lunedì 2 ottobre 2017

Magari domani resto

Buona settimana, cari lettori, oggi vi parlerò del romanzo "Magari domani resto" di Lorenzo Marone, edito da Feltrinelli, che si è rivelata una lettura davvero bella ed emozionante.

Protagonista è Luce,  una giovane avvocatessa che ha trascorso tutta la sua vita nei Quartieri Spagnoli di Napoli. La giovane si è trovata a fare i conti con una vita difficile fin da ragazzina, da quando il padre ha abbandonato misteriosamente lei, la madre e il fratello per poi scomparire e non fare più ritorno.

Ora è una trentenne disillusa e dal carattere aggressivo: troncata da poco una relazione, vive da sola in un appartamento con il suo fedele cane, Alleria, e la presenza rassicurante del suo vicino, Don Vittorio, un anziano speciale, un po' musicista e un po' filosofo. Il fratello è partito per il Nord e con la madre è in perenne conflitto.

Un giorno, nello studio legale in cui lavora senza esserne particolarmente soddisfatta, le viene affidata una causa molto importante, grazie alla quale entreranno nella sua vita un bambino molto sveglio e intelligente, Kevin, e sua madre, ex moglie di un boss mafioso, che vuole strapparle il figlio a tutti i costi servendosi delle prestazioni dello studio legale in cui lavora Luce, che è perciò costretta a fare il doppio gioco.

Per la prima volta Luce comincia a provare dei sentimenti inconsueti per quel bambino, quasi che in lei si risvegliasse un senso molto affine a quello della maternità mentre, nello stesso periodo, conosce anche un originale giramondo francese e una piccola rondine, che ha bisogno di aiuto per crescere e per spiccare il volo. 

La nostra protagonista cercherà, attraverso queste nuove esperienze, di mettere ordine nella sua vita e di cercare di capire quello che vuole per il suo futuro: sarebbe meglio partire e dimenticare il suo passato o magari provare a rimanere nel posto dal quale non è mai uscita?

E' la prima volta che leggo un romanzo di quest'autore, che ho conosciuto perchè questo suo libro è arrivato in finale al premio Bancarella. E' una storia che ho letto con piacere: oltre alla storia ho apprezzato molto le riflessioni, quasi poetiche, che traspaiono nel testo, come anche la caratterizzazione della protagonista e il contesto nel quale è ambientata la storia. Interessanti e attuali anche gli spunti di riflessione, con un finale che ho particolarmente gradito. Lettura assai consigliata!

10 commenti:

  1. Ciao, Ariel! :) Sai che io non ho mai letto niente di quest'autore? E pensare che possiedo i suoi romanzi da un bel po', e che ho ignorato le sue storie impunemente :/ Forse dovrei rimediare :)

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    1. Ti conviene rimediare allora, anche perchè scrive molto bene ;-)

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  2. Mi manca quest'autore, ne sento parlare benissimo, sicuramente leggerò qualcosa di suo!! Questo mi interessa ;-)

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    1. Anch'io ho deciso di leggerlo per i numerosi pareri positivi e infatti non mi ha delusa, anzi, è stata una piacevole scoperta :-)

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  3. Stessa lettura anche per me. Non è stato male. Divertente

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    1. Ciao Daniela, non posso che concordare con il tuo pensiero! :-)

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  4. Ciao Ariel!
    Non ho mai letto nulla di Marone ma so che dovrei farlo. Prima o poi mi decido! :)

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    1. Ciao Jasmine, questo romanzo è bellissimo, te lo consiglio proprio!

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  5. ne avevo sentito parlar bene infatti..
    grz ariel della tua bella recensione
    buon pome

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    1. Ciao Daniela, anch'io prima di leggerlo avevo sentito molti pareri positivi :-)

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