lunedì 6 aprile 2020

Parigi è sempre una buona idea

Cari lettori, oggi vi parlerò dell'ultimo romanzo che ho letto, "Parigi è sempre una buona idea" di Nicolas Barreau, edito da Feltrinelli.

Protagonista della storia è la giovane Rosalie, una ragazza parigina con il sogno di diventare illustratrice, fan sfegatata del colore azzurro, che gestisce una cartoleria dove il pezzo forte sono le sue cartoline illustrate. 

Un giorno la sua abilità di disegnatrice viene notata dalla moglie di un editore, il quale decide di affidarle le illustrazioni dell'ultimo romanzo per bambini di uno degli scrittori più famosi della nazione, intitolato "La tigre azzurra". Il lavoro andrà a gonfie vele e Rosalie stringerà anche una forte amicizia con lo scrittore, un anziano solo e un po' chiuso in sè stesso.

Ma ecco che un giorno accadrà  l'imprevisto: un giovane uomo americano, Robert, passando accanto al suo negozio e osservando il poster che pubblicizza il romanzo che ha illustrato, entrerà immediatamente nel negozio annunciando con fare scocciato che il racconto è suo! 

Dopo l'iniziale stupore, Rosalie prima inizierà ad ascoltare le ragioni di quell'uomo, di primo acchito antipatico e saccente, e poi, assieme a lui, darà inizio a una piccola investigazione, atta a scoprire la vera origine de "La tigre azzurra". 

E sarà proprio da questa ricerca che i due giovani inizieranno a conoscersi meglio e a provare un timido sentimento. Peccato però che Rosalie sia fidanzata e che Robert stia vivendo una pausa di riflessione con la sua ragazza. La ricerca dei due ragazzi, inoltre, porterà alla luce un amore lontano e proibito, al quale è legato un segreto riguardante proprio il giovane americano...

Con il solito romanticismo e la delicatezza con cui ci ha abituati, anche in questo romanzo Nicolas Barreau ci racconta una storia incentrata sui sentimenti, con il solito pizzico di mistero che, pagina dopo pagina, suscita la curiosità del lettore. Ovviamente non può mancare l'ambientazione parigina, che apprezzo particolarmente, in quando prima o poi mi piacerebbe poter visitare la capitale francese. Ho gradito anche il personaggio di Rosalie in quanto, per alcuni aspetti, ho ritrovato tratti della mia personalità. Un libro che consiglio, quindi, soprattutto agli amanti dei romanzi rosa, ma anche a chi abbia semplicemente voglia di distrarsi leggendo una storia un po' misteriosa, dallo stile semplice e scorrevole.
 
 
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10 commenti:

  1. Un autore che finora mi son lasciata scappare! Sono sicuramente letture che regalano piacevoli ore di svago :)

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    1. Esatto, Angela, sono romanzi che aiutano a distrarsi in modo semplice ma efficace ;-)

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  2. Ciao Ariel, in questo momento abbiamo tutti bisogno di un po' di leggerezza. Io mi sto dando al thriller (che in un certo senso è leggero, anche se macabro...), ma vorrei spezzare con qualcosa di morbido e soave. Questo sembra carino

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    1. Ciao Baba, anche a me piacciono molto i thriller, quindi comprendo la tua passione! Anche se ogni tanto un po' di romanticismo non guasta ;-)

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  3. Non ho mai letto niente di suo e ancora non ho capito il perché. Devo rimediare! :)

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    1. Ciao Monica, personalmente ho conosciuto questo autore proprio girovagando nella blogosfera... ti consiglio di "rimediare" quando avrai voglia di una storia romantica, delicata e leggera :-)

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  4. Interessante questo libro e poi sono innamorata di Parigi 😍 anch'io un giorno sogno di visitare questa città, grazie per la recensione! 😊

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    1. Ciao Vanessa, grazie a te per essere passata nel mio blog... speriamo di riuscire, prima o poi, a visitare questa splendida città :-)

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  5. Very interesting < 3
    https://milentry-blog.blogspot.com

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