giovedì 20 marzo 2025

Piccole donne crescono

Cari lettori, la recensione di oggi è dedicata al romanzo "Piccole donne crescono" di Louisa May Alcott, letto nella versione Einaudi che racchiude tutti e quattro i libri della serie.

Seguito del celeberrimo "Piccole donne", in questo secondo volume il lettore potrà ritrovare le quattro sorelle March nel passaggio dall'adolescenza all'età adulta.

Meg, già promessa sposa al suo amato John Brooke, si sposerà proprio nei primi capitoli e, con il progredire della storia, si assisterà al suo diventare una brava padrona di casa, non senza imprevisti e conflitti legati all'inesperienza e alla giovane età dei due sposini.

Jo sarà sempre più appassionata alla scrittura, grazie alla quale potrà permettersi di guadagnare qualche soldo per poter aiutare la sua famiglia. Ma con la crescita, la più inquieta e ribelle delle sorelle March mostrerà una gran voglia di uscire dal proprio contesto e ciò la porterà a diventare un'istitutrice, esperienza che le farà conoscere una persona che sconvolgerà per sempre la sua vita e i suoi piani per il futuro.

Beth, invece, sempre più fragile dopo la malattia che l'aveva colpita nel primo libro, dovrà fare i conti con il malessere del proprio corpo, che la condurrà a un tragico destino. Ma la giovane, seppur fiaccata nel fisico, mostrerà una forza d'animo davvero ammirevole.

Amy, infine, la più giovane delle sorelle, non è più una ragazza sciocca e capricciosa, è molto maturata ed è diventata una giovane donna cortese e dai modi raffinati. Grazie al suo farsi voler bene, verrà scelta da una zia come accompagnatrice in un viaggio in Europa, una sorta di "Gran Tour" che le farà conoscere le bellezze artistiche del vecchio continente. E non solo, perchè proprio in quei giorni ritroverà Laurie, vicino di casa e grande amico di tutte e quattro le sorelle, con il cuore infranto dopo che la ragazza che ha sempre amato ha rifiutato il suo amore.

Insomma, sono davvero tanti gli eventi che si susseguono in queste pagine, che ho avuto modo di rileggere integralmente dopo che da bambina ne avevo letto una versione per ragazzi.

Se da piccola avevo apprezzato maggiormente il primo volume, ora devo ammettere di essere rimasta più coinvolta da questo secondo romanzo. Di certo, però, non è mancato il mio dispiacere per la tragica fine di Beth (all'epoca uno dei miei traumi infantili "letterari"): a mio parere, la figura di questa sorella avrebbe potuto essere da spunto per una trama più complessa, capace di far crescere il personaggio e di coinvolgere il lettore, e invece è stata quasi del tutto relegata a un paio di capitoli tristissimi. Anche la storia di Meg, sempre secondo la mia modesta opinione, avrebbe potuto essere approfondita un po' di più.

Le vicende di Jo e Amy, al contrario, occupano la maggior parte dei capitoli. Ricordo che da bambina ci rimasi molto male per la delusione amorosa di Laurie ma ora, rileggendo la storia, comprendo di più le scelte sentimentali compiute dalle due ragazze. Già nella recensione al primo romanzo avevo sottolineato la mia opinione più positiva su Amy, rispetto alla lettura compiuta anni fa, e anche in questo caso confermo la mia opinione, pur rimanendo sempre un po' più affezionata a Jo. Anche la crescita di quest'ultima e le sue vicende sentimentali sono state da me assai apprezzate, così come gli episodi legati alla passione per la scrittura. 

Da ultimo, vorrei sottolineare la modernità dei due genitori March: una coppia che, pur non navigando nell'oro, non interviene nelle scelte sentimentali delle figlie e supporta il matrimonio d'amore e non quello legato a interessi economici. Mi è piaciuto anche un passo in cui Meg chiede consiglio alla madre per dei problemi legati al suo matrimonio e la donna, pur dandole dei consigli, preferisce non intervenire in prima persona, allontanandosi quindi dal classico stereotipo della "suocera impicciona".

Dalle mie parole potete quindi comprendere come anche in questo caso la decisione di (ri)leggere la serie della Alcott sia stata una scelta azzeccata, che mi ha permesso di ritrovare personaggi che avevo amato ma anche di cogliere, nella nuova lettura, altre sfumature e significati. Libri che, se non lo avete già fatto, vi consiglio vivamente di recuperare.



DELLA STESSA AUTRICE:

Piccole donne

2 commenti:

  1. Ho riletto anch’io alcuni libri letti da ragazzina e vi ho trovato sfumature che allora mi erano sfuggite. Saluti belli.
    sinforosa

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    1. Mi fa piacere, Sinforosa, dato che è un'esperienza molto bella! Saluti belli anche a te :-)

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