guardare, ma aiuterà Angelo e gli altri prelati a salvare e a tenere nascosti più ebrei possibili, anche a costo di incorrere in gravi pericoli...

Avevo già letto e apprezzato un libro della Harmon, ma questa storia mi è piaciuta ancora di più. Non leggo molti romanzi storici, ma il modo di narrare dell'autrice e le precise ricostruzioni storiche mi hanno tenuta incollata alle pagine del libro con la curiosità di conoscere le sorti dei due giovani. Nonostante la scrittrice sia americana ho trovato ben realizzate le descrizioni del nostro paese, sia geografiche sia storiche. Anche la parte più propriamente romance, pur non essendo particolarmente originale, mi è piaciuta molto, soprattutto per la capacità di descrivere le sensazioni e i sentimenti dei due giovani. Nota di merito anche per la scena finale, che ho trovato molto cinematografica.

Insomma, un romanzo davvero di qualità, che mi sento di consigliare sia a chi ama i romanzi storici sia a chi preferisce il romance.
 
 
DELLA STESSA AUTRICE:
 

martedì 27 novembre 2018

In lettura... #45

Cari lettori, con la rubrica di oggi vi svelerò quali libri sto leggendo in questi giorni:

Ho quasi ultimato il terzo libro della serie di Harry Potter, di cui vi avevo scritto anche la scorsa settimana. Ormai quasi tutti i misteri sono stati svelati, e non sono di certo mancati i colpi di scena. Il fantasy rimarrà sempre un genere che non apprezzo particolarmente, ma il libro si è comunque rivelato una lettura piacevole e ben strutturata.








 

Sempre in questi giorni, ho iniziato a leggere un questo thriller, che mi sta prendendo davvero molto. Al momento ho letto poco più di una cinquantina di pagine, ma sono davvero molto curiosa di sapere come continuerà. Tutto si basa su una strana richiesta di amicizia, che la protagonista riceve un giorno su facebook. Questa, infatti, appartiene a una donna che è morta da tempo, nella di cui scomparsa è coinvolta la protagonista stessa. Lo stile misterioso rende questa storia ancora più intrigante, e non vedo l'ora di trovare del tempo per proseguire con la lettura!





E anche per questa settimana è tutto: come sempre, raccontatemi pure qualcosa delle vostre letture!

lunedì 26 novembre 2018

Book Tag "Sapori d'autunno"

Cari lettori, iniziamo la settimana con un book tag che volevo proporvi già da un bel po': l'ho trovato nel blog di Silvia (qui potete leggere le sue risposte http://lanostrapassionenonmuore.blogspot.com/2018/10/booktag-sapori-dautunno.html) e mi è subito sembrato molto carino e adatto a questa stagione. Ma cominciamo subito con gli abbinamenti: 

Cachi: Un libro dolce, morbido e cremoso 


Una storia molto romantica, e velata da quel pizzico di mistero che non guasta mai. Il protagonista lavora in un bar, perciò gli aggettivi "dolce" e "cremoso" non potevano non farmelo pensare!

Castagne: Un libro spinoso ma dai frutti saporiti

 
Ho appena recensito questo libro di Sparks, che ho trovato molto piacevole. L'ho scelto per l'abbinamento perchè i temi trattati sono scottanti: infatti tra le sue pagine si parla della vedovanza precoce e della violenza domestica, anche se il tutto viene affrontato con un stile molto delicato.

Fichi: Un libro goloso


Una storia molto leggera, la cui protagonista decide di aprire un negozio di cupcake. Pur avendo letto il libro moltissimo tempo fa, ricordo che a trattti mi faceva venire voglia di mangiare uno di quei dolcetti!

Funghi: Un libro che spinga verso la ricerca e la riflessione


Il romanzo racconta la vera storia di un sopravvissuto ad Aushwithz, e la sua storia d'amore con un'altra deportata. Non è il primo libro che leggo sull'argomento ma una volta terminato, date le sue fondamenta, mi ha spinto a cercare in rete qualche informazione in più sui due protagonisti, oltre che a riflettere per l'ennesima volta su uno dei periodi più oscuri della nostra Storia recente.

Lamponi: Un libro che scateni il ricordo della propria famiglia


Dell'infanzia ricordo la lettura di molti libri di fiabe e di quando i miei genitori mi portavano in biblioteca: per quanto riguarda i romanzi, però, ricordo che per un periodo, mentre frequentavo le scuole elementari, leggevo insieme a mia mamma uno di quelle storie che avrei apprezzato e riletto più volte, "Il giornalino di Gian Burrasca".

Melagrana: Un libro capace di imprigionare nel suo mondo


Ce ne sono parecchi di questo tipo, ma il primo che mi è venuto in mente è stato questo thriller la cui protagonista, per dimostrare di non aver ucciso la madre, compie un viaggio in due cittadine semiabbandonate dallo stile west che nascondono molti segreti sul passato di sua madre.

Uva: una serie sfiziosa, dove uno tira l'altro


Per non ripetermi, questa volta non vi citerò i romanzi della Kinsella, ma un'altra serie molto carina, che all'inizio non mi aveva coinvolta molto ma che, proseguendo, ho quasi del tutto terminato (mi manca solo l'ultimo volume, che inizierò a breve): sto parlando di quella di Alessia Gazzola, e della sua Alice Allevi.

Zucca: Un libro versatile



Una storia molto breve che può essere apprezzata da grandi e piccini, data la molteplicità dei livelli di lettura e ai bei messaggi che trasmette.

E con questo è tutto: consideratevi tutti taggati e, se vi va, lasciatemi il link nei commenti, in modo tale che possa sbirciare le vostre risposte :-)
Al prossimo tag!

sabato 24 novembre 2018

Vicino a te non ho paura

Cari lettori, in questo sabato così uggioso vi voglio recensire il romanzo "Vicino a te non ho paura" di Nicholas Sparks, edito da Frassinelli.

E' il primo libro che leggo di quest'autore così celebre e sono rimasta piacevolmente sorpresa dal suo stile armonioso e delicato, soprattutto nel tratteggiare argomenti abbastanza spinosi, in questo caso la vedovanza precoce e la violenza domestica.

Protagonista della storia è Katie, una misteriosa ragazza che un giorno giunge nel paesino di Southport, si trasferisce in una casa abbastanza isolata, e inizia a lavorare in un ristorante. Nessuno degli abitanti sembra riuscire a conquistarsi la sua fiducia, anche se l'incontro con un uomo potrebbe infrangere la corazza che si è costruita attorno a sè. Alex, infatti, padrone di una drogheria, è un uomo molto dolce e gentile, che ha da poco perso la giovane moglie per un tumore e vive con i due figlioletti ancora piccoli. 

A poco a poco i due si legheranno sempre di più, tanto da intrecciare una relazione, e sarà proprio nel momento in cui il loro rapporto si farà più stretto, che Katie riuscirà a trovare il coraggio di raccontare la sua storia, basata su anni di violenze e soprusi. 

Per la coppia sembrano comunque prospettarsi tempi felici, ma il passato di Katie è sempre in agguato, e quando la ragazza si ritroverà faccia a faccia con il suo aguzzino, le conseguenze potrebbero essere molto tragiche.

Ho deciso di leggere un romanzo di Sparks perchè attirata dalle bellissime recensioni dei blog che seguo, e devo ammettere di aver fatto bene a leggere un suo romanzo (anzi, magari più avanti ne leggerò anche altri, ovviamente si accettano consigli!). La storia si legge con facilità perchè è scritta bene e scorrevole; come già anticipatovi quello che più ho amato della lettura di questo romanzo è stato il tocco delicato dell'autore ma, aggiungo ora, anche la caratterizzazione dei due personaggi: Katie potrebbe sembrare una ragazza fragile, ma si rivelerà davvero coraggiosa, mentre Alex è un uomo molto semplice, diverso rispetto ai soliti protagonisti maschili dei romanzi rosa, e anche questo, a mio parere, è servito a rendere la storia più distaccata dai soliti clichè dei romanzi rosa. Un libro che consiglio quindi agli amanti del genere, ma anche per chi, come me, ha voluto approcciarsi per la prima volta a questo autore.

P.S. Con questo romanzo completo l'undicesimo dei dodici obiettivi della reading challenge a cui partecipo (del blog "Voglio essere sommersa dai libri"): UN LIBRO DIVENTATO FILM

venerdì 23 novembre 2018

Gli haiku

Cari lettori, ritorna oggi la mia rubrica del venerdì riguardante la letteratura e la cultura. Questa settimana ho scelto di parlarvi di un genere poetico che proviene dall'oriente, ma molto apprezzato anche nel nostro paese, l'haiku.



L'haiku è un componimento poetico molto breve, nato in Giappone nel X secolo, come forma di divertimento tra i nobili di corte. Ognuno di loro era solito comporre brevi poesie su un tema che era stato precedentemente concordato per poi condividerlo con gli altri. All'epoca, nel componimento doveva soprattutto risaltare l'abilità tecnico-linguistica, in seguito si concepì questa forma di scrittura come mezzo per suscitare emozioni e sensazioni attraverso l'uso di pochissime parole che riproducevano un'immagine o una suggestione che il poeta voleva far rivivere nei suoi lettori.

La struttura degli haiku è fissa: infatti sono composti da 17 sillabe suddivise in tre strofe, rispettivamente di 5, 7 e 5 sillabe per verso. 

Inizialmente questa forma poetica fu affidata alla tradizione orale, solo in seguito iniziò a essere trascritta. Matsuo Basho viene oggi considerato il primo e il più famoso scrittore di haiku, questo è uno dei suoi componimenti più famosi:


La campana del tempio tace

ma il suono continua

ad uscire dai fiori.


Come si può notare, nel secondo verso, il verbo "continua" è in netta contrapposizione a ciò che viene espresso nel primo verso. Negli haiku, infatti, il secondo verso viene definito Kireji ("parola che taglia"), proprio perchè di solito ribalta la prima immagine che si presenta nella mente del lettore mentre legge il primo verso. Importante tener presente anche la contrapposizione tra l'elemento umano, "campana" (prima parola dell'haiku) e quello naturale, "fiori" (ultima parola dell'haiku). Infine, elemento comune di questo componimento ma anche degli haiku in generale è l'assenza di figure retoriche: questo perchè lo scopo di queste poesie è far sì che il lettore colga le suggestioni di un evento semplice, quotidiano, slegato da artificiosità.

Gli haiku si diffusero presto anche nel mondo occidentale: Keruac, per esempio, scrisse raccolte di haiku, ma si pensa che anche gli autori ermetici italiani, nella scelta del loro stile poetico, abbiano preso spunto dalle suggestioni di questo tipo di conponimenti.

E voi conoscete gli haiku? Avete autori preferiti o ne avete mai scritto uno? Se vi va di leggerne altri, vi consiglio di cliccare sul terzo sito che trovate nella sezioni fonti.

Fonti:



giovedì 22 novembre 2018

Un cucciolo di nome Percy

Cari lettori, la scorsa settimana vi ho segnalato l'uscita di un romanzo con un protagonista felino, oggi invece vi voglio proporre una storia con un dolce cagnolino:

TRAMA (da amazon)

Percy è un cagnolino che non ha più una casa. È stato abbandonato in un rifugio per animali durante una gelida notte di inverno. Quando, attraverso le grate della gabbia, i suoi occhi incontrano per la prima volta quelli di Gail, capisce che sarebbe in grado di fare qualunque cosa per renderla felice. E il desiderio di trovare una nuova famiglia che gli voglia bene per sempre comincia a sembrargli realizzabile. Gail spera che l’adorabile carlino che ha appena adottato possa essere il miracolo natalizio di cui la sua famiglia ha disperatamente bisogno. Sua figlia Jenny, infatti, entra ed esce dall’ospedale da quando si è ammalata di cuore. E le cose con suo marito Simon sono sempre più complicate. Determinato a rimettere insieme i pezzi della famiglia, Percy farà tutto ciò che è in suo potere per regalare un po’ di serenità a Gail, Jenny e Simon. E un simpatico gruppo di amici a quattro zampe sarà un alleato preziosissimo per il carlino dal cuore grande che conquisterà tutti.

mercoledì 21 novembre 2018

Destino - La ricerca della mezza spada

Cari lettori, oggi vi voglio segnalare il romanzo dello scrittore emergente Mario Signorile, "Destino - La ricerca della mezza spada", uscito il 12 di novembre e disponibile su amazon sia in versione digitale (1.99 euro / gratis per gli abbonati a kindle unlimited) sia in quella cartacea (10,50 euro). Trattasi di una storia d'azione, ma scopriamone di più leggendo la trama:

TRAMA

Mario è un adolescente con la passione per la Storia, tuttavia ha qualche difficoltà a relazionarsi con i ragazzi della sua età che lo escludono e lo considerano uno “sfigato”.
Proprio la passione per la Storia lo condurrà a vivere un’avventura in una cittadina del sud Italia grazie alla quale scoprirà un aspetto di sé che non sospettava di possedere.
Tra battaglie in atmosfere fantasy, enigmi da risolvere, pericoli e nuove amicizie Mario, “eroe per caso”, troverà la forza per affrontare le problematiche della vita quotidiana e per non sentirsi più uno “sfigato”.



E' arrivato il momento di scrivere una storia... qualcosa che è sempre stata sotto il nostro naso, ma non ce ne siamo mai accorti.


Biografia autore: Nato a Bari a ottobre 2000, Mario Signorile si sta preparando ad affrontare l’esame di Maturità.
Sin da piccolo ha sempre avuto la passione per la cinematografia. Dopo aver girato piccoli video amatoriali per divertire la famiglia, nel 2016 inizia a elaborare dei brevi cortometraggi da pubblicare sul suo canale Youtube. Questa passione è stata ben presto affiancata da quella per la scrittura che lo ha portato a scrivere brevi opere di sceneggiatura, la più ambiziosa delle quali, nata sotto forma di copione e adattata successivamente a testo narrativo, è proprio DESTINO – La ricerca della mezza spada, suo romanzo di esordio.

Link d'acquisto: https://amzn.to/2K1D14q 

Booktrailer: https://www.youtube.com/watch?v=XL5Q1suBGPE

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/Destino-La-ricerca-della-mezza-spada-172089366778023

martedì 20 novembre 2018

In lettura... #44

Cari lettori, eccoci giunti alla rubrica del  martedì, quella in cui vi racconto in  breve quello che sto leggendo. Questa settimana ho in programma un romanzo particolarmente noto alla maggior parte di voi, sto parlando del terzo volume della serie di Harry Potter:

Ho  iniziato da pochissimo la lettura di questo libro: come la maggior parte di voi sa, non sono particolarmente amante del fantasy ma, piano piano, sto recuperando i volumi di questa serie che, al di là dei miei gusti personali, devo ammettere che è scritta e narrata molto bene. Non saprei dare ancora un giudizio particolare su questo libro, non sono ancora arrivata all'inizio del nuovo anno scolastico di Harry a Hogwarts, ma al momento sono comunque curiosa di sapere quali nuove avventure attendono il protagonista. 






Quali libri vi terranno compagnia questa settimana? Come sempre, se vi va, raccontatemelo nei commenti! 

lunedì 19 novembre 2018

Fiabe & Curiosità: Raperonzolo

Cari lettori, iniziamo la settimana con un nuovo post della mia rubrica mensile, dedicata alle origini e alle curiosità delle fiabe più famose. Questo mese ho deciso di parlarvi della storia di Raperonzolo, resa celebre anche da un recente film d'animazione.


Di questa storia esistono varie versioni: la più celebre è quella dei fratelli Grimm, che entrò a far parte della loro celebre raccolta pubblicata nel XIX secolo. Secondo il loro racconto, la vicenda inizia con una coppia di sposi, la cui donna (incinta) desidera mangiare i raperonzoli della loro vicina di casa, la maga Gothel. Il marito cerca di soddisfare il desiderio della moglie, ma viene scoperto dalla maga, che lo lascia andare a patto che la coppia le ceda la loro bambina. E così avviene. 

Divenuta adolescente, la bambina (chiamata Raperonzolo) viene rinchiusa dalla maga in una torre, dalla quale quest'ultima riesce ad accedere arrampicandosi sui lunghi capelli della giovane. Un giorno, un principe scopre la ragazza e s'innamora di lei ma, per una distrazione della ragazza, Gothel scopre tutto, le taglia i capelli e la nasconde nel deserto, dicendo poi al principe che la sua amata è morta. Il principe allora si getta dalla torre per il dolore, si salva, ma diventa cieco a causa di alcuni rovi. Alla fine, però, riesce a trovare Raperonzolo e le lacrime d'amore di lei riescono a curare la sua cecità. I giovani vivranno poi per sempre insieme. 

Una versione più antica della storia, risale a Gianbattista Basile che, nel suo "Lo cunto de' li cunti" (1634) narrò una vicenda simile, con protagonista una giovane di nome di Petrosinella/ Prezzemolina. La storia è molto simile a quella dei Grimm, ma con alcune varianti: per esempio, qui i raperonzoli sono sostituiti dal prezzemolo; la madre della protagonista cerca di dimenticarsi di affidare la figlia alla maga; e quest'ultima scopre la tresca tra Prezzemolina e il principe (che non diventerà mai cieco) a causa di una vecchia comare. Infine i due giovani riusciranno a fuggire insieme grazie ad alcune ghiande magiche che Prezzemolina  troverà sotto le travi della torre in cui era stata fatta prigioniera. Sempre nel XVII secolo, la scrittrice de la Force, scrisse una sua versione della storia, nella quale la ragazza rimane incinta prima di progettare la fuga con il suo innamorato.

Le versioni del 1600 paiono affondare le loro radici nella mitologia greca, e in particolare sul mito di Danae, una principessa che, prima di essere liberata da Zeus, era stata imprigionata in una torre.

Più recente è invece la versione di Italo Calvino, del 1956: nella sua narrazione la protagonista viene rinchiusa in una torre per gelosia materna.

Alcuni studiosi, analizzando la versione dei fratelli Grimm, hanno rinvenuto uno sdoppiamento della figura materna, nella versione buona della madre naturale e in quella cattiva della maga. Inoltre, il fatto che quest'ultima abbia deciso di rinchiudere la ragazza durante l'adolescenza viene ritenuto di rilievo, perchè è proprio durante in quegli anni che la ragazza, per la sua bellezza, potrebbe diventare competitiva con la figura materna.  Freud, invece, nella cecità del principe, avrebbe ravvisato una correlazione tra il non vedere e l'assenza di rapporti sessuali con l'amata. Da qui la sua "guarigione" quando i due si ritrovano.

La storia di Raperonzolo/Prezzemolina ha ispirato anche molti pittori, che hanno realizzato diverse opere incentrate sulla sua storia. Inoltre, i lunghi capelli della protagonista, sono diventati una tendenza tipicamente femminile, e tante donne ne hanno fatto un'icona di stile, come la celeberrima principessa Sissi. 
 
 

La storia di Raperonzolo ha ispirato pure numerosi adattamenti cinematografici, d'animazione e non, oltre a un musical nel 1987. 

Fonti: