giovedì 6 agosto 2020

La ragazza delle perle

Cari lettori, il libro di cui vi parlerò oggi è il quarto volume della saga de "Le sette sorelle" di Lucinda Riley, "La ragazza delle perle", edito da Giunti.


La storia è incentrata sulle vicende della quarta sorella, Celaeno detta Cece, che all'inizio della storia troviamo in crisi dopo aver compreso che la sorella Star, con la quale ha sempre avuto un rapporto quasi simbiotico, ha trovato le sue origini e iniziato una nuova vita a fianco dell'uomo di cui si è innamorata. Per questo anche lei, come Maia, Ally e la stessa Star, deciderà di fare chiarezza sul suo passato, in base agli indizi lasciatole da Pa' Salt. 

Essi la porteranno in Australia, una terra che Cece (istancabile viaggiatrice) non ha mai visitato, a causa della sua fobia per i ragni. In questa terra molto calda e sconosciuta la ragazza ripercorrerà le orme di una sua antenata, Kitty McBride, un'emigrata inglese che, giunta nella terra dei canguri solo per accompagnare una conoscente, metterà a sorpresa radici in quel posto dopo essersi prima fidanzata e poi sposata con uno dei due fratelli Mercer, il cui padre gestisce il fiorente mercato delle perle. Cece si appassionerà molto alle vicende di Kitty, al suo ambiguo rapporto con i due fratelli Mercer e al modo con cui si troverà a dover gestire l'attività di famiglia quando la sua vita verrà travolta da un tragico evento. 

Parallelamente alle vicende di Kitty, ambientate nel Novecento, l'autrice  delinea le avventure di Cece. La ragazza, infatti, prima di giungere in Australia, deciderà di trascorrere il periodo natalizio in Thailandia, sulle spiagge soleggiate che ama tanto. Lì conoscerà un uomo misterioso, che si farà chiamare con un nome fittizio (Ace) e che parrà nascondere numerosi segreti: Cece istaurerà con lui un particolare legame, e lo stesso accadrà in seguito con una ragazza australiana, Chrissie. La quarta delle sette sorelle capirà quindi di possedere una natura ambivalente, e ciò troverà conferma anche quando capirà che le sue origini la legano non solo al mondo degli immigrati ma anche a quello, misterioso e affascinante, degli aborigeni australiani. 

Ancora una volta Lucinda Riley ci regala una storia strutturata con l'alternanza tra presente e passato, nel quale le vicende di fantasia dei protagonisti si mescolano a eventi storici, che permettono così al lettore di allargare il proprio bagaglio culturale. 

Ammetto di essere partita un po' prevenuta nei confronti di Cece, che negli altri romanzi viene definita un po' dispotica e troppo possessiva verso Star. Nel corso della lettura della storia si comprenderà, però, che l'origine dei suoi comportamenti nascondo paure e fragilità che, nel corso della narrazione, la ragazza si troverà ad affrontare e superare. Per questo ho rivalutato molto la psicologia del suo personaggio che al momento definirei la più "umana" tra le quattro sorelle. 

Per quanto riguarda invece la figura di Kitty, devo confessare che, pur avendo letto con interesse la sua storia, non ho particolarmente apprezzato le sue scelte, e ciò non mi ha permesso di provare molta simpatia per lei. D'altra parte, però, ho compreso la scelta della scrittrice nel tratteggiare un personaggio di tal genere, in quanto in questo modo ha differenziato la psicologia di Kitty da quella delle altre figure femminili del passato presenti nei tre precedenti romanzi. 

Inutile affermare che sono molto curiosa di proseguire con la lettura della serie, il cui prossimo volume sarà incentrato su Tiggy, la sorella della quale non si è particolarmente accennato nei libri precedenti e che per questo sono molto curiosa di conoscere.
 
 
DELLA STESSA AUTRICE:
 

 

4 commenti:

  1. Stai procedendo velocissima 😍
    È un buon segno 😀
    Io mi sono fermata a questo, mi stai facendo venir voglia di proseguire!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Angela, in effetti il terzo e il quarto libro li ho letti a pochissima distanza l'uno dall'altro, hai ragione ;-) Per il prossimo credo aspetterò di più, anche se la curiosità abbonda! :-)

      Elimina
  2. Ciao Ariel! :)
    Io è da tempo che vorrei recuperare questa serie, mi ispira davvero molto! Solo che non mi decido mai a iniziarla!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Sara, a me piacciono molto le saghe familiari quindi adoro questa serie, anche se ci vuole tempo per leggerla dato che è composta da sette volumi abbastanza voluminosi ;-)

      Elimina