venerdì 9 settembre 2016

Un museo poco conosciuto di Milano: il Bagatti Valsecchi

Cari lettori, da oggi ritorna (dopo la pausa estiva) la mia rubrica culturale, che uscirà sempre di venerdì, anche se non regolarmente. 

Oggi ho deciso di dedicare il mio approfondimento culturale a un museo che ho visitato pochi giorni fa e che mi ha particolarmente colpita: trattasi del museo Bagatti Valsecchi, situato nel quadrilatero della moda, in una via trasversale a via Montanapoleone (Via Gesù, 5).

La struttura è un palazzo di fine Ottocento, che all'epoca venne abitato dai fratelli Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi. La particolarità di questo edificio non è solo la sua grandezza e magnificenza, ma anche la possibilità di poter vedere gli arredi nella loro posizione originaria e le numerose collezioni dei due fratelli che, seppur  laureati in legge, dedicarono la loro vita all'arte, all'architettura, al collezionismo e alla loro passione per il rinascimento.

Il percorso della visita si snoda attraverso il primo piano del palazzo e comprende inizialmente la visita all'appartamento di Fausto e poi quello di Giuseppe. In quello del primo fratello si possono ammirare la sala dell'affresco; la sala Bevilacqua (nella quale troneggia un particolarissimo dipinto creato con velluto, tessuti e pietre preziose); la biblioteca; la camera da letto con il suo lugubre orologio a forma di teschio) e il bagno, nel quale fa mostra di sè una particolarissima vasca con doccia, un moderno lavandino e un ancora più all'avanguardia sistema di riscaldamento.

Nell'appartamento di Giuseppe è invece presente la sala della stufa Valtellinese, la camera Rossa (nella quale riposava con moglie e figli e che potete vedere in foto) e la camera Verde, dedicata solo a se stesso.


Le parti in comune tra i due fratelli erano invece la galleria della Cupola con i suoi pregevoli vasi in ceramica; il grandissimo salone dove ricevevano gli ospiti (in foto); la sala da pranzo (in foto) e lo studio. Completa la visita anche la sala dedicata all'esposizione delle armi di cui i due fratelli erano collezionisti.




Molto divertente la sezione moderna costruita appositamente per i visitatori, composta da una serie di cassetti con all'interno oggetti di uso comune della famiglia, come ventagli, rosari, scritti, biglietti, menù di ricevimenti, oltre ai numerosi pannelli contenenti foto dei due fratelli e dei loro discendenti, che abitarono nella casa fino al 1974. 

Completa ed esaustiva l'audioguida, che mi ha permesso di comprendere meglio la visita e interessantissime le numerose collezioni presenti nei vari saloni, che comprendono dipinti, vasi, ceramiche, strumenti musicali, oggetti di arte applicata, mappamondi, posate...

Se avete occasione di passare per Milano e avete voglia di fare un tuffo nel passato, vi consiglio di farci una visita, perchè ne vale veramente la pena!


P.s. Le foto sono state tratte dal sito ufficiale del museo a eccezione della prima, presa da tripadvisor.

6 commenti:

  1. ti adoro Ariel, mi fai sempre scoprire novità interessantissime <3

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  2. Ma che bello scorcio di Milano Ariel!!!
    Io non ci sono mai stata in questa bella città, ma se dovessi andarci non mancherei di visitare questa meravigliosa villa!!! :D

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  3. Non ero a conoscenza di questo museo, grazie della segnalazione!😘 Buona giornata!👋

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