Cari lettori, oggi vi recensirò una lettura leggera e piacevole, "Non è la fine del mondo" di Alessia Gazzola, edito da Feltrinelli.
Il mio approccio con questa scrittrice, un paio di anni fa circa, non era stato molto positivo (avevo letto "Sindrome da cuore in sospeso"), invece gli altri suoi romanzi si sono rivelati una piacevole sorpresa e questo non fa eccezione.
Il romanzo non fa parte della serie di Alice Allevi, è autoconclusivo, e racconta le vicissitudini di Emma, una ragazza trentenne alle prese con il mondo del precariato, tanto da autodefinirsi "eterna stagista".
Un giorno però la sua posizione peggiorerà ancora di più, tanto da ritrovarsi addirittura disoccupata, e sarà lì che la ragazza dovrà reinventarsi, iniziando a lavorare presso un negozio di sartoria per bambini, lei, che ha sempre lavorato nel campo cinematografico e che non sa usare ago e filo.
In seguito scoprirà che la signora che gestisce il negozio altri non è che la madre del produttore della Waldau, casa cinematografica nella quale Emma aveva fatto un colloquio poi rivelatosi disastroso. Produttore nel quale ho trovato qualche affinità con il celebre Darcy di "Orgoglio e pregiudizio".
Ma la vita di Emma si legherà anche a quella del famoso scrittore Tessai, che da sempre nega di cedere i diritti cinematografici del suo romanzo per timore che il risultato non soddisfi le sue aspettative: ce la farà la nostra protagonista, da sempre ricercatrice del "bello", a fargli cambiare idea?
Tra precariato, problemi lavorativi, familiari e di cuore, la nostra moderna eroina cercherà di raggiungere il suo lieto fine, rappresentato materialmente da una villetta circondata da glicini che, nei suoi sogni, vorrebbe riuscire ad acquistare.
E' stato molto piacevole leggere questa storia, scritta in modo scorrevole, ironico, e incentrata su temi attuali: Emma è una persona semplice ma determinata e piena di voglia di mettersi in gioco, purtroppo nella realtà tanti colpi di fortuna che le capitano non succedono, ma è stato comunque interessante leggere le sue avventure, che destano curiosità nel lettore. Carino il legame tra la fine del libro e il titolo... lettura consigliata!
DELLA STESSA AUTRICE:
Ciao Ariel! Sono contenta che a te sia piaciuto, purtroppo a me non ha convinto molto ma sono curiosa di leggere qualche romanzo della serie Allevi :-) Non demordo XD
RispondiEliminaCiao Lucia, anch'io ho dato un'altra possibilità alla scrittrice e non mi sono pentita :-)
EliminaCiao Ariel sono contenta che a te sia piaciuto ma purtroppo non ha fatto breccia nel mio cuore. La saga su Alice mi piace, devo recuperare l'ultimo però, mentre questo libro non mi ha trasmesso molto ad una prima lettura. Se dovessi dargli un'altra chance ti dirò, un abbraccione!
RispondiEliminaCiao Ely, a me invece è piaciuto, l'ho trovato molto attuale e scorrevole! Della serie di Alice Allevi ho letto solo il primo libro ma conto di recuperare gli altri ;-)
EliminaCiao! Sull'essere "eterne stagiste" tra i 25 ed i 30 anni c'è molto da dire, ahimé!
RispondiEliminaComunque, come ti ho detto, anche a me questo romanzo è piaciuto!
Purtroppo concordo con te!
Eliminaancora non leggo nulla di quest'autrice, prima o poi.... lo farò
RispondiEliminami incoraggia il fatto che sia autoconclusivo!
Ciao Angela, te lo consiglio, è molto carino, secondo me potrebbe piacerti :-)
Eliminacara ariel
RispondiEliminatema cosi attuale quella del precariato lavorativo che credimi coinvolge anche le over trenta (=36) come me ahimè:(
mi segno questa lettura che sembra piacevole e rilassante anche..
un abbraccio
daniela
Ciao Daniela, purtroppo questo problema si sta allargando sempre di più tra le varie fasce d'età... speriamo che possa veramente cambiare qualcosa! Ricambio l'abbraccio :-)
EliminaCiao Ariel! Ho letto molti pareri contrastanti su questo romanzo, motivo per cui sono un po' titubante ad iniziarlo, ma prometto che prima o poi lo inizierò! 😉
RispondiEliminaHai ragione, Jasmine, i pareri sono discordanti... io faccio parte della categoria a cui è piaciuto, aspetto di conoscere il tuo parere ;-)
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