lunedì 15 ottobre 2018

Fiabe & Curiosità: Barbablù

Cari lettori, per la mia rubrica mensile dedicata alle origini e alle curiosità delle fiabe, questo mese, in linea con l'atmosfera di Halloween, ho deciso di parlarvi di una delle storie più cupe che conosca, quella di Barbablù.



Per chi non se la ricordasse, la storia parla di un uomo dalla barba colorata, dall'oscuro passato ma molto ricco, che riesce a sposarsi con una donna. Un giorno, prima di partire per affari, l'uomo consegna alla moglie un mazzo di chiavi, intimandole di non aprire una delle porte. La donna, però, disobbedirà al marito e, nella stanza segreta, scoprirà i cadaveri delle precedenti mogli dell'uomo. Per la paura, la chiave le cadrà di mano e si macchierà di sangue. Per questo, una volta tornato a casa, il marito scoprirà facilmente la verità, e sarà intenzionato a uccidere anche lei che, fortunatamente, riuscirà a essere salvata dalla sua famiglia.

La fiaba è stata pubblicata per la prima volta da Perrault nel 1697, nella raccolta nota come "I racconti di mamma oca". Non si conosce bene la fonte dell'autore, ma si crede che s'ispirò a una vicenda realmente accaduta nel VI secolo, nella quale un bretone tagliava il collo alle mogli quando queste aspettavano un bambino.

La figura di Barbablù, invece, pare sia stata ispirata dal re inglese Enrico VIII anche se, studi più recenti, hanno ravvisato somiglianze con Gilles de Rais, luogotenente di Giovanna d'Arco, condannato a morte nel 1440 perchè accusato di aver ucciso donne e fanciulli, e soprannominato proprio "Barbablù".

Certo è che, al di là delle ipotesi, la figura di quest'uomo rimane ancora avvolta nel mistero, così come parte della sua psicologia: perchè consegnò le chiavi alla moglie? Per testare la sua fedeltà o per tenderle una trappola? E perchè continuava a risposarsi?

Nel corso dei secoli, la storia di Barbablù ha subito diverse modifiche e sono state proposte varie versioni, non solo letterarie, ma anche musicali e cinematografiche, nelle quali i due personaggi subiscono delle metamorfosi dal punto di vista psicologico e dei significati: di certo, in quella di Perrault, ruolo centrale assume la curiosità della donna, la cui figura è stata accostata a quella di Psiche, Pandora ed Eva. Anche per questo motivo alcuni studiosi hanno notato nello scrittore una misoginia di fondo. 

Fonti:




8 commenti:

  1. Ciao! Ricordo che da piccola questa fiaba mi aveva spaventato :-( Hai ragione, va bene per Halloween!

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    1. Ciao Silvia, a me invece piaceva proprio per gli aspetti macabri ;-)

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  2. Non ci crederai ma un giorno una bimba arriva a scuola col libretto di Barbablù e chiede che gliela si legga. Conoscendo la storia rimango un po’ titubante, la soluzione la trovo modificando le parti più scabrose, ma la bimba la conosce a memoria e mi corregge e gli altri restano affascinati da questo racconto, integrale. Non sai quante e quante volte me lo hanno chiesto: “maestra ci racconti la storia di Barbablù?”. Ogni volta io la modificavo e puntualmente un coro di bambini mi correggeva.
    sinforosa

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  3. Enrico VIII è sicuramente un buon candidato al ruolo di "Barbablù storico", anche se più probabilmente la vicenda è un semplice mito archetipico basato sul patriarcato e sulle sue ansie (l'autorità maschile, la 'disobbedienza' femminile, il divieto infranto...)

    A pensarci, come molte altre fiabe originali, anche questa non è esattamente materiale adatto ai bambini.

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  4. Molto interessante soprattutto perchè non tante cose sono conosciute

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    1. Vero Susy, io stessa imparo molte cose quando scrivo questo tipo di post ;-)

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