Cari lettori, oggi vi parlerò dell'ultimo romanzo di Ali McNamara, "L'incredibile storia della centenaria che salvò il Natale", edito da Newton Compton.
Mentre la sua mente è funestata da brutti pensieri, un uomo misterioso le porge un giornale, sul quale svetta un annuncio di lavoro molto particolare: un'anziana, infatti, sta cercando una persona che scriva le sue memorie ed è disposta a ospitarla nella sua casa. In cambio, però, deve amare il Natale.
Sebbene Ella non si riconosca nell'ultimo requisito, decide comunque di presentarsi e, con sua grande gioia, riuscirà a ottenere il posto. Da quel momento in poi, la nostra protagonista si ritroverà a vivere un'esperienza molto particolare: l'anziana, di nome Estelle, aiutata dalla sua amica e aiutante Angela, è una persona molto particolare e, giorno dopo giorno, racconterà a Elle aneddoti legati alla sua storia familiare in un modo davvero inusuale.
Elle si troverà così coinvolta in un'esperienza magica, ma non sarà da sola: Estelle, infatti, possiede anche l'abitazione di fianco alla sua, che ha dato in affitto a un giovane avvocato molto dolce e affascinante, un ragazzo che potrebbe essere legato alle sue storie più di quanto si potrebbe pensare... Ma anche Elle si ritroverà coinvolta negli straordinari racconti di Estelle...
Come sa chi legge il mio blog, amo molto questa autrice e, anno dopo anno, ho letto tutte le sue pubblicazioni. Generalmente i suoi romanzi escono in estate, essendo ambientati nel periodo delle vacanze, questa voltà però la scrittrice ha voluto sorprendere i suoi lettori con un romanzo natalizio, che ho letto con molto piacere e curiosità.
Una costante dei suoi libri è l'uso del paranormale e, sebbene non sia propriamente una fan di questo espediente, trovo che nei suoi romanzi sia sempre più o meno ben amalgamato e e utilizzato sempre con un risvolto originale. In questa sua ultima storia è davvero preponderante, molto di più rispetto agli altri suoi libri, ma tutto ciò non mi ha per nulla disturbata, anzi, mi sono lasciata trasportare dalla bellezza di quella che è a tutti gli effetti una "favola natalizia", per nulla banale e dai risvolti inaspettati.
Le storie degli antenati di Estelle sono molto interessanti, anche se a volte ho trovato eccessivamente ridondanti le descrizioni della struttura della grande casa di Estelle nel corso degli anni, e ho davvero apprezzato il modo attraverso il quale l'autrice ha legato i personaggi del presente con quelli del passato.
Essendo una storia ambientata a Natale, è ricca di buoni sentimenti, ma l'originalità delle vicende trattate la rende distinguibile dalle altre pubblicazioni con lo stessa tema e per questo mi sento di consigliarvela, sia come lettura da fare nel periodo in cui è ambientata, sia negli altri mesi, per rivivere anche solo con la fantasia la magia delle Feste.
DELLA STESSA AUTRICE:
Il piccolo negozio di fiori in riva al mare
Il piccolo negozio del lieto fine
Effettivamente sì, mi pare una lettura molto adatto al periodo natalizio, però a prescindere dall'ambientazione credo sia un libro che concede svago e spensieratezza, di cui abbiamo bisogno tutto l'anno :)
RispondiEliminaVero Angela, personalmente l'ho letta solo ora perchè ho dovuto aspettare che arrivasse la copia dalla biblioteca, ma è comunque una lettura piacevole in ogni periodo dell'anno :-)
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