venerdì 21 dicembre 2018

L'inverno nell'arte

Cari lettori, oggi inizia l'inverno e, come abbiamo fatto per le altre stagioni, ecco un post artistico dedicato a questa stagione:


Dopo aver analizzato la primavera, l'estate e l'autunno dello stesso artista, ecco a voi la sua rappresentazione di questa stagione. Arcimboldo decise di rappresentare l'inverno come un vecchio dalla pelle rugosa, provata dal clima rigido. E' un tronco d'albero ciò che assume le fattezze del volto, mentre i capelli sono un groviglio di rami e foglie. Il limone e l'arancia simboleggiano invece la vita che riesce a fiorire e a svilupparsi nonostante il freddo.







Quest'opera del pittore romantico Friedrich è dedicata alla sola rappresentazione del paesaggio nevoso, in uno dei più freddi giorni invernali. Nell'opera non sono presenti nè giochi di luce nè presenze umane, che potrebbero distrarre lo spettatore dall'unica scena. Come si può notare, Friedrich non ha utilizzato diversi colori, anzi, il quadro è quasi monocromatico: questo perchè, nell'immagine invernale rappresentata dall'artista, non compare il sole.








Questo è uno dei miei quadri preferiti del pittore francese impressionista Claude Monet. Il paesaggio è completamente innevato, e un timido sole cerca di emergere tra le nuvole, creando un gioco di luci e ombre. La scena riproduce un paesaggio che può apparire deserto, con l'unica eccezione dell'uccello nero, appollaiato sul cancelletto, che cattura lo sguardo dello spettatore. Alle spalle della recinzione svettano delle case, riprodotte con l'unico colore caldo del dipinto, il marrone.


Questo quadro è stato invece dipinto da Giovanni Segantini. Appartiene alla corrente del simbolismo e rappresenta un paesaggio alpino, nel quale svettano delle figure che appaiono smarrite della neve. Trattasi delle "madri lussuriose" descritte in un poema di Luigi Illica, amico dell'artista.




Anche in questo quadro di Munch la protagonista principale è la neve, il cui colore bianco viene enfatizzato dal blu delle piante e dai tratti con cui l'artista ha realizzato gli alberi.










Infine, in quest'opera Marc Chagall ha rappresentato  la sua città natale, la cittadina russa di Vitebsk, la quale assume le sembianze della sua interiorità, riflettendo il suo mondo onirico, che viene enfatizzato soprattutto dalla figura del viandante che sembra volare.




Vi sono piaciuti questi quadri? Ne ricordate altri che vi hanno colpito particolarmente? Se vi va, scrivetemelo nei commenti... buon inverno a tutti!


Fonti e siti di approfondimento:


2 commenti:

  1. Bellissime immagini che parlano di questa meravigliosa stagione che si sta aprendo. Complimenti per la scelta e buon Natale.
    sinforosa

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