giovedì 5 giugno 2025

La catastrofica visita allo zoo

Cari lettori, oggi vi parlerò dell'ultimo romanzo di Joel Dicker, "La catastrofica visita allo zoo", edito da La nave di Teseo.

La storia viene raccontata dalla scrittrice Josephine, che racconta in un romanzo un episodio importante della sua infanzia.

Fulcro centrale è la cosiddetta "catastrofica visita allo zoo", un evento la cui origine è da ricondurre ad alcune vicende riguardanti sei alunni  di una scuola speciale. Un giorno, infatti, la loro scuola diventerà inagibile per un allagamento doloso, così i bambini e la loro maestra verranno ospitati nella scuola riservata a tutti gli altri.

I piccoli alunni, però, non si accontenteranno di riprendere la loro quotidianità in quel nuovo ambiente ma, come dei detective, porteranno avanti un'indagine per scoprire chi è stato ad allagare la scuola. Ad aiutarli la nonna di uno di loro, appassionata di serie tv gialle. 

Oltre alle investigazioni, però, i bambini (l'ipocondriaco Archie, l'aspirante karateka Thomas, l'intellettuale Otto, il ricco Giovanni, l'introverso Yoshi e la stessa Josephine) si troveranno alle prese con i bambini "normali" con i quali condivideranno le loro giornate scolastiche, un direttore che proverà a mantenere la quiete del suo istituto e dei genitori che creeranno molto trambusto. Ma i nostri detective sono determinati a scoprire la verità e, per raggiungere tutti gli obiettivi, si troveranno a vivere delle avventure che culmineranno proprio con gli eventi legati alla visita allo zoo.

Essendo appassionata dei romanzi di Dicker, ero molto curiosa di leggere anche questo romanzo, seppur diverso sia per genere sia per mole di pagine. Dal giorno dell'uscita mi è capitato di leggere moltissime recensioni negative, o comunque venate da delusione, perciò avevo ridimensionato le mie aspettative. Invece questa storia mi è piaciuta moltissimo.

Come sempre, l'autore è stato molto bravo a catturare il lettore attraverso uno stile che anticipa senza avelare troppo perciò, sebbene non ci si trovi davanti a un romanzo giallo, la tensione e la curiosità è comunque la stessa. Però ciò che ho apprezzato di più sono stati gli spunti di riflessione celati tra le righe del testo, solo all'apparenza semplice.

In esso, infatti, trovano spazio tematiche molto importanti, espresse con un'ironia sottile, come le potenzialità di chi è diverso e la sua accettazione da parte della società (bellissimo il rapporto tra i bambini e la nonna, entrambi isolati dagli adulti), l'amicizia e la spontaneità dell'infanzia (molto genuina), il concetto di democrazia (interessantissima la riflessione tra la maggioranza silenziosa e la minoranza rumorosa), il rapporto tra il personale educativo e i genitori. 

Da lettrice, ho apprezzato tantissimo il capitolo dedicato alla recita di Natale, una vera chicca, ma anche la risoluzione del mistero è particolare, così come il finale.

Insomma, questo ultimo scritto di Dicker sarà anche diverso dalle sue solite pubblicazioni, ma non per questo è da considerare inferiore alle altre, anzi, a mio parere trattasi di un romanzo breve in grado di far riflettere molto e che non farà alcuna fatica a catturare il vostro interesse. 

Per questo lo consiglio a tutti, sia a coloro che conoscono l'autore sia a chi abbia voglia di iniziare a leggere qualcosa di suo.



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8 commenti:

  1. Lo leggerò sicuramente, Dicker mi piace. Anche io mi sono imbattuta in pareri poco lusinghieri, ma come tui confermi, è tutto soggettivo ed io mi sento motivata a leggerlo.
    Viaot, buon weekend (⁠ʘ⁠ᴗ⁠ʘ⁠✿⁠)

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    1. Ciao Angela, mi fa piacere che leggerai questo romanzo... aspetto di sapere cosa ne pensi!
      Buon week end anche a te :-)

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  2. Ciao Ariel, ho letto anch'io "La catastrofica visita allo zoo" e condivido il tuo parere. Sicuramente chi si aspetta un thriller rimarrà deluso. Tuttavia i romanzi vanno apprezzati anche per i temi trattati. Io l'ho letto con piacere, mi sono divertita ma anche commossa. Dentro di noi continua a vivere il riflesso del nostro "io" bambino, anche se la sua voce sembra non toccare più il nostro cuore. Un abbraccio :)

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    1. Sono contenta che anche a te è piaciuto e concordo con il tuo pensiero! Un abbraccio anche a te, Aquila :-)

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  3. Uno pseudo giallo intessante!!grazie ariel della recensione

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  4. Ciao. Il fatto che uno scrittore piaccia o no è del tutto soggetto, spesso con questi autori si pretende sempre il massimo. Io ancora non l'ho letto; non so quando, ma spero di recuperarlo.

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    1. Ciao Innassia, a me è piaciuto molto e spero che anche tu lo apprezzerai! Buona giornata :-)

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