mercoledì 26 novembre 2025

Tutto troppo segreto

Cari lettori, la recensione di oggi è dedicata al romanzo "Tutto troppo segreto", scritto da Anna Premoli ed edito da Newton Compton.

Trattasi del seguito di "Tutto troppo complicato", che avevo letto e apprezzato lo scorso anno. Anche in questo secondo libro, il lettore potrà ritrovare i due protagonisti, ovvero i fiscalisti Violante e Amedeo.

Dopo aver collaborato nell'indagine riguardante traffici illegali di opere d'arte, Violante è diventata socia dello studio di Amedeo e per questo i loro contatti sono diventati quotidiani. L'attrazione tra i due è molto forte, ma la giovane non è intenzionata a lasciarsi andare e talvolta si trova a ripensare alle loro investigazioni con un pizzico di nostalgia.

Il destino, però, riporterà nelle loro vite un nuovo caso da risolvere: la moglie di un vecchio cliente di Amedeo denuncerà loro la scomparsa di suo marito, un antiquario. La donna, venuta a conoscenza delle loro precedenti prodezze, si fida del loro intuito dato che la polizia sembra non dar peso alla sua denuncia, avendo classificato la scomparsa come "volontaria"

Violante non esiterà un secondo nel volerla aiutare e, sebbene con qualche titubanza, Amedeo si lascerà coinvolgere. Da tutto questo partirà una nuova indagine che porterà i due a ficcare il naso nel mondo delle banche svizzere e del reciclaggio di denaro. 

Un ambiente vasto e pericoloso che coinvolgerà Violante più del necessario nel momento in cui si troverà di fronte a un indizio che collegherà anche alla misteriosa scomparsa del padre, avvenuta vent'anni prima.

Chi ha letto il primo libro ricorderà che la ragazza nasconde un segreto legato alla figura paterna, che ancora influenza il suo modo di essere e di rapportarsi con gli altri. Attraverso questa indagine, Violante si renderà conto che scavando a fondo potrebbe riuscire a risalire non solo al mistero legato alla scomparsa dell'antiquario ma anche del genitore stesso, potendo così far pace una volta per tutte con il suo passato e vivere con maggior sicurezza il proprio presente. 

Ad aiutarla non ci sarà solo Amedeo, ma il lettore potrà ritrovare anche Jeanne (amica del cuore di Violante e sorella di Amedeo) e il commissario Marco Martini, che non vede di buon occhio le loro investigazioni, ma sarà capace di sorvegliare il gruppo con la rigida professionalità che lo contraddistingue e di intervenire nei momenti più cruciali. L'attrazione tra lui e Jeanne è palpabile e nell'epilogo vengono gettate le basi per un futuro libro sulla loro coppia, che leggerò sicuramente.

Dopo aver passato anni (anche precedenti all'apertura del blog) a leggere uno dopo l'altra tutte le uscite di questa scrittrice, ho trascorso un periodo in cui ho preferito dedicarmi ad altre letture. Quando poi, lo scorso anno, ho saputo dell'uscita di "Tutto troppo complicato", ho deciso di tornare a leggere qualcosa di suo, ritrovando in quella storia dinamiche particolari che mi hanno coinvolta e intrattenuta attraverso una trama mistery romance davvero appassionante. Ora, concluso il seguito, vi posso affermare con sicurezza che questo libro è ancora più bello del primo.

Ho apprezzato tantissimo la commistione tra romance e mistery e anche il modo in cui l'autrice è riuscita a intrecciare nella trama gialla le vicende personali di Violante, appena accennate nel primo libro, conservando una leggerezza capace di smorzare la serietà delle tematiche affrontate. 

Ho gradito tanto anche la crescita e la conseguente maturazione di Violante, una giovane donna segnata da un passato irrisolto, ma determinata a far luce sulla verità e a trovare la forza interiore per lasciarsi andare all'amore per Amedeo, un personaggio maschile maturo e affidabile ma non per questo noioso, diverso dai soliti personaggi maschili dei romance e che ho adorato tantissimo. La loro è una coppia molto reale, alla cui base vi sono delle fondamenta concrete di amore e fiducia reciproca che mi ha fatto comprendere la solidità dei loro sentimenti.

Lo stile scorrevole e curato, capace di intrecciare momenti più seri e intimisti ad altri più leggeri e ironici dona un valore aggiunto alla storia. Ammetto che in certi punti alcuni passaggi mi sono sembrati un po' sopra le righe, ma a me non hanno disturbato perchè penso che in questo tipo di storie certe scene un po' inverosimili possano essere ammesse. 

Insomma, dalle mie parole potete comprendere come questo romanzo si sia rivelato addirittura al di sopra delle mie aspettative e per questo, in attesa di conoscere meglio la coppia formata da Jeanne e Marco, vi invito alla lettura di questa storia, ovviamente facendo precedere a questa, se non lo avete già fatto, quella di "Tutto troppo complicato".


DELLA STESSA AUTRICE

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E' solo una storia d'amore

Un imprevisto chiamato amore 

Tutto troppo complicato

Ti odio ma ti amo di più 

mercoledì 19 novembre 2025

Il segreto di Villa Carlotta

Cari lettori, oggi vi voglio parlare di un romanzo che ero molto curiosa di leggere, "Il segreto di Villa Carlotta", scritto da Silvia Montemurro ed edito da Giunti.

Trattasi del primo romanzo di una serie che racconta storie d'amore ambientate ciascuna in una villa del lago di Como. L'ambientazione di questa vicenda è Villa Carlotta di Tremezzo.

Ci troviamo nel 1848 e la diciottenne Carlotta, figlia del principe Alberto di Prussia, è dovuta scappare dalla corte assieme alla sorella minore Maria, la nonna e la madre Marianne a causa del divorzio di quest'ultima.

Sul lago di Como fatica ad ambientarsi e neanche il grande amore per la pittura riesce a consolarla. Una notte, dopo aver udito strani rumori e quella che le pare la voce di una bambina, decide di avventurarsi tra i corridoi, riuscendo a trovare un vecchio diario. Quello di una giovane domestica, Elena, che tra quelle mura ha lavorato per i precedenti affittuari. Una ragazza della stessa età di Carlotta che, nonostante la differenza di stato sociale, presenta molte affinità con la nostra protagonista. Pagina dopo pagina, Carlotta si farà coinvolgere dalle vicende raccontate da Elena, riconoscendo nella sua voglia di vivere e di amare, oltre che nel desiderio di ribellione e riscatto, tratti della propria personalità. 

Nello stesso tempo, la nostra protagonista sarà impegnata nel suo debutto in società. La madre, infatti, nonostante le scelte personali, è fermamente intezionata a far contrarre a Carlotta un buon matrimonio e per questo la giovane dovrà partecipare a ogni sorta di feste ed eventi mondani. E sarà proprio durante la sua presentazione che s'imbatterà in nel duca Giorgio, un ragazzo molto diverso dai suoi corteggiatori. Un giovane cupo e tenebroso, con il quale la giovane intreccerà un rapporto fatto di attrazione e scontro. Un ragazzo che ha tutta l'aria di nascondere dei segreti...

Come vi ho anticipato, questo libro mi ha subito attratta e, a lettura conclusa, posso affermare che le mie aspettative sono state ampiamente soddisfatte. L'ambientazione suggestiva, l'attrazione tra Carlotta e Giorgio e l'aura di mistero che avvolge le loro storie sono gli elementi che rendono questo romanzo una lettura molto intrigante e coinvolgente. 

Inizialmente le vicende prendono piede con un ritmo abbastanza tranquillo poi, però, gli eventi e i colpi di scena si susseguono serrati fino all'epilogo. Lo stile delll'autrice è molto scorrevole e, nello stesso tempo, dettagliato, soprattutto nel delineare i sentimenti dei vari personaggi, psicologicamente molto ben costruiti, portando così il lettore ad amare e a soffrire con loro. Interessante è stato poi scoprire nella nota finale gli spunti storici da cui l'autrice è partita per costruire questa trama che mescola realtà a fantasia.

Inutile affermare che sono già molto curiosa di leggere anche il secondo volume, che spero venga pubblicato al più presto. Alcune questioni legate ai personaggi minori sono rimaste aperte, quindi mi piacerebbe un loro ritorno nei prossimi libri. Nel frattempo, vi invito alla lettura di questo libro, soprattutto se siete amanti delle trame che mescolano Storia, sentimenti e misteri.

mercoledì 5 novembre 2025

Solo il tempo lo dirà (La saga dei Clifton #1)

Cari lettori, oggi vi parlerò del romanzo di Jeffrey Archer ,"Solo il tempo lo dirà", edito da HarperCollins.

Trattasi del primo libro della serie dei Clifton, che ha per protagonista il giovane Harry Clifton, nato nel 1920. Egli non ha mai conosciuto il padre, in quanto gli è sempre stato detto che è morto durante la prima guerra mondiale, ma il ragazzo non sa che attorno alla figura del genitore e alla sua stessa nascita aleggiano diversi segreti.

Nonostante ciò troverà nella persona del vecchio Jack (uno misterioso signore che vive dentro una vecchia carrozza di un treno nel cantiere navale di Bristol, dove lavora suo zio Stan) la figura paterna che non ha mai avuto, una sorta di angelo custode che, senza farglielo sapere, lo aiuterà a realizzarsi nonostante il difficile contesto familiare in cui vive.

Harry presenta un talento nel canto e per questo, attraverso l'aiuto dell'uomo e di altre persone che gli gravitano attorno e dei sacrifici della madre, riuscirà a intraprendere un percorso scolastico che lo strapperà dalla strada e lo porterà, nell'arco della sua giovinezza, a frequentare le scuole più prestigiose d'Inghilterra, fino ad ambire alla prestigiosa università di Oxford.

E sarà proprio durante il suo percorso scolastico che stringerà una forte amicizia con due studenti: Deakins e Giles Barrington, quest'ultimo figlio di Hugo Barrington, proprietario del cantiere navale dove vive il vecchio Jack, lavora lo zio e aveva prestato servizio suo padre. Un uomo meschino, che conosce benissimo i segreti legati a Harry e alla sua famiglia e che è disposto a tutto per farli rimanere tali.

Il suo intento, però, vacillerà quando non solo l'amicizia tra i due ragazzi diverrà sempre più solida, ma anche quando il nostro protagonista conoscerà la sorella di Giles, Emma, e se ne innamorerà perdutamente...

Era da molto tempo che desideravo leggere i libri di questa saga (composta da ben sette volumi) e, a lettura ultimata del primo, posso affermare con sicurezza che proseguirò con entusiasmo anche con gli altri volumi. 

Sono rimasta molto coinvolta dalla storia di Harry e dei personaggi che gravitano attorno alla sua vita e sono molto curiosa di continuare, in quanto questo libro si conclude con un vero e proprio colpo di scena che spinge il lettore a domandarsi quale sarà il suo destino.

L'autore ha scelto di impostare la storia dividendo il racconto in diverse sezioni, le quali raccontano gli eventi dal punto di vista di ciascun personaggio principale come Harry stesso, ma anche la madre Maisie, Hugo Barrington, il vecchio Jack, Giles Barrington, Emma Barrington. Se questo permette al lettore di comprendere bene gli eventi, dall'altro avrei preferito che l'autore avesse mescolato tutte queste focalizzazioni perchè in questo modo, ogni volta che si inizia una sezione dedicata a uno specifico personaggio, molti eventi sono raccontati un'altra volta e ciò, anche se viene fatto da una prospettiva sempre diversa, tende a mio parere a smorzare un po' la tensione narrativa.

A parte questo, però, la storia è davvero avvincente e avventurosa, anche perchè non appartiene a un vero e proprio genere ma, anzi, mescola al suo interno elementi tipici del romanzo di formazione, del mistery, dello storico, senza rinunciare ai sentimenti.

Per questo, la mia opinione è positiva e sono sicura che proseguirò presto con la lettura del secondo libro.