Cari lettori, oggi vi parlerò del romanzo "La stanza delle farfalle", scritto da Lucinda Riley ed edito da Giunti.
Per questo, la donna si deciderà a venderla, ma questa sua scelta sarà la prima di una serie di eventi che spezzeranno l'equilibrio della sua tranquilla esistenza.
In quegli stessi giorni, infatti, tornerà dall'Autralia suo figlio Nick, di professione antinquario, mentre l'altro suo figlio Sam, che si è messo da poco in società con un misterioso individuo, insisterà affinchè la madre gli ceda la gestione legata alla vendita della casa. Ma sarà l'incontro casuale con Freddie, il grande amore della sua gioventù, che sconvolgerà del tutto la sua routine, riportandola a rivivere un passato fatto di grandi passioni, ma anche di cocenti delusioni.
Attraverso alcuni capitoli ambientati nel passato, il lettore potrà conoscere l'infanzia e la giovinezza di Posy, rivere attraverso i suoi occhi le feste nella villa di famiglia; il grande affetto provato per il padre morto prematuramente durante la seconda guerra mondiale; l'abbandono da parte di una madre che non l'ha mai amata; gli studi di botanica e i primi rapporti sentimentali; fino alla grande passione per quel ragazzo che le spezzerà il cuore...
Dalle mie parole potrete quindi comprendere come l'incontro con Freddie scombussolerà non poco la donna, senza contare che la ripresa dei loro rapporti porterà alla luce segreti troppo a lungo taciuti, che porteranno Posy a riconsiderare tutto il suo passato e le sue più grandi certezze.
In questi ultimi anni, intrigata dalle storie di Lucinda Riley, ho recuperato la lettura di tutti i suoi libri e questo era proprio l'ultimo romanzo che ancora mi mancava.
Devo ammettere che i primi capitoli non mi hanno coinvolta tantissimo, non tanto per la storia in sè, quanto per lo stile in quanto, a mio parere, presenta un'eccessiva preponderanza della parte narrata a scapito di quella dialogata. Proseguendo con la lettura, però, gli scambi di battute tra i vari personaggi aumenta, il ritmo si fa più veloce e diventa quindi naturale lasciarsi coinvolgere da questa storia.
Sono rimasta molto sorpresa dalla piega che ha preso la storia di Posy, che mi ha davvero stupito, ma ho apprezzato anche le sottotrame legate ai figli della donna che, quasi come un romanzo corale, mi hanno coinvolta allo stesso modo delle vicende legate alla loro madre.
Il figlio Nick, infatti, si ritroverà a gestire una nuova relazione e, allo stesso tempo, anche a far fronte a una sconvolgente novità che proviene dal suo passato; mentre Sam vivrà un momento difficile causato dalla sua dipendenza dall'alcool e dalla sua scarsa propensione per gli affari. In questo frangente mi è piaciuto molto il ruolo di Posy all'interno di questa vicenda che, con spirito molto pratico e realista, aiuterà la moglie di Sam in modo imparziale e molto corretto.
Un romanzo, quindi, che affrontando il complesso tema delle relazioni familiari e sentimentali permette al lettore di addentrarsi nelle vicende di una famiglia i cui eventi non mancheranno di stupirvi e che per questo vi consiglio vivamente di leggere.
Infine, dato che con quest'ultima recensione terminano i post dedicati alle recensioni dei romanzi di Lucinda Riley, ecco a voi la mia personale classifica dei suoi libri autoconclusivi... se vi va condividete nei commenti la vostra:
1. Il profumo della rosa di mezzanotte
2. La lettera d'amore
3. Il giardino degli incontri segreti
4. Il segreto di Helena
5. La luce alla finestra
6. La stanza delle farfalle
7. L'angelo di Marchmont Hall
8. Delitti a Fleat House
9. Il segreto della bambina sulla scogliera
10. La ragazza italiana
DELLA STESSA AUTRICE:
Il segreto della bambina sulla scogliera
Le sette sorelle. La storia di Maia
Il profumo della rosa di mezzanotte
Ciao Ariel, stavo aspettando la tua nuova recensione e, come sempre, mi è piaciuta.
RispondiEliminaDi Lucinda Riley ho letto solo Delitti a Fleat House, molto carino. Ne ho un buon ricordo.
La stanza delle farfalle sembra interessante, mi incuriosiscono le storie incentrate sui rapporti familiari.
Ciao Fra, "Delitti a Fleat House" è l'unico giallo scritto da quest'autrice che, purtroppo, ci ha lasciato troppo presto, mentre gli altri sono per lo più romanzi incentrati sull'amore, la Storia e i rapporti familiari, con l'alternanza tra storie ambientate nel presente e altre nel passato... se ti piacciono questi ingredienti sono sicura che anche tu potrai apprezzare le storie di questa scrittrice ;-)
EliminaSto leggendo Atlas, e mi manca la ragazza italiana, se mi credi non saprei farne una graduatoria perché li ho trovati uno più bello dell’altro. Ciao e buona serata.
RispondiEliminasinforosa
Ti capisco, Sinforosa, in effetti anche per me è stato difficile stilare una classifica, perchè tutti i suoi romanzi hanno qualcosa di speciale :-)
EliminaCiao Ariel, non ho letto nulla di quest'autrice ma ho visto che hai citato un suo romanzo giallo "Delitti a Fleat House". Magari potrei iniziare proprio con questo romanzo. Comunque leggerti è sempre un piacere :)
RispondiEliminaGrazie, Aquila! "Delitto a Fleat House" è un bel giallo, penso proprio che potrebbe piacerti ;-)
Eliminaciao ariel!
RispondiEliminacome sai, anche io sto recuperando le sue opere ma sono lontana dal completarle! però ho amato moltissimo IL PROFUMO DELLA ROSA DI MEZZANOTTE. Sono curiosa di continuare con la lettura dei libri di lucinda che mi mancano e di stilare anche io una sorta di "classifica" :))
Ciao Angela, ricordo che anche a te era piaciuto molto "Il profumo della rosa di mezzanotte"! Attendo di conoscere la tua personale classifica ;-)
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