Cari lettori, oggi vi voglio consigliare un romanzo di qualche anno fa, una storia particolare, un po' drammatica, ma molto avvincente e scritta benissimo:
Estefan, Martino, Greta: tre anime violate da un’esistenza spietata.
Estefan nasconde un segreto inconfessabile, un macabro ricordo
d’infanzia che lo perseguita. Forse si è macchiato di un crimine atroce,
oppure è vittima di una memoria bugiarda, che distorce la realtà. Ma
nella realtà, qual è la colpa per cui sua madre e suo padre hanno smesso
di amarlo? Anche Martino, il suo migliore amico, custodisce un
terribile segreto, una verità sconvolgente che nessuno deve conoscere.
Il male che condividono li ha resi complici. Il male che condividono li
ha uniti in un legame indissolubile. Non si confidano, chiusi in un
silenzio che saranno costretti a infrangere solo quando il passato
minaccerà di tornare. Finché un giorno la strada di Estefan si incrocia
con quella di Greta, una bambina di appena nove anni che ha perso
entrambi i genitori. Cresciuta in campagna, circondata da una decadente
periferia industriale, vive come prigioniera nella casa del nonno. Il
loro incontro, figlio dell’ennesimo episodio violento, sarà il primo
passo verso la redenzione. La colpa è un romanzo graffiante e diretto
che parla del dolore dell’infanzia ignorato dal mondo adulto e della
possibilità di riscattarsi, nonostante tutto.
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