Cari lettori, tra le nuove uscite della settimana vi voglio segnalare questo romanzo, in attesa di celebrare la giornata dedicata alla memoria delle vittime dei campi di concentramento:
TRAMA (da amazon)
Il cielo di un grigio sconosciuto incombe sulla fila di donne. Da
quel momento non saranno più donne, saranno solo una sequenza inanimata
di numeri tatuati sul braccio. Ad Auschwitz, è Lale a essere incaricato
di quell’orrendo compito: proprio lui, un ebreo come loro. Giorno dopo
giorno Lale lavora a testa bassa per non vedere un dolore così simile al
suo finché una volta alza lo sguardo, per un solo istante: è allora che
incrocia due occhi che in quel mondo senza colori nascondono un intero
arcobaleno. Il suo nome è Gita. Un nome che Lale non potrà più
dimenticare.
Perché Gita diventa la sua luce in quel buio infinito: racconta poco di lei, come se non essendoci un futuro non avesse senso nemmeno un passato, ma sono le emozioni a parlare per loro. Sono i piccoli momenti rubati a quella assurda quotidianità ad avvicinarli. Dove sono rinchiusi non c’è posto per l’amore. Dove si combatte per un pezzo di pane e per salvare la propria vita, l’amore è un sogno ormai dimenticato. Ma non per Lale e Gita, che sono pronti a tutto per nascondere e proteggere quello che hanno. E quando il destino tenta di separarli, le parole che hanno solo potuto sussurrare restano strozzate in gola. Parole che sognano un domani insieme che a loro sembra precluso. Dovranno lottare per poterle pronunciare di nuovo. Dovranno conservare la speranza per urlarle finalmente in un abbraccio. Senza più morte e dolore intorno. Solo due giovani e la loro voglia di stare insieme. Solo due giovani più forti della malvagità del mondo.
Perché Gita diventa la sua luce in quel buio infinito: racconta poco di lei, come se non essendoci un futuro non avesse senso nemmeno un passato, ma sono le emozioni a parlare per loro. Sono i piccoli momenti rubati a quella assurda quotidianità ad avvicinarli. Dove sono rinchiusi non c’è posto per l’amore. Dove si combatte per un pezzo di pane e per salvare la propria vita, l’amore è un sogno ormai dimenticato. Ma non per Lale e Gita, che sono pronti a tutto per nascondere e proteggere quello che hanno. E quando il destino tenta di separarli, le parole che hanno solo potuto sussurrare restano strozzate in gola. Parole che sognano un domani insieme che a loro sembra precluso. Dovranno lottare per poterle pronunciare di nuovo. Dovranno conservare la speranza per urlarle finalmente in un abbraccio. Senza più morte e dolore intorno. Solo due giovani e la loro voglia di stare insieme. Solo due giovani più forti della malvagità del mondo.
Il tatuatore di Auschwitz
è il libro del 2018 e nessun editore ha potuto lasciarsi scappare una
storia così intensa da far vibrare le corde più profonde dell’animo. Una
storia che presto diventerà un film. Il dolore che Lale e Gita hanno
conosciuto e l’amore grazie al quale lo hanno sconfitto sono un
insegnamento profondo: perché restano ancora molte verità da scoprire
sull’Olocausto e non bisogna mai smettere di ricordare. Un romanzo sul
potere della sofferenza e sulle luci della speranza. Su una promessa di
futuro quando intorno tutto è buio.
Immagino si tratti di una storia intensa e commovente, mi piacerebbe leggerla.
RispondiEliminaSono del tuo stesso parere!
EliminaÈ bellissimo questo romanzo, una toccante storia vera l'ho appena recensito sul blog!
RispondiEliminaSono curiosa di leggere la tua recensione!
EliminaNon mi stanco mai di leggere libri su questo tema, terrò presente questo romanzo che mi pare molto toccante...
RispondiEliminaAnche a me ogni tanto interessa leggere libri di questo genere, nonostante la tematica scottante e, come hai scritto anche tu, particolarmente toccante!
EliminaAnche a me intriga davvero tanto. La copertina poi è davvero bellissima ☺☺
RispondiEliminaHai ragione, è molto particolare!
Elimina