martedì 2 maggio 2017

Il sentiero dei nidi di ragno

Cari lettori, oggi vi voglio consigliare un classico della nostra letteratura, che affronta il tema della resistenza attraverso gli occhi di un ragazzino:

TRAMA (da amazon)

Dove fanno il nido i ragni? L'unico a saperlo è Pin, che ha dieci anni, è orfano di entrambi i genitori e conosce molto bene la radura nei boschi in cui si rifugiano i piccoli insetti. È lo stesso posto in cui si rifugia lui, per stare lontano dalla guerra e dallo sbando in cui si ritrova il suo piccolo paese tra le colline della Liguria, dopo l'8 settembre 1943. Ma nessuno può davvero sfuggire a ciò che sta succedendo qui e nel resto d'Italia. Neppure Pin. Ben presto viene coinvolto nella Resistenza e nelle lotte dei partigiani, sempre alla ricerca di un grande amico che sia diverso da tutte le altre persone che ha conosciuto. Ma esisterà davvero qualcuno a cui rivelare il suo segreto?

8 commenti:

  1. Italo Calvino è uno degli autori classici che apprezzo di più. Mi sono piaciuti molto Il barone rampante e Il cavaliere inesistente.
    Il sentiero dei nidi di ragno mi manca, la trama è interessante e quindi vedrò di recuperarlo :)

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    1. Ciao Maria, anche a me piace molto Calvino! Ti consiglio anche Marcovaldo, La nuovola di smog e Le città invisibili :-)

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  2. Lo lessi un po' di tempo fa e ne ho un buon ricordo soprattutto per la prospettiva diversa dal solito data alla resistenza.

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    1. Ciao Angela anche a me aveva colpito molto questa prospettiva così inusuale!

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  3. Io adoro Calvino! Questo titolo in realtà mi manca, lo associo agli anni di scuola e, anche se non l'ho mai letto, ricordo solo pareri negativi. Dovrei dargli una possibilità adesso, sono convinta che con una maturità in più si riesca ad apprezzare meglio.

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    1. Ciao Viola, è molto bello, te lo consiglio, poi se già ti piace Calvino dovrebbe essere di tuo gradimento!

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  4. Italo Calvino è uno dei miei scrittori preferiti e questo libro, come molti altri dei suoi, mi ha colpito tantissimo. Dovrei rileggerlo. ;)

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    1. Ciao Monica, anche a me piacerebbe rileggerlo, perchè ricordo che mi era piaciuto veramente tanto!

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