lunedì 22 febbraio 2016

Io che amo solo te

Buon inizio di settimana a tutti, oggi vi voglio parlare del romanzo di Luca Bianchini "Io che amo solo te", edito da Mondadori.

L'intera vicenda è ambientata in Puglia, precisamente a Polignano a Mare, e si svolge in tre giorni: venerdì, sabato e domenica, ovvero nel finesettimana nel quale avvengono le nozze dei due protagonisti della storia, Chiara e Damiano.

Anche se, a dir la verità, la coppia che sia prima sia durante i festeggiamenti desta maggior attenzione (non solo agli invitati ma anche al lettore) è quella di Ninella (madre della sposa) e di Don Mimì (padre dello sposo), due ex fidanzati costretti a separarsi quando erano giovani a causa dell'incarcerazione del fratello di Ninella. Pare infatti che, in tutti questi anni, i loro sentimenti non si siano assopiti...

Ma anche i due giovani sposi nascondo qualcosa: Chiara, infatti, sembra interessarsi un po' troppo al suo fotografo, mentre Damiano, il giorno prima delle nozze, decide di incontrare la sua ex...

Intorno a loro ruotano le vicende di altri personaggi, come quelle di Nancy, sorella minore di Chiara, una ragazza alle prese con i suoi problemi adolescenziali; di Orlando, fratello di Damiano, un ragazzo che nasconde la propria omosessualità, vive una relazione clandestina con un uomo sposato detto l'Innominato e decide di presentarsi al matrimonio del fratello con una sua amica lesbica per sviare i pettegolezzi; di Franco, il fratello di Ninella, che era stato la causa della sua rottura con Don Mimì, il quale vorrebbe partecipare alle nozze della nipote; e di zia Dora e di zio Modesto, parenti del defunto padre di Chiara, che ora vivono al Nord e snobbano la vita dei loro parenti al Sud, anche se, pure loro, nascondono qualche scheletro nell'armadio...

E' quindi con queste premesse che si svolgerà l'intera cerimonia, caratterizzata anche dall'arrivo del vento maestrale, la quale metterà alla prova non solo i due sposi, ma anche gli altri personaggi precedentemente nominati.

Nel complesso devo dire che il romanzo mi è piaciuto, lo stile è scorrevole, le vicende incuriosiscono, la descrizione delle usanze matrimoniali, così sentite al Sud, hanno suscitato il mio interesse, anche perchè sono tratteggiate con molto realismo, e a un certo punto anche al lettore sembra di essere lì, assieme a tutti gli altri invitati. 
Quello che però non mi ha convinto, e qui credo si tratti di una questione di gusti personali, è stata la psicologia di questi personaggi: tutti desiderano un qualcosa, però fanno l'opposto di quello che realmente vorrebbero, non sono sinceri, istintivi, determinati, anzi, in certi momenti della storia appaiono veramente ipocriti! L'unico che, a un certo punto, sembra voler uscire da questo temperamento è Orlando, ma alla fine non riuscirà a raggiungere il suo obiettivo. Ecco, questo genere di personaggi non suscita la mia simpatia, quindi mi sento sì di promuovere questo romanzo, ma non a pieni voti.

Alla prossima recensione e, come sempre, se avete voglia fatemi conoscere la vostra opnione!

10 commenti:

  1. ciao Ariel!
    mi è piaciuto molto questo romanzo (anche il suo breve seguito), mi ha divertita e immersa totalmente nella'atmosfera del matrimonio "alla pugliese" che ben conosco in quanto pugliese pure io :D
    per i personaggi ho provato una grande simpatia; l'aspetto che rilevi tu lo comprendo e te ne do atto, ma probabilm lo "valuto" diversamente, nel senso che ho pensato che alla fine essi si ritrovino ad apprezzare loro malgrado ciò che hanno (com'è il caso degli sposini) che però non elimina automaticamente tutte le paure e i dubbi.
    a me son piaciuti perchè (a prescindere dalle caricature accentuate ai fini narrativi, da commedia all'italiana) mi sono sembrati forse spesso ipocriti sì, incoerenti ma proprio per questo molto molto "umani".

    Pensi di vedere il film?

    ciao ciao ^_-

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    1. Ciao Angela, grazie per il commento! Comprendo la tua chiave di lettura: può darsi che, come dici tu, l'autore abbia voluto tratteggiarli in questo modo per far emergere maggiormente la loro umanità, però questo tipo di temperamento non mi conquista, nemmeno nei romanzi.
      Non ho visto il film, però se mi dovesse capitare l'occasione lo guarderò per vedere come è avvenuta la trasposizione cinematografica. Tu l'hai visto? Ti è piaciuto? :-)

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    2. si si, l'ho visto quando lo hanno dato al cinema!
      una commedia godibile, romantica con momenti simpatici! ;)

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    3. Mi hai incuriosita... prima o poi lo guarderò ;-)

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  2. Ciao.
    Io ho visto il film ma non ho letto il libro. Devo dire che il film l'ho trovato carino ma nulla di più, forse il libro è più bello.

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    1. Ciao Susy, il film non l'ho visto, ma se l'hai trovato carino probabilmente ti piacerà anche il libro! Buona serata :-)

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  3. cara ariel
    buon martedi..
    del libro che hai presentato intanto mi affascina già la location poichè polignano mare è un post che vorrei tanto visitare..chissà prima o poi...
    a presto un bacio
    daniela

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    1. Ciao Daniela, in effetti dev'essere un bellissimo posto! Un bacio :-)

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  4. L'ho letto l’estate scorsa e ho pure conosciuto l'autore... se vuoi sapere che bella figuraccia ho fatto dai un'occhiata qui !
    Comunque "Dimmi che credi al destino” mi è piaciuto di più ;)

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    1. Ciao Monica, non conosco il romanzo che mi hai citato, ma mi informerò ;-)

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