Cari lettori, con il post di oggi vi parlerò del romanzo "Fiori sopra l'inferno" di Ilaria Tuti, edito da Longanesi.
La vicenda è ambientata nell'immaginario paesino montano di Travenì, nel Friuli. Un giorno viene ritrovato nel bosco il cadavere di un uomo, a cui sono stati strappati gli occhi e, al cui fianco, è stato ricostruito un fantoccio con i vestiti della vittima.
Del caso inizia subito a occuparsi il commissario Teresa Battaglia, specializzata nel delineare i profili psicologici degli assassini. Oltre alla sua solita squadra, si unirà a lei un nuovo ispettore, Marini, il cui rapporto non inizierà nel migliore dei modi, anche perchè la donna possiede dei modi e un carattere molto rude.
Nel corso della loro indagine, si scoprirà che dietro alla morte dell'uomo si cela un terribile evento, che affonda le sue radici in un misterioso orfanotrofio attivo anni prima, ma per Teresa e la sua squadra non sarà semplice riuscire a far luce sulla vicenda, perchè gli abitanti del paese paiono restii a collaborare e, molto probabilmente, ci sono altri segreti che nascondono e non sono per nulla disposti a lasciar trapelare.
Purtroppo, però, Teresa si accorgerà ben presto che il tempo stringe: infatti, pochi giorni dopo, alcune persone saranno aggredite, e un bambino verrà addirittura rapito. Il commissario ingaggerà perciò una lotta contro il tempo per cercare di salvare una situazione che, teme, potrebbe prendere una brutta piega...
Era da tempo che volevo leggere un romanzo di questa autrice, della quale ho sempre letto pareri favorevoli, e devo dire che è stata proprio una piacevole scoperta. La trama mi è piaciuta tantissimo e mi è risultato difficile staccarmi dal libro prima di giungere all'ultima pagina. Ho amato molto l'ambientazione, che potrebbe essere associata a un vero e proprio personaggio, la quale mi ha ricordato il contesto in cui solitamente sono ambientati i gialli nordici; così come la personalità di Teresa, una donna in là con gli anni, che custodisce un terribile segreto che potrebbe mettere seriamente in pericolo la sua futura vita privata e lavorativa. Il suo carattere viene alla luce poco per volta, all'interno della narrazione: se all'inizio, pur incuriosendomi, mi è sembrata un po' troppo rude, con il prosieguo delle pagine l'ho compresa maggiormente, in quanto a poco a poco la scrittrice ha fatto emergere le sue fragilità, e ciò ha suscitato in me ulteriore curiosità su alcuni fatti che la riguardano e che nella storia sono stati appena accennati.
Infine, un altro aspetto che mi ha colpito, è stato lo stile dell'autrice, davvero molto accurato, soprattutto per quanto riguarda le descrizioni anche se, in certi casi, le ho trovate un po' troppo accentuate, soprattutto nei primissimi capitoli del romanzo: questo non toglie però la mia ammirazione per il modo in cui è riuscita a utilizzare le parole, delineando una storia che suscita nel lettore una sottile inquietudine e lo coinvolge in un'ambientazione nella quale non fa fatica a sentirsi parte, seppur solo con la fantasia. Insomma, una storia che è un mix tra un poliziesco, un giallo e un romanzo psicologico, che promuovo a pieni voti e che mi ha lasciato il desiderio di leggere presto il prossimo capitolo, "Ninfa dormiente".
Piaciuto molto, soprattutto per Teresa.
RispondiEliminaIl sequel è meglio ancora!
Teresa è un personaggio davvero ben costruito! Il tuo parere sul sequel mi fa incuriosire ancora di più, Ink ;-)
EliminaCiao! Mi hai già consigliato questo libro l'altra sera su Whatsapp, come sai, e devo dire che la recensione mi incuriosisce :-)
RispondiEliminaCiao Silvia, in effetti più andavo avanti con la lettura e più mi dicevo "questa lettura potrebbe proprio piacerle" ;-)
EliminaNon l'ho ancora letto, però ho saputo della pubblicazione del terzo volume e non nascondo che mi piacerebbe leggerlo ☺️☺️
RispondiEliminaCiao Gresi, l'autrice è davvero molto brava! Ho letto anch'io della pubblicazione del terzo volume, che però mi pare di aver capito che sia slegato dalla serie, anche se immagino sarà altrettanto interessante!
EliminaBuona domenica :-)
è uno di quei libri in wishlist, credo mi piacerebbe davvero!
RispondiEliminaCiao Angela, conoscendo i tuoi gusti, credo proprio che potrebbe essere una bella lettura anche per te :-)
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