Cari lettori, oggi vi parlerò dell'ultimo romanzo di Anna Premoli, "Tutto troppo complicato", edito da Newton Compton.
I due s'incontreranno proprio a casa di Jeanne e, mentre si troveranno a chiacchierare su un balconcino, assisteranno a una scena inusuale: nell'appartamento di fronte, infatti, scorgeranno un misterioso individuo portare via un quadro da una parete e sostituirlo con un altro.
Sebbene il buon senso spingerebbe chiunque a farsi gli affari propri, Violante non è dello stesso avviso e, spinta da un'improvvisa intraprendenza, convincerà Amedeo a intrufolarsi insieme in quell'appartamento per provare a capire che cosa realmente è accaduto. E questo sarà solo il primo di una spirale di eventi che porterà i due a vivere un incredibile avventura, che li farà indagare su pericolosi traffici d'arte e aste illegali, nei quali saranno coinvolte persone senza scrupoli, che non esiteranno a uccidere per portare a termine i loro piani.
Ad aiutarli nelle loro indagini non autorizzate ci sarà, ovviamente, Jeanne, la quale cercherà in tutti i modi di tenere a freno le reticenze del commissario Martini, che più volte si troverà a dover ammonire severamente i tre investigatori improvvisati, ma dai quali riuscirà comunque a racimolare importanti indizi per poter risolvere il caso.
Non appena ho letto la trama di questo romanzo, prima ancora che venisse distribuito, sono stata immediatamente incuriosita da questo storia, che mescola tinte rosa ad altre, più preponderanti, di giallo, con uno stile scorrevole e molto dinamico. E, a lettura conclusa, sono rimasta molto soddisfatta di questo libro, che ha saputo coinvolgermi al punto giusto, regalandomi momenti piacevoli in sua compagnia, anche se mi sarebbe piaciuto un tocco in più di rosa.
Di Anna Premoli in passato leggevo tutti i suoi romanzi in ordine di uscita, con gli anni però mi sono un po' allontananta dalla sua produzione, un po' per dare spazio ad altre letture, dato che la sua produzione letteraria è molto prolifica, e un po' perchè, pur essendo storie molto carine e ben delineate, mi sembrava di scorgere in esse sempre le stesse dinamiche. Questo romanzo, però, è molto diverso dai precedenti e, considerata la bravura dell'autrice, ho trovato questa scelta davvero azzeccata e spero che in futuro possa continuare a offrire ai suoi lettori storie così particolari.
Se ho colto bene qualche indizio al termine della storia, è probabile che l'autrice ci regalerà una nuova storia, questa volta incentrata su Jeanne e Martini (che, sin da subito, hanno mostrato una particolare alchimia tanto da adombrare, a tratti, le vicende dei due protagonisti principali): personalmente, sarò molto curiosa di leggerla così come mi piacerebbe sapere quali segreti familiari condizionano il temperamento di Violante, che di fatto non sono stati ben chiariti.
Nel frattempo, però, vi invito a leggere questo romanzo, davvero carino e coinvolgente, ambientato nell'affascinante mondo dell'arte, del quale affronta non solo le sue luci ma, soprattutto, le sue ombre.
DELLA STESSA AUTRICE:
L'amore non è mai una cosa semplice
Le commedie romantiche non sono il mio genere, ma leggo sempre con grande piacere le tue recensioni. Un saluto :)
RispondiEliminaGrazie Aquila, ricambio il saluto :-)
EliminaMi sembra una storia frizzante e molto carina, soprattutto grazie al filone giallo che di certo rende lo sviluppo delle vicende più accattivante.
RispondiEliminaInteressante, non conoscevo questo libro della Premoli!
ciao Ariel!!
Ciao Angela, concordo con le tue parole... mi fa piacere averti fatto scoprire un romanzo che non conoscevi ;-)
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