domenica 4 febbraio 2018

La piccola bottega del tè

Buona domenica, cari lettori, oggi vi parlerò del romanzo "La piccola bottega del tè" di Caroline Roberts, edito da Newton Compton.

Avevo molte aspettative su questo romanzo, purtroppo però sono rimasta un po' delusa. Pur trovando i primi capitoli davvero carini e coinvolgenti, poi, a mio parere, la storia è rimasta piatta e senza un vero e proprio sviluppo.

Protagonista è Ellie, una giovane ragazza che, dopo una delusione d'amore, decide di lasciare un lavoro d'ufficio che non ha mai amato per cercare di ottenere la gestione di una sala da the situata in un castello. Dopo vari colloqui, la ragazza riesce a ottenere il posto e, dato che il castello è lontano dalla casa in cui abita con la famiglia, Ellie decide di iniziare a vivere nel castello stesso, affittando una delle numerose stanze della tenuta.

La situazione della sala da the non è rosea: la precedente gestione non era stata soddisfacente e con una delle sue dipendenti saranno subito scintille, ma Ellie cercherà di non perdersi d'animo grazie anche al manuale di ricette che le ha lasciato la nonna, con la quale condivideva la passione per i dolci.

Nel castello la ragazza conoscerà Joe, amministratore delle finanze del proprietario della tenuta (Lord Henry), con il quale si troverà sin da subito in sintonia, provando sentimenti che potrebbero farle mettere in discussione il proposito di non impegnarsi più in relazioni sentimentali. Joe però nasconde un segreto, che potrebbe minacciare il possibile evolversi del loro rapporto...

Come vi ho già anticipato, i primi capitoli della storia sono molto coinvolgenti e suscitano curiosità nel lettore, peccato che poi la storia perda quota: Ellie viene descritta come una ragazza determinata, ma nel corso della storia non si trova a dover vivere particolari difficoltà, e nemmeno avventure o disavventure. In campo amoroso è quasi lo stesso, dato che il protagonista maschile è uno solo: ampio spazio è dedicato al suo nuovo amore, in toni a tratti davvero melensi e zuccherosi. Più avanti, invece, troppe pagine sono state dedicate alle loro prodezze erotiche, in termini che forse volevano sembrare sexy ma che, per me, sono risultati alquanto ridicoli. Sinceramente mi aspettavo un romanzo diverso: una storia d'amore, sì, ma anche di riscatto, di formazione e con degli eventi che avrebbero messo alla prova Ellie, e magari anche Joe. Invece accade ben poco, e tante pagine mi sono sembrate scritte solo per fare numero. Peccato, perchè le basi erano buone...

6 commenti:

  1. Ciao Ariel!
    È sempre un peccato quando una storia che si presenta bene, con buone idee e un inizio promettente non riesce a mantenere le attese! :(

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  2. Ciao Ariel!
    Grazie della dritta, non ero convinta di leggerlo e ora ne ho la conferma!😁

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    1. Ciao Diletta, i gusti sono soggettivi, magari a te potrebbe piacere ;-)

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  3. Peccato ti abbia delusa, mi ispirava un bel po'.

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