Cari lettori, tra le uscite della settimana vi voglio segnalare il nuovo romanzo di Virginia Bramati:
TRAMA (da amazon)
Bianca Maffei: 33 anni, una laurea in architettura e una passione per i
cantieri. Nonostante lavori in uno studio importante, non perde tempo in
riunione con i capi, ma adora mettersi scarponcini e caschetto e andare
dove le gru lavorano e i carpentieri danno forma allo spazio. Lei
riesce a sentire la forma che la casa prenderà, a vederla quando ancora è
fatta di pochi segni tracciati sul terreno, e questo la rende felice.
Fino a che, con la crisi, non capita anche a lei di essere vittima di
una “riorganizzazione”…
Il solo lavoro che riesce a trovare è in un’agenzia immobiliare fuori città, nel paesino di Verate.
Lascia così Milano per mettersi alle dipendenze del geometra Volpe, pittoresco individuo dalle cravatte sgargianti e dall’etica discutibile. Eppure, appena arrivata a Verate, Bianca trova per sé un incantevole abbaino con vista sul fiume, proprio sopra la mitica Osteria Moretti dove le oche bianche chiacchierano con gli avventori e basta ascoltare attentamente per sapere tutto quello che accade in paese.
Sarà proprio lì, all’ombra della plumbago in fiore, che Bianca scoprirà che cosa cercano davvero le persone, quando “cercano casa”: e quanto pericoloso sia giocare senza scrupoli con i loro desideri. Armata solo del suo “fiuto” specialissimo, dovrà fare i conti con monolocali all’apparenza tristissimi, grandi metrature cui nessuno sembra interessato e con la terribile sensazione di essere finita in un vicolo cieco. Senza rendersi conto di essere invece partita per una grande avventura che la condurrà fino alla casa più meravigliosa che potesse immaginare…
Il solo lavoro che riesce a trovare è in un’agenzia immobiliare fuori città, nel paesino di Verate.
Lascia così Milano per mettersi alle dipendenze del geometra Volpe, pittoresco individuo dalle cravatte sgargianti e dall’etica discutibile. Eppure, appena arrivata a Verate, Bianca trova per sé un incantevole abbaino con vista sul fiume, proprio sopra la mitica Osteria Moretti dove le oche bianche chiacchierano con gli avventori e basta ascoltare attentamente per sapere tutto quello che accade in paese.
Sarà proprio lì, all’ombra della plumbago in fiore, che Bianca scoprirà che cosa cercano davvero le persone, quando “cercano casa”: e quanto pericoloso sia giocare senza scrupoli con i loro desideri. Armata solo del suo “fiuto” specialissimo, dovrà fare i conti con monolocali all’apparenza tristissimi, grandi metrature cui nessuno sembra interessato e con la terribile sensazione di essere finita in un vicolo cieco. Senza rendersi conto di essere invece partita per una grande avventura che la condurrà fino alla casa più meravigliosa che potesse immaginare…
Fare l'agente immobiliare era uno dei miei sogni da bambina (quelli concreti, tolti dottoressa in Africa, astronauta, ecc).
RispondiEliminaPoi, nella vita vera, ti rendi conto che non è tutto oro quel che luccica, e ti scegli una professione più remunerativa.
Comunque l'amore vista lago.... Mica male.... ;)
Ciao Claudia, io invece non sono mai stata particolarmente attratta dal settore immobiliare... in compenso mi attrae il romanzo ;-)
EliminaCiao, su lacantastoriedeiboschi.blogspot.it sei stata nominata in un tag, ti aspetto 😘❤️
RispondiEliminaGrazie Diletta :-)
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