giovedì 21 dicembre 2017

21 dicembre: solstizio d'inverno

Cari lettori, oggi è il primo giorno d'inverno, anche se (a mio parere) è già iniziato da un bel po' (non so da voi, ma a Milano e provincia già da qualche giorno che le temperature sono molto basse). Comunque, quella odierna è la data ufficiale, e per questo ho preparato per voi un post che rientra tra quelli natalizi del 2017 (vi ricordo che quelli dei giorni scorsi hanno avuto come argomento gli aiutanti di Babbo Natale; la prima del teatro La Scala; alcuni alberi di Natale; le tradizioni legate a Santa Lucia; alcuni presepi d'Italia; degli ebook a tema e la storia della canzone di Natale per eccellenza, Jingle Bells). Ecco alcune curiosità sulla nuova stagione che ci prepariamo ad affrontare:




- Il solstizio d'inverno non cade sempre il 21 dicembre: questo, a causa della differenza tra il nostro calendario, che conta 365 giorni, e quello siderale, che conta 365 giorni, 6 ore, 9 minuti e 10 secondi. Dopo questa giornata le ore di luce iniziano progressivamente ad allungarsi;

- Nell'antica Roma, in questo periodo si svolgevano due feste importanti, molto simili al nostro odierno Natale. Una era quella dei saturnali, nella quale si abolivano le differenze sociali e gli schiavi potevano prendere il posto dei padroni, oltre all'usanza di scambiarsi dei regali. La seconda, era quella del Sol Invictus, che celebrava il ritorno progressivo della luce del sole;

- Anche i Celti erano soliti celebrare il primo giorno d'inverno, con la festa di Yule, durante la quale sotto un albero di pino, si era soliti banchettare con della carne. Il motivo dei festeggiamenti era sempre legato al progressivo allungamento delle giornate. Lo stesso allineamento di Stonehenge si pensa sia stato costruito in base alla posizione delle stelle durante il solstizio d'inverno;

- Nell'antichità, questa giornata era festeggiata anche in Cina, nella quale si commemoravano anche gli antenati e il passaggio dell'energia Ying nella Yang;

- Dal punto di vita statistico, il primo giorno d'inverno non è quello più freddo in assoluto, infatti le temperature più basse si registrano nei mesi di gennaio e febbraio. Sempre secondo le statistiche, l'inverno più freddo fu quello del 1709, durante il quale il Po era talmente ghiacciato che si poteva attraversarlo addirittura su un carro!

- Su Marte l'inverno dura ben 8 mesi, toccando i -140 gradi centigradi; su Saturno dura 7 anni e su Nettuno 40! Meglio tenerci il nostro, non credete?


E ora, se avete voglia di una lettura "invernale" ecco qualche segnalazione per voi:

TRAMA (da amazon)

Lucía, cilena espatriata in Canada negli anni del brutale insediamento di Pinochet, ha una storia segnata da profonde cicatrici: la sparizione del fratello all’inizio del regime, un matrimonio fallito, una battaglia contro il cancro, ma ha anche una figlia indipendente e vitale e molta voglia di lasciarsi alle spalle l’inverno. E quando arriva a Brooklyn per un semestre come visiting professor si predispone con saggezza a godere della vita.
Richard è un professore universitario spigoloso e appartato. Anche a lui la vita ha lasciato profonde ferite, inutilmente annegate nell’alcol e ora lenite solo dal ferreo autocontrollo con cui gestisce la sua solitudine; la morte di due figli e il suicidio della moglie l’hanno anestetizzato, ma la scossa che gli darà la fresca e spontanea vitalità di Lucía restituirà un senso alla sua esistenza.
La giovanissima Evelyn è dovuta fuggire dal Guatemala dove era diventata l’obiettivo di pericolose gang criminali. Arrivata avventurosamente negli Stati Uniti, trova impiego presso una facoltosa famiglia dagli equilibri particolarmente violenti: un figlio disabile rifiutato dal padre, una madre vittima di abusi da parte del marito e alcolizzata, un padre coinvolto in loschi traffici.
Un incidente d’auto e il ritrovamento di un cadavere nel bagagliaio della macchina che saranno costretti a far sparire uniranno i destini dei tre protagonisti per alcuni lunghi giorni in cui si scatena una memorabile tempesta di neve che li terrà sotto assedio.

TRAMA (da amazon)


Leningrado, estate 1941. Tatiana e Dasha sono sorelle e condividono tutto, perfino il letto, nella casa affollata dove vivono con i genitori.Una mattina il loro risveglio è particolarmente agitato: Dasha ha un nuovo innamorato e non vede l’ora di raccontare tutto a Tatiana. Maun annuncio alla radio manda di colpo in pezzi la loro serenità: il generale Molotov sta comunicando che la Germania ha invaso la Russia.È la guerra. Uscita per fare scorte di cibo, Tatiana incontra Alexander,giovane ufficiale dell’Armata Rossa, e tra loro si scatena un’attrazione irresistibile. Ancora non sanno che quell’amore è proibito per entrambi e potrebbe distruggere per sempre ciò che hanno di più caro.Mentre un implacabile inverno e l’assedio nazista stringono la città in una morsa micidiale, riducendola allo stremo, la dolce Tatiana e il valoroso Alexander troveranno nel legame segreto che li unisce la forza per affrontare avversità e sacrifici. Con la speranza di un futuro migliore.


TRAMA (da amazon)

Il Natale è appena trascorso e la città si prepara al Capodanno quando, sul palcoscenico di un teatro di varietà, il grande attore Michelangelo Gelmi esplode un colpo di pistola contro la giovane moglie, Fedora Marra. Non ci sarebbe nulla di strano, la cosa si ripete tutte le sere, ogni volta che i due recitano nella canzone sceneggiata: solo che dentro il caricatore, quel 28 dicembre, tra i proiettili a salve ce n'è uno vero. Gelmi giura la propria innocenza, ma in pochi gli credono. La carriera dell'uomo, già in là con gli anni, è in declino e dipende ormai dal sodalizio con Fedora, stella al culmine del suo splendore. Lei, però, cosí dice chi la conosceva, si era innamorata di un altro e forse stava per lasciarlo. Da come si sono svolti i fatti, il caso sembrerebbe già risolto, eppure Ricciardi è perplesso. Mentre il fedele Maione aiuta il dottor Modo in una questione privata, il commissario, la cui vita sentimentale pare arrivata a una svolta decisiva, riuscirà con pazienza a riannodare i fili della vicenda. Un mistero che la nebbia improvvisa calata sulla città rende ancora piú oscuro, e che riserverà un ultimo, drammatico colpo di coda.

TRAMA (da amazon)

In una fredda mattina di ottobre, Lauren Wilder arriva a un pelo dall’investire Bo Laughlin, che cammina lungo il bordo della strada. Bo, un giovane molto conosciuto nella piccola città di Hardys Walk, sembra non aver riportato danni, anche se il sesto senso di Lauren le suggerisce il contrario. La verità è che la donna non si è più ripresa veramente dall’incidente che ha avuto due anni prima e non è in grado di fare affidamento sulle sue capacità mentali. Succede, però, che Bo scompare e la polizia cerca di appurare se la sparizione possa essere ricollegata a lei. Lauren è terrorizzata, non tanto da quello che ricorda, ma soprattutto da ciò che non riesce a mettere a fuoco. Proprio perché non sa ricostruire cosa sia successo davvero, Lauren inizia la sua indagine personale per trovare la soluzione del mistero della scomparsa di Bo. Ma la verità può rivelarsi scioccante più di qualunque menzogna, e purtroppo non sarà lei la sola ad affrontarne le conseguenze…
Uno stupido incidente, una nebbia di ricordi.
Cosa è successo davvero quella fredda mattina?

TRAMA (da amazon)

“Per leggere questo libro non è necessario essere amanti del Natale e nemmeno credere nella leggenda di Babbo Natale. Questo libro è per tutti coloro che credono, trecentosessantacinque giorni all’anno, all’esistenza dell’amore puro.” Marko LeinoMentre giocano in riva al mare, due bambini trovano sul fondale una scatola di legno minuziosamente intarsiata, chiusa a chiave, ancora ben conservata. Quando la aprono, con l’aiuto del nonno, vi trovano un antico orologio da taschino e un biglietto ormai scolorito, sul quale è scritto: “Felice Natale, cara piccola Ada. Tuo fratello Nikolas”. Pieno di stupore, il nonno ricorda una sorta di leggenda che aleggia sulla cittadina di Korvajoki, fin dai tempi in cui era un minuscolo villaggio di pescatori: “Immaginate di avere ali immense come quelle di un’aquila, che vi sollevano in aria e trasportano sopra il mare, fino all’isola della famiglia Pukki. Volate con la fantasia...”. Nikolas abita con la famiglia sulla piccolissima isola di fronte alla costa, quando una furiosa tempesta fa naufragare i genitori e la sorellina. Il bambino, che ha solo cinque anni, viene adottato da tutte le famiglie del villaggio e piano piano dimentica la paura, accetta l’amore e scopre nuove fonti di gioia. Ma non dimentica mai l’amata sorellina, finché un giorno, nel villaggio, nasce una nuova bambina di nome Ada, che riesce a provocare in Nikolas un’incredibile trasformazione.

Fonti:



2 commenti:

  1. Ciao! Non sono una grande fan dell'inverno, come sai...ma amo la stagione natalizia! Il romanzo di Maurizio De Giovanni mi incuriosisce :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anch'io non amo molto l'inverno, preferisco le stagioni temperate e l'estate quando non è troppo afosa ;-)

      Elimina