Cari lettori, il post di oggi è dedicato alla recensione dell'ultimo romanzo di Ann Brashares, "Sotto lo stesso tetto", edito da Rizzoli.
Ho voluto leggere questo romanzo perchè scritto dall'autrice di una serie che ho amato tantissimo quando ero adolescente, "Quattro amiche e un paio di jeans", con la curiosità di cimentarmi in una sua nuova opera, diversa dalla serie che l'ha resa famosa, e ne sono stata piacevolemente sorpresa.
Il libro è incentrato sulle vicende che legano i componenti della famiglia allargata Thomas-Harrison, i cui coniugi (Lila e Robert) si sono lasciati in modo difficile anni prima, separando definitivamente le loro vite ma conservando in comune la casa al mare, che occupano a fase alterne senza mai incontrarsi.
Qualcosa però è destinato a turbare la loro routine, perchè Emma, la figlia maggiore poco più che ventenne, sta per sposarsi, e le sue due sorelle decidono di organizzare un ricevimento per festeggiare il fidanzamento invitando non solo i loro genitori, ma anche i loro nuovi partner e i figli che hanno avuto tra loro, riunendoli, per la prima volta, "sotto lo stesso tetto", in quella casa al mare che si rivelerà determinante nella storia e che per la quale la vita di ognuno di loro è destinata a cambiare per sempre.
Nel libro ampio spazio è riservato anche alla strana relazione tra Ray (figlio di Lila e del suo nuovo marito) e Sasha (figlia di Robert e della sua nuova moglie), due ragazzi adolescenti che, pur non essendosi mai visti, hanno per anni condiviso la stessa stanza nella casa al mare, sviluppando una strana intimità che li porta a conoscersi piano piano senza mai essersi incontrati.
Mattie, invece, una delle sorelle di Emma si troverà a conoscere un uomo misterioso, un ambiguo personaggio attraverso il quale la ragazza farà luce su un segreto che coinvolge lei e la sua famiglia.
Come potete capire, quindi, la storia è incentrata prevalentemente sull'analisi dei rapporti tra tutti questi personaggi e affronta temi come quello dell'amore, del divorzio, delle ripicche, dell'adolescenza... Lo stile è molto semplice e scorrevole e invita alla lettura fino all'ultimo, inquietante, colpo di scena, che spiazza il lettore portandolo a riflettere nuovamente sui temi portanti del romanzo. Una lettura piacevole, che si legge con curiosità, ricca di spunti di riflessione e adatta soprattutto agli amanti delle storie che affrontano temi legati alle dinamiche famigliari.
Ciao! Una lettura senza dubbio interessante! Come trama, ricorda vagamente il nuovo film di Muccino, "A casa tutti bene". Comunque non conosco l'autrice, il tema potrebbe essere sviluppato diversamente :-)
RispondiEliminaCiao Silvia, non conosco il film ma può essere che qualche somiglianza ci sia: i temi legati alle famiglie sono molto diffusi ;-)
EliminaÈ un genere che mi incuriosisce e quindi grazie per aver suscitato in me la curiosità. Buona serata.
RispondiEliminasinforosa
Grazie a te te, Sinforosa, è una bella lettura, che ti consiglio :-)
EliminaMi sembra una lettura molto interessante! :)
RispondiEliminahttps://julesonthemoon.blogspot.it
Sì, soprattutto se ti piacciono i libri che indagano sulle complesse dinamiche familiari!
EliminaSembra carino si è vero però ancora non mi ispira sebbene le tue parole e quelle di Ely siano tutte positive per questa storia
RispondiEliminaCiao Susy, se cambierai idea sarò curiosa di conoscere il tuo parere ;-)
EliminaMi aveva colpito la cover di questo libro, però anche la trama mi è sembrata interessante. Pare una bella lettura capace di toccare più tematiche.
RispondiEliminaSì, a me è piaciuta, anche perchè il tema delle dinamiche familiari mi incuriosisce sempre molto :-)
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