sabato 1 luglio 2017

AAA cercasi disperatamente un lieto fine: I parte

Cari lettori, oggi riprendo la rubrica dedicata ai miei romanzi nella quale, in quattro post a cadenza settimanale, vi racconterò nell'ordine: la nascita e la pubblicazione di una delle mie storie; la trama in modo più approfondito rispetto alla sinossi; la caratterizzazione dei personaggi principali e i luoghi nei quali si svolge la storia. Questa volta tocca al mio secondo romanzo "AAA cercasi disperatamente un lieto fine".

Il fulcro principale della storia mi è venuto in mente in un momento particolare: stavo infatti passeggiando tra i corridoi di un centro commerciale quando, non so perchè, mi è venuto in mente di scrivere una storia basata su una ragazza che credeva di aver vinto alla lotteria. Poi da lì, con calma, ho sviluppato altri particolari: se voleva vincere alla lotteria voleva dire che non era soddisfatta della sua vita, perciò le ho costruito una situazione familiare e lavorativa complicata; poi ho pensato a quello che avrebbe fatto quando credeva di avere vinto e, ahimè, quando si era accorta della svista. In seguito ho elaborato la parte successiva cercando di capire quello che avrebbe potuto fare per risollevare la situazione, cioè cercarsi un lavoro, che però avrebbe dovuto essere la chiave per iniziare una nuova avventura, che l'avrebbe portata a mettersi alla prova in mezzo a mille difficoltà e, nello stesso tempo, a crescere.

Non pensavo che dopo "Ops, c'è un messaggio per te" avrei ripreso a scrivere così presto, anche perchè non mi ero posta nessun obbligo ma, dopo aver avuto in mente tutta la trama, ho deciso di iniziare a scriverla. Ho cominciato nel dicembre del 2014, ma in modo discontinuo per un paio di mesi. Poi, a partire da marzo 2015, ho cominciato a scrivere quotidianamente qualche pagina, senza mettermi fretta, fino a giugno, quando ho terminato sia la scrittura sia la revisione del romanzo.

Questa volta non ho cercato altre piattaforma e mi sono lanciata direttamente su Amazon, mettendolo subito in promozione dopo pochi giorni. Qualcosa ho venduto, ma meno rispetto al precedente romanzo. Ho pensato che la colpa fosse in parte dovuta alla copertina: infatti avevo deciso di realizzarla da me, colorandola con le matite ma, anche se il risultato non era male, non poteva di certo competere con le cover coloratissime e digitali degli altri romanzi. Per un po' l'ho cambiata con una di amazon, ma non mi convinceva, così per la prima volta mi sono rivolta a una grafica, che me ne ha venduta una molto bella, e con un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Tra gennaio e febbraio 2016 misi di nuovo in promozione il romanzo e da lì le vendite aumentarono tantissimo, tanto che per una settimana mi comparve la fascettina arancione "il più venduto", in riferimento alla categoria "romanzi umoristici". In seguito continuò a vendere bene: rispetto al mio primo romanzo le vendite sono state pressocchè uguali, ma più omogenee. 

Per la promozione mi sono avvalsa anche di alcune segnalazioni che, gentilmente, molte blogger mi hanno fatto, oltre all'intervista sul blog di Silvestra Sorbera, il cui link potete trovare nella mia sezione dedicata, appunto, alle interviste.

Tra i tre romanzi è quello che ha ricevuto più opinioni positive e questo mi fa piacere perchè credo sia, al momento, il romanzo che mi sia venuto meglio.

La prossima volta vi racconterò più nel dettaglio la trama e quello che succede capitolo dopo capitolo, ovviamente senza fare spoiler! Vi aspetto :-)

6 commenti:

  1. Ariel è bellissimo che tu condivida con noi sia la genesi del romanzo che poi la pubblicazione e ecc 👍
    Ho un tuo libro in wl, sono molto curiosa 😍
    È incoraggiante ricevere feedback positivi (per carità, ci sono anche critiche utili che aiutano), ti auguro di essere sempre più motivata a scrivere 😉

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  2. Che bella idea quella di illustrare i processi creativi dei tuoi romanzi (che purtroppo non ho ancora avuto occasione di leggere ma prima o poi mi piacerebbe farlo) :) Personalmente sarà ormai quasi un anno che mi gira per la testa un'idea per una storia e solo ultimamente ho iniziato a pensare che forse potrei provare a scriverla, ma sono così piena di dubbi e incertezze da continuare a credere che non ne sarei mai in grado. Anche per questo mi incuriosisce leggere come lavorano e creano le proprie storie le altre persone. Seguirò questa rubrica con grande interesse!

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    1. Ciao Mami, ti consiglio di provare a scrivere prima una scaletta e poi di lanciarti con la stesura. Se dovessimo inseguire la storia perfetta non ci sarebbero più pubblicazioni perciò... largo a dubbi e incertezze!

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  3. Io che ho letto questo libro posso dire che merita davvero. Mi è piaciuto molto e quindi lo consiglio a tutti

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