venerdì 11 giugno 2021

Ombre sul Naviglio

Cari lettori, la recensione di oggi è dedicata al romanzo "Ombre sul Naviglio" di Rosa Teruzzi, edito da Sonzogno.

Trattasi del sesto episodio della serie con protagoniste le "Miss Marple del Giambellino", ovvero Libera e Iole (rispettivamente figlia e madre), la prima fioraia e la seconda spregiudicata settantenne, figlia dell'era hippy e dell'amore libero.

In questo nuovo libro, le due donne vengono incaricate da Cagnaccio (redattore del magazine "La città" e loro collaboratore  nelle loro indagini "non autorizzate") di indagare assieme alla giornalista Irene, detta "La Smilza", su una serie di rapine davvero curiose: esse infatti sono condotte da un gruppo di ladri davvero particolari, dato che sono soliti effettuare i loro colpi travestiti da "Gatto con gli stivali", "Fata turchina" e "Zorro". Essi, inoltre, prendono di mira luoghi davvero poco appetibili per dei rapinatori (studi di commercialisti, agenzie immobiliari, un circolo ricreativo per pensionati...), e di conseguenza il frutto delle loro rapine è davvero molto esiguo. Allora perchè darsi tutti questo gran da fare? Cosa si cela dietro le loro azioni e cosa vogliono comunicare all'opinione pubblica?

Saranno questi gli interrogativi che le Libera, Iole e Irene cercheranno di sciogliere, anche se non sarà per nulla facile, dato che nessuna delle vittime della banda parrà disposto a fornire qualche informazione, anzi, il loro atteggiamento sembrerà davvero scostante, come se avessero paura... oppure nascondono qualcosa?

Per le nostre investigatrici sarà un compito davvero complesso, tanto più che Libera non solo sarà impegnata nel nascondere la sua "attività" alla figlia Vittoria (poliziotta alla quale non sarà facile carpire qualche informazione sul caso) ma dovrà fare i conti anche con una notizia davvero sconvolgente: Gabriele, collega del suo defunto marito, per il quale ha sempre provato un forte sentimento, sta per sposarsi: che sia davvero giunto il momento di prendere una decisione? E, come se non bastasse, accanto al suo amico Furio compare una donna misteriosa...

Insomma, per Libera si prospetteranno tempi davvero complessi in cui, dopo tanto temporeggiare, dovrà finalmente prendere in mano la propria vita, ma le sorprese non saranno finite, perchè il romanzo si concluderà con un colpo di scena davvero sconvolgente che, presumo, getta le basi per un ipotetico settimo episodio...

E' sempre un piacere leggere le avventure di queste donne, che sono sempre appassionanti e non banali, scritte in modo semplice ma accattivanti, ambientate inoltre in luoghi a me familiari, vicini alla mia zona di residenza e, anche per questo, probabilmente ancora più apprezzati. Ho gradito anche il tema principale di questo nuovo episodio, che non posso citare per non fare spoiler, dato che attorno a questo ruotano le azioni dei tre ladri, ma mi è piaciuta la delicatezza e nello stesso tempo l'incisività con cui l'autrice lo ha affrontato. Una lettura che non può non essere letta dagli appassionati della serie mentre, per chi non la conosce, consiglio di iniziarla ovviamente partendo dal primo volume.

 

DELLA STESSA AUTRICE:

La sposa scomparsa

La fioraia del Giambellino 

Non si uccide per amore 

Ultimo tango all'Ortica 

La memoria del lago  

4 commenti:

  1. Ciao Fra! Questa lettura è sicuramente in lista, però prima devo recuperare "La memoria del lago" :-)

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    1. Ciao Silvia, "La memoria del lago" è il mio libro preferito della serie, sarò curiosa di conoscere la tua opinione quando lo leggerai ;-)

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  2. io l'ho trovato un po' sottotono rispetto ai precedenti, ma adoro lo stile di questa autrice

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    1. Anche a me piace il suo stile, Chiara: personalmente il mio preferito è "La memoria del lago" :-)

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