Cari lettori, oggi vi parlerò del nuovo romanzo di Rosa Teruzzi, "La memoria del lago", edito da Sonzogno.
Trattasi del quinto episodio della serie incentrata su Iole, Libera e Vittoria (rispettivamente nonna, madre e figlia), che abbiamo progressivamente imparato a conoscere nei quattro libri precedenti.
In questa nuova storia, Libera e Iole cercheranno di risolvere il mistero legato alla prematura morte di Ribella, nonna di Libera e mamma di Iole, che fino a quel momento era stata giustificata come un atto di suicidio dovuto a una depressione post partum, anche se ciò non ha mai convinto le due donne.
Durante le loro ricerche saranno aiutate dalla giornalista Irene, detta la Smilza, e dal suo capo Cagnaccio i quali, come negli episodi precedenti, avranno un ruolo cruciale nello svolgimento delle indagini, che le porterà sulle sponde del lago di Como, con lo scopo di disseppellire segreti rimasti a lungo nell'ombra.
Proprio per questo le nostre "Miss Marple del Giambellino" proveranno a ricavare informazioni da un prete, la cui testimonianza all'epoca dei fatti potrebbe riaprire importanti campi d'indagine e fornire risposte a diversi dubbi come, per esempio: perchè Ribella, poco prima di morire, intesseva strani rapporti con i Planetta, dei loschi figuri il cui figlio era stato il suo ex fidanzato? E per quale motivo i due si erano lasciati anche se, dopo il matrimonio con Spartaco e la nascita di Iole, Ribella stringeva ancora contatti con lui, tanto da far mormorare le pettegole del paese sulla presunta paternità di Iole? Saranno molti i misteri sui quali Libera e Iole dovranno fare chiarezza, che coinvolgeranno il lettore dalla prima all'ultima pagina, fino alla sorprendente rivelazione finale.
Dalle mie parole avrete quindi capito che mi è piaciuto molto leggere questo libro, che è diventato il mio preferito dell'intera serie. Oltre al mistero che gravita attorno al personaggio di Ribella, ho apprezzato molto anche la precisa descrizione delle ambientazioni milanesi e lacustri e l'evolversi della vita privata di Libera, che in questo libro subisce un importante passo avanti, oltre al maggior approfondimento della psicologia di Iole. Ancora in ombra appare invece la figlia Vittoria (questa volta in vacanza con il fidanzato), ma dal finale pare che nel prossimo episodio avrà un ruolo più marcato. Ovviamente, al di là di questo, non posso negare di essere già curiosa di leggere il prossimo capitolo della serie che, dagli indizi lasciati in questo libro,sembra avere tutte le carte in regola per essere appassionante come questo libro.
DELLA STESSA AUTRICE:
Ciao! Sono stata sempre curiosa di leggere questa serie. Dovrò recuperarla prima o poi!
RispondiEliminaSe ti piacciono le storie incentrate sui misteri e i legami familiari (con un pizzico di ironia) penso potrebbe piacerti :-)
EliminaCiao. Proprio ieri sera la bibliotecaria mi ha chiesto di suggerirle dei libri interessanti per i nuovi acquisti per la biblio. Sul momento non mi veniva in mente niente se non i classici autori. Riferirò su questa serie sperando che la includa nella lista visto che è una serie con molti volumi e che potrebbe togliere spazio a più autori in tempo di crisi.
RispondiEliminaCiao Innassia, quando lavoravo in biblioteca questa serie era molto richiesta, quindi penso potrebbe essere un ottimo suggerimento ;-)
EliminaDevono essere molto piacevoli le avventure in giallo di queste tre donne!
RispondiEliminaA me piacciono molto, Angela, e secondo me potrebbero piacere anche a te! :-)
Eliminaè piaciuto molto anche a me!
RispondiEliminaCiao Chiara, mi fa piacere sapere che anche tu sei una fan della serie :-)
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