Cari lettori, il post di oggi è dedicato alla recensione del romanzo "E le stelle non stanno a guardare", scritto da Loredana Limone ed edito da Salani.
Trattasi del secondo romanzo della serie su "Borgo Propizio", nel quale ho ritrovato con piacere tutti i personaggi conosciuti nel primo volume della serie. Come le due sorelle Mariolina e Marietta: la prima alle prese con le gioie e i dolori della vita coniugale, la seconda con dei sentimenti che non riesce più a tenere segreti; Belinda, che gestisce con amore la latteria assieme a zia Letizia, fan sfegatata di Gianni Morandi; Cesare e Claudia (genitori di Belinda) che stanno cercando di ricucire gradualmente il loro rapporto; Dora, la giornalaia pettegola; il commissario/poeta Saltalamacchia; e tanti altri personaggi che animano questo borgo di fantasia ma così simile a quelli reali.
Borgo che si può considerare il vero protagonista della serie: in questo secondo episodio assistiamo a un rifiorire dello stesso, grazie all'azione del sindaco, Felice Rondinella, e del suo assessore alla cultura, Tranquillo Conforti, che deciderà di dotare il borgo di una biblioteca. Per la sua inaugurazione, deciderà di affidare alla dipendente Ornella l'organizzazione di un festival letterario, con autori emergenti ma anche con scrittori di un certo livello. La donna deciderà così d'invitare Rocco Rubino, celebre giallista, e di organizzare una cena con delitto. Le sue intenzioni, però, sconvolgeranno Antonia, una donna misteriosa da poco giunta al borgo: che cosa nasconde nel suo passato?
Tra una pagina e l'altra, il lettore si troverà prograssivamente coinvolto nelle vicende dei vari personaggi, che lo incuriosiranno sempre di più.
Già la lettura del primo libro si era rivelata molto piacevole, essendo anche amante delle storie corali, ma devo dire che questo secondo episodio mi ha soddisfatta ancora di più perchè, conoscendo già i personaggi, è stato un po' come "ritornare a casa". Come già evidenziato in precedenza, l'autrice si serve di uno stile semplice ma curato, leggero, ironico e misterioso al punto giusto, con un'aura fiabesca che regala un senso diserenità.
Inutile scrivere che sono già molto curiosa di sapere come si evolveranno le vicende nel prossimo episodio!
DELLA STESSA AUTRICE:
Dev essere bello, devo continuare la serie, son certa che mi piacerebbe :)
RispondiEliminaA me è piaciuto più del primo, perchè è bello vedere come si evolvono le storie dei vari personaggi :-)
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